COSENZA – Grande successo per il Progetto Vao

Si è chiusa, con successo, la prima edizione di Vao – Virtual Acoustic Orchestra, che «ha rappresentato un progetto di grande intensità per la prima volta realizzata in Calabria» ha dichiarato il direttore Francesco Perri, al termine del concerto Vao andato in scena a Paterno Calabro.

«Un progetto – ha detto il sindaco di Paterno Calabro, dott.ssa Lucia Papaianni – che ha dato la possibilità di caratterizzare il territorio di Paterno in un contesto di studio come l’ambientazione sonora».

Il Progetto Vao, realizzato grazie al fondo Regione Calabria Pac 2014/20 Annualità 2019 Azione 3 tipologia 3.1, ha una sua identità sperimentale che ha lavorato su più ambiti di ricerca: la registrazione ambientale del territorio di Paterno Calabro, l’analisi e caratterizzazione sonora del territorio (tutto visionabile sul sito www.vaosound.it) il lavoro di realizzazione attraverso i concerti e la contaminazione fra colto e popolare, tra digitale ed acustico.

«Il progetto è molto interessante per lo studio del soundmapping – ha aggiunto Perri – perché darà inizio ad una serie di potenziali momenti di archiviazione e documentazione non solo della musica del territorio di tradizione orale ma del paesaggio sonoro».

Di fatto l’idea di monitorare i processi di eventuali contaminazione danno al concetto di paesaggio sonoro una visione molto più ampia di un territorio che diventa identitario.

Trovare suoni e elementi che Schaffer , studioso degli anni ’70 del secolo scorso, identifica come “Impronte” specifiche  e riconoscibili di un territorio, è stata l’idea fondante del progetto Vao ma anche la possibilità di renderle fruibili in un discorso musicale.

L’orchestra non è solo quella che suona musica scritta o orale improvvisando ma orchestra è anche tutto cio che di sonoro “suona”.

«La natura suona senza avere uno spartito, senza avere una tecnica di improvvisazione, ma i suoni suoni sono riconoscibili. Questo è Vao», la chiosa del compositore calabrese Perri.

PATERNO (CS) – Inaugurato il progetto “Vao – Virtual Acustic Sound”

A Palazzo Goffredi di Paterno Calabro, il Maestro Francesco Perri ha presentati Vao – Virtual Acustic Sound, il progetto multidisciplinare della Regione Calabria, in collaborazione con il Comune di Paterno Calabro.

Presente anche il sindaco, Lucia Papaianni.

Paterno rappresenta la sede ideale per sperimentare forme di ricerca e di studio che possono istaurare forme di interazioni fra le arti. «Il progetto Vao – ha detto il compositore calabrese Perri – è unico sul territorio perché si pone tra le altre cose un dialogo fra le arti, alla luce della tecnologia».

Si inizia, così, la prima fase fatta di elaborazione e registrazioni sul paesaggio sonoro del Comune di Paterno Calabro. Sarà messo in atto un soundmapping attento, territoriale e sociale che dovrebbe catturare il sound del territorio per poi procedere al soundscape ed alla ragioni di eventuale contaminazione sonora.

La seconda parte del progetto vedrà la collaborazione con Arteneò attraverso i concerti a Crotone e Paterno Calabro che racconteranno come sia possibile inserire e far dialogare l’elettronica e la digitalizzazione dei suoni ambientali con l’orchestra acustica.

«L’amministrazione di Paterno Calabro – ha ribadito il sindaco Lucia Papaianni – è sempre disponibile a progetti creativi in cui viene evidenziata la territorialità e la sacralità del luogo da sempre terra di San Francesco di Paola”.

Sarà realizzato un sito web, modulare ed utile anche per dare a tutti la possibilità di entrare in contatto con tipiche sonorità ambientali.

«È un primo tentativo questo, che in Calabria si pone come percorso non solo di ecologia sonora ma anche come possibilità creativa di arte che trova linfa e spunto per aprire a nuovi linguaggi creativi ed audiotattili».

Il presidente dell’associazione Arteneò, Maestro Trieste Marrello, ha poi concluso la giornata di presentazione confidando in un partenariato associativo che sicuramente darà visibilità al progetto regionale. Un nucleo di musicisti e ricercatori con il comune senso dell’appartenenza al territorio alle radici ed alla musica. (rcs)