Martedì 30 aprile, alle ore 17, Isola Capo Rizzuto si riunirà in piazza per esprimere un forte “no” alla ‘ndrangheta e a qualsiasi forma di criminalità organizzata, nell’ambito dell’evento intitolato “Ci sono loro, ma ci siamo anche noi – Isola dice No alla ‘ndrangheta”, ispirato da una frase del procuratore Nicola Gratteri.
L’organizzazione di questo evento nasce dopo l’ultimo atto intimidatorio che ha colpito il territorio: l’incendio degli automezzi presso la ditta Soigea A poche ore dal fattaccio il sindaco e una delegazione di assessori e consiglieri si sono recati sul luogo per manifestare solidarietà all’azienda e ai suoi operai, la maggior parte dei quali residenti a Isola Capo Rizzuto.
Subito dopo si sono accodati tantissimi comunicati stampa di vicinanza all’azienda e condanna agli autori del gesto, nello stesso pomeriggio si è tenuto un primo incontro tra l’amministrazione comunale ed esponenti del mondo associazionistico, politico, religioso e scolastico: numerosi gli interventi che hanno condannato fermamente il gesto ed espresso disgusto nei confronti della ‘ndrangheta, con la voglia comune di scendere in piazza e manifestare contro la criminalità organizzata.
L’evento di martedì consiste in una manifestazione che ha l’obiettivo di coinvolgere quante più per-sone possibili. È necessario unire qualità e quantità per far capire a chi pensa di comandare che, se il popolo è unito, loro non hanno alcun potere, perciò si invitano i cittadini di Isola Capo Rizzuto ma anche dei comuni limitrofi, le associazioni, il mondo scolastico e religioso, gli organi di stampa, i partiti politici, le organizzazioni sindacali e gli organismi a tutela delle aziende, a partecipare all’evento. (rkr)