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Tutto pronto per il Lamezia Comics&Co.

Tutto pronto per il Lamezia Comics&Co.

Prende il via domani, a Lamezia, al Parco “Peppino Impastato”, la 15esima edizione del Lamezia Comics&Co, organizzato dall’Associazione Culturale no profit “Attivamente”, guidata da Alessandro Sacco e la direzione artistica di Angelo Grandinetti.

La kermesse, dal tema “Scales and sketches”, ha l’obiettivo di creare inclusione attraverso lo stare insieme, divertirsi da soli o in compagnia per  conoscere anche persone nuove. Il tutto nella totale gratuità, poiché non c’è bisogno  di alcun biglietto per entrare.

«La gratuità dell’evento, l’inclusione ed il volontariato sono  elementi fondamentali per l’impatto positivo di manifestazioni come il Lamezia Comics &  Co – ha sottolineato Sacco –. L’ingresso gratuito ci permette di abbattere le barriere economiche, favorendo la diffusione della cultura e dell’arte, e rendendo accessibili ad un pubblico più  ampio esperienze che altrimenti potrebbero essere precluse. L’inclusione è cruciale  per creare un ambiente accogliente e rispettoso, in grado di promuovere la diversità,  l’accettazione e capace di arricchire tutti i presenti favorendo un senso di comunità. Il  nostro staff, fatto di tanti volontari che lavorano notte e giorno per realizzare e gestire  l’evento, porta in gioco cuore, passione e dedizione fornendo un contributo inestimabile. È l’insieme di questi elementi che rende capace il Lamezia Comics di indurre un  cambiamento positivo nel mondo che ci circonda».

«La fiera – ha proseguito – è l’occasione per  riunire appassionati di fumetti, manga, serie tv e il mondo della cultura pop da vivere  liberamente. Una libertà che è volta anche alle artiste e agli artisti che partecipano  attivamente come ospiti, portando i loro lavori e condividendone i segreti. RichardHTT, Rey Sciutto, Boban Pesov sono solo alcuni dei famosi ospiti che parteciperanno,  assieme a illustratori, fumettisti e tanti altri artisti, emergenti e non, alla tre giornate di fiera. 

Per non parlare della locandina ufficiale ad opera dell’illustratore e graphic designer Giuseppe Talarico, caratterizzata dalla fusione di due immagini iconiche: il Drago e la  Sirena. Il primo omaggia non solo l’Anno del Drago ma anche il maestro Akira Toriyama, la seconda è il simbolo identitario del nostro Comics e della nostra città.

Inoltre danno un valore aggiunto alla fiera, che ha registrato 35mila visitatori nell’ultimo  anno, sono le varie aree dislocate per il parco Impastato di 85mila metri: l’Area Games,  per coloro che vogliono divertirsi e mettersi alla prova con giochi di ogni tipo; l’Area  Espositori, per l’acquisto di oggetti da collezione e non; l’Artist Alley, per incontrare gli  artisti e ammirarne, o comprarne, le opere. E ancora, conferenze, cosplay,  intrattenimento e musica live che rendono la fiera sempre più poliforme. Ad arricchire  l’evento, i due contest caratterizzati dalla creatività: il premio Fiorella Folino, dedicato  alla memoria dell’artista lametina scomparsa nel 2013; e il Contest Cosplay, la forma  d’arte in cui cimentarsi nei panni dei propri personaggi preferiti.

Un aspetto importante del Lamezia Comics&Co… sono le persone dietro le quinte.  Fondamentali. Volontarie e volontari, cittadine e cittadini della città di Lamezia  Terme, di tutte le età, che danno vita alla fiera. Sono mossi dalla passione per la  cultura, per la divulgazione e, soprattutto, per rendere la città calabrese un posto sempre  più attivo e in prima linea.

«Valorizzare un territorio come la Calabria, attraverso eventi come il Lamezia Comics – ha spiegato Grandinetti – significa arricchire la nostra vita culturale. Inoltre, la  fiera contribuisce a creare un’immagine positiva e dinamica della regione, attirando  visitatori e appassionati da tutta Italia».

«L’afflusso di ospiti e l’organizzazione dell’evento  stesso creano opportunità di lavoro e stimolano l’economia locale incrementando il turismo  e portando benefici economici alle attività locali come alberghi, ristoranti e negozi – ha proseguito –. L’obiettivo finale rimane comunque quello di diffondere la cultura del fumetto, dell’animazione e del gioco,  rendendola accessibile a tutti».

«In questo modo – ha concluso – siamo in grado di promuovere l’inclusione e la partecipazione di diverse fasce di pubblico, creando un ambiente accogliente e stimolante ricco di incontri con autori e artisti di fama internazionale». (rcz)