Domani sera, a Roccella Jonica, alle 22.00, il concerto di Cosimo Papandrea. (rrc)
ROCCELLA JONICA – Domani “Nerone vs Petronio”
Domani sera, a Roccella Jonica, alle 21.30, al Teatro al Castello, in scena Nerone vs Petronio – La cena segreta del Satyricon.
Lo spettacolo, della UAO Spettacoli, è con Luca Biagini e Federico Perrotta e Valentina Olla, rientra nella XXIX Stagione teatrale della Locride 2019-2020, è una commedia scritta, diretta ed interpretata da Pier Francesco Pingitore. (rrc)
ROCCELLA JONICA – Il libro “Il mio mare”
Questa sera, a Roccella Jonica, alle 19.00, al Porto delle Grazie, la presentazione del libro Il mio mare di Aldo Mantineo.
L’evento è stato organizzato dal Circolo di Lettura dell’A.R.A.S. con il Comune di Roccella Jonica e la Lega Navale di Roccella Jonica.
Partecipano Fabrizio Chiefari, Assessore all’Ambiente del Comune di Roccella Jonica, Stefania Giglio, biologa marina dell’Associazione M.A.R.E. Calabria di Montepaone e Alessio Canton, responsabile dell’Associazione Mediterraneo Sub di Roccella Jonica. Modera Stefania Parrone. Sarà presente l’autore.
Il libro, edito da Sampognaro&Pupi Edizioni, e con la prefazione di Patrizia Maiorca, è un racconto breve che si sviluppa attorno alla figura di un ragazzo, Santiago, che ha un mistero da risolvere. “Armato” della luce del suo smartphone e della curiosità propria di un sedicenne, riflette sui cambiamenti della sua città e del suo mare, rinvenendo tra vecchi giornali una verità dal dolce sapore…
ROCCELLA JONICA – In scena “Trinummus, la commedia delle tre monete”
In scena questa sera a Roccella Jonica, alle 21.30, al Teatro al Castello, la commedia Trinummus, la commedia delle tre monete di Plauto.
Lo spettacolo, che rientra nell’ambito della XXIX Stagione Teatrale della Locride 2019-2020 messa a punto dal Centro Teatrale Meridionale, diretto da Domenico Pantano, è con la regia e adattamento di Domenico Pantano.
Un’opera con un cast straordinario, composto da Mario Focardi, Orazio Alba, Veronica Baleani, Maria Lauria, Paolo Ricchi, Krzysztof Burzacky Bogucky, Marco Prosperini e lo stesso Domenico Pantano; le scene sono di Gianluca Modio, i costumi di Ilenia Gurnari, le coreografie di Barbara Cacciato.
Nel Trinummus si ritrae una scena di vita “borghese”, in una non identificata città di mare, dove contrastano la virtù e la laboriosità degli anziani e la dissipatezza di alcuni giovani, con il contorno di amici, di pettegolezzi e vicende varie che si risolvono comunque in un lieto fine in cui la virtù è premiata e l’errore perdonato. Carmide, un padre guerriero-girovago, alla continua ricerca di fortuna, lascia i due figli in affidamento a un amico, Callicle, per affrontare l’ennesimo viaggio. Allo stesso amico confida che dentro la casa dove abitano i figli è nascosto un tesoro, imponendogli di non rivelare mai a nessuno il segreto. L’amico non vedendolo più tornare, e assistendo al libero sfogo di uno dei figli, Lesbonico, che reclama continuamente monete per il proprio vizio dissipando il patrimonio e mettendo in vendita la casa, temendo di perdere il tesoro, compra le proprietà del padre per poche mine. L’intenzione di Callicle non è quella di approfittare del giovane Lesbonico in stato di bisogno, ma quella di salvare la casa e il tesoro restituendoli all’amico Carmide nel momento in cui sarebbe tornato. (rrc)
ROCCELLA JONICA – Rjf, Tai-No Orchestra e Clifton Anderson in concerto
Sarà uno straordinario omaggio multimediale a Enzo Jannacci, Giorgio Gaber e John Cage a chiudere la 39esima edizione del Roccella Jazz Festival – Rumori Mediterranei.
Sempre al Teatro al Castello, si parte alle 21.15, con una produzione originale firmata RJF e prima mondiale, con la Tai-No Orchestra dedicato a Giorgio Gaber, Enzo Jannacci e John Cage, due grandi della canzone italiana e una delle figure cruciali della musica del Novecento. Si tratterà di una suggestiva performance multimediale nata su un concept di Roberto Del Piano, Massimo Falascone e Roberto Masotti e affidata alla Tai No-Orchestra che renderà omaggio alla verve dei tre con uno spettacolo multimediale che richiama Una fetta di limone, la celebre canzone dei Due Corsari Gaber e Jannacci del 1960.
Il coordinamento musicale dell’opera sarà a cura di Riccardo Luppi; quello visuale di improWYSIWYG, Gianluca Lo Presti / Mammafotogramma, quello generale di Walter Prati / MMT. La non-formazione Tai-No Orchestra – Terra Australis Incognita sarà composta per l’occasione da Riccardo Luppi (sax, flauti), Tito Mangialajo Rantzer e Andrea Grossi(contrabbasso), Filippo Monico (percussioni, oggetti), Manuel Caliumi (sax), Michele Bonifati (chitarra), Lynn Cassiers (voce, giocattoli, effetti), Martin Mayes (corno francese, alphorn) e Walter Prati (violoncello, elettronica).
Grande chiusura con il Clifton Anderson Sextet, un’altra all star che arriva dagli Stati Uniti confermando la grande tradizione del Roccella Jazz, sempre attento ai migliori protagonisti americani. Il grande trombonista newyorchese, dopo aver militato a partire dal 1983 nel sestetto del celebre zio Sonny Rollins, dopo aver collaborato con grandi del jazz (Frank Foster, Carlos Garnett, Slide Hampton e McCoy Tyner), ha debuttato da solista con l’album Landmarks nel 1995 e sarà per la prima volta in Italia con una sua band di grande spessore e appeal che ha riscosso grande successo negli USA. Prima nazionale per un sestetto composto da Antoine Roney (sax tenore/soprano), Tadataka Unno (tastiere), Belden Bullock (basso), Ronnie Burrage(batteria) e Victor See Yuen (percussioni). (rrc)
ROCCELLA JONICA – Il concerto di Bojan Z e Samuel Cromwell
Proseguono, a Roccella Jonica, al Teatro al Castello, gli appuntamenti musicali della 39esima edizione del Roccella Jazz Festival, con la direzione artistica di Vincenzo Staiano.
La terza serata, che comincerà alle 21.15, vedrà sul palco del Teatro al Castello il trio Balkan Talks di Bojan Z – al secolo Bojan Zulfikarpasic: il pianista di Belgrado, definito dal Guardian una miscela di “virtuosismo, conoscenza classica, umorismo e istinto da intrattenitore”, si presenta con la vocalist bosniaca Amira Medunjanin e il trombettista greco Pantelis Stoikos. Già ospite di Roccella Jazz nel 1993, Bojan Z sarà per la prima volta sul palco con questi due giganti, vere e proprie star nei paesi d’origine: Amira è considerata la “Billie Holliday dei Balcani”, Stoikos uno dei musicisti più creativi del panorama jazz greco. Artista che incarna in pieno la ricerca nell’Est europeo di questa 39ma Edizione del Festival, Bojan Z suona dall’età di cinque anni e ha un bagaglio musicale notevole, caratterizzato dalla abilità nell’attraversare vari generi, dai Beatles a Bach passando per Debussy e il blues. La sua sarà un’unione tra letteratura jazz europea, musica colta e tradizione balcanica.
A seguire un progetto completamente diverso, anch’esso produzione originale e prima mondiale, dedicato al genere simbolo della religiosità afroamericana: il gospel. Se ne occupa un’autorità in materia come Samuel Cromwell, compositore e pianista proveniente da Washington con i suoi coristi più fidati (Nova Payton, Lisa Alexander, Rayshun Lamar) e musicisti italiani come Claudio Cojaniz, Alessandro Turchet, Carmelo Coglitore, Domenico Ammendola, Massimo Garritano, Francesco Cusa. Samuel Cromwell è uno dei più prestigiosi direttori di cori gospel della capitale degli Stati Uniti e ha diretto tutti i concerti organizzati in occasione delle visite degli ultimi pontefici alla Casa Bianca. “The essence of Gospel” è un progetto ideato proprio a Roccella durante l’ultima edizione del “Jazzy Christmas”. (rrc)
In copertina, Samuel Cromwell
ROCCELLA JONICA – Rjf, Delta Saxophone Quartet e Noa in concerto
Prosegue, con successo, a Roccella Jonica, la 39esima edizione del Roccella Jazz Festival. Questa sera, al Teatro al Castello, alle 21.15, il concerto dei Delta Saxophone Quartet, la splendida formazione inglese che avrà come ospite Gwilym Simcock, uno dei più grandi tastieristi in circolazione (già con l’ex King Crimson Bill Bruford, da qualche anno nella band di Pat Metheny).
L’ensemble composto da Pete Whyman (sax contralto), Chris Caldwell (sax baritono), Christian Forshaw (sax soprano) e Tim Holmes (sax tenore), insieme a Simcock (pianoforte) presenterà il progetto Crimson!, un omaggio ai King Crimson in una serata che incrocia jazz, musica contemporanea e progressive. Attivo dal 1984, il DSQ è uno degli organici sassofonistici più ammirati al mondo, abile nell’esplorare musica colta, classic rock e improvvisazione.
Un altro Oriente per un gradito ritorno a Roccella (che aveva ospitato uno dei suoi concerti d’esordio in Italia) con Noa: la cantante israeliana presenterà insieme al suo trio Letters to Bach, il suo nuovo disco arrangiato dallo storico collaboratore Gil Dor e prodotto da Quincy Jones, con brani di Johann Sebastian Bach arricchiti con le sue parole, grazie ai testi in inglese ed ebraico, ispirati a temi che spaziano dalla sfera personale a una più universale. Insieme alla celebre Achinoam Nini in arte Noa, cresciuta tra Yemen, Israele e Stati Uniti, cantautrice, poeta, compositrice, percussionista, relatrice e attivista, ci sarà il fido Gil Dor con Gadi Seri (percussioni) e Or Lubianiker (basso elettrico).
Proseguono le masterclasses del Roccella Jazz Campus, tenute dai musicisti che partecipano al Festival: giovedì 22 al Castello Carafa si occuperanno di workshop Howard McGill, Pete Whyman, Chris Caldwell, Christian Forshaw e Gwilym Simcock. Prosegue anche il 22 Nicola Pisani, che nelle sale dell’ex Convento dei Minimi terrà lo stage di improvvisazione “Or che strana”. La quota d’iscrizione ai corsi è di euro 50,00 e comprende l’ingresso gratuito ai concerti. (rrc)
ROCCELLA JONICA – Porto delle Grazie, Fabio Filocamo è il nuovo Amministratore Unico
Questo pomeriggio, a Roccella Jonica, alle 19.00, al Porto delle Grazie, la presentazione del nuovo Amministratore Unico del Porto delle Grazie s.r.l, il dott. Fabio Filocamo.
La presentazione avverrà in occasione della seduta dell’Assemblea dei Soci, dove verrà proposto, come nuovo Amministratore Unico, il dott. Filocamo, che prenderà il posto del presidente uscente, il dott. Giorgio Sotira.
«Lo scorso 19 luglio – si legge in un comunicato di Vittorio Zito, sindaco di Roccella Jonica – il dott. Giorgio Sotira ha presentato alla stampa e ai cittadini i principali indicatori relativi all’operatività della Porto delle Grazie S.r.l., congedandosi così dall’incarico di Amministratore Unico della società. Incarico che ha ricoperto dal febbraio del 2016 e che ha lasciato a seguito della sua nomina a Vice Presidente esecutivo di Civita Holding».
«Il 22 luglio abbiamo, quindi – prosegue il comunicato – pubblicato l’avviso pubblico per la raccolta delle candidature per la nomina ad Amministratore Unico della Porto delle Grazie, dandogli la massima visibilità. Allo spirare del termine per la presentazione delle candidature, il Responsabile dell’Area Affari Generali mi ha trasmesso l’elenco delle presentazioni pervenute e i curricula dei candidati. Come è noto, la procedura prevede che il Sindaco designi, su base fiduciaria e tenuto conto degli indirizzi generali espressi con Delibera del Consiglio Comunale n. 12/2010, il soggetto da proporre all’Assemblea dei Soci per la nomina ad Amministratore Unico. Pur essendo una prerogativa propria del Sindaco, ho ritenuto di dover condividere con tutti i Consiglieri di maggioranza la definizione dei criteri che avrebbero dovuto guidare la scelta del nuovo Amministratore Unico della Porto delle Grazie. E ciò per due precisi motivi che fanno di questa, una scelta di assoluta importanza».
«Il primo – prosegue il comunicato – è che il Porto, per la sua storia e per le lunghe lotte che hanno portato all’affidamento della gestione della infrastruttura ad una società controllata dal Comune, è considerato da tutti i roccellesi come patrimonio della comunità ed è l’infrastruttura pubblica che più di ogni altra rappresenta Roccella. Scegliere il nuovo Amministratore della società significa, quindi, designare il soggetto al quale affidare il futuro del gioiello più prezioso della nostra cittadina. Il secondo è che Sotira ci ha lasciato un Porto in pieno sviluppo, ma che ancora non ha espresso in pieno il suo potenziale. Non si tratta, quindi, di scegliere qualcuno in grado di governare stabilmente l’ordinario, ma qualcuno in grado di continuare sulla strada tracciata da Sotira, sviluppando ancora di più e meglio il potenziale di ricaduta economica che le attività del Porto possono e devono avere sulla nostra comunità. Da qui, quindi, le caratteristiche che avremmo voluto trovare nel candidato da proporre all’Assemblea: possedere una solida formazione e una adeguata esperienza professionale, utili a garantire una efficace gestione manageriale della società; avere adeguate competenze per potenziare la dimensione internazionale del Porto e la sua capacità di aprirsi al mondo; infine, e se possibile, rappresentare la sfida che politicamente abbiamo lanciato con la nostra candidatura lo scorso maggio: essere capaci, come generazione, di raccogliere il testimone, i sacrifici e gli sforzi di chi ci ha preceduto, per dare a Roccella e al territorio delle Locride ulteriori orizzonti di sviluppo e di progresso».
«Le candidature pervenute – prosegue il comunicato – sono state 6, di cui una carente degli allegati richiesti. Dalla lettura delle stesse, tutte degne di considerazione ed alcune assolutamente autorevoli – e permettetemi qui di ringraziare tutti coloro i quali hanno deciso di avanzare la loro candidatura – ci si è quindi determinati di chiedere al Dott. Fabio Filocamo di confermare la sua volontà di assumere la guida della Porto delle Grazie. Il Dott. Filocamo si è laureato in Giurisprudenza con il massimo dei voti e lode presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Dottore di ricerca in Diritto Internazionale dell’Economia presso l’Università del Molise, ha conseguito un Master in Diritto e Finanza presso l’Università di Harvard. Avvocato Cassazionista in Italia, nonché Avvocato e Notaio abilitato negli USA. Fondatore e Amministratore della Dynamis, società che opera nello sviluppo e trasferimento di nuove tecnologie. Presidente dell’Harvard Club of Italy. Membro del CdA di importanti società. Autore di numerose pubblicazioni, editorialista del Corriere della Sera e membro dei Comitati Scientifici per Innovazione e Imprese in RCS Media Group. In precedenza, dopo anni di consulenza tra l’Italia e New York, ha ricoperto importanti incarichi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è stato Direttore per la Ricerca Industriale del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Già Professore Incaricato di Diritto commerciale e bancario presso l’Università di Cassino».
«Il Dott. Filocamo – prosegue il comunicato – parla e scrive correntemente in inglese, francese e spagnolo. Parla inoltre tedesco e portoghese. Ha, quindi, una solidissima preparazione professionale di carattere internazionale che offre evidenti garanzie sulle sue capacità manageriali utili allo sviluppo della Porto delle Grazie».
«Al Dott. Filocamo – conclude il comunicato – che ringraziamo per la disponibilità manifestata confermandogli la piena collaborazione e fiducia del Comune di Roccella, vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro». (rrc)
ROCCELLA JONICA – Mercoledì l’Orchestra Rumori Mediterranei e Antonio Faraò Chinese Meeting
Prosegue, con successo, la 39esima edizione del Roccella Jazz Festival – Rumori Mediterranei, con la direzione artistica di Vincenzo Staiano.
Mercoledì 21 agosto, la prima serata di Rumori Mediterranei vedrà sul palco del castello due produzioni originali, in prima internazionale assoluta. L’apertura sarà affidata all’Orchestra Rumori Mediterranei, una formazione di 13 elementi creata ad hoc e diretta da Nicola Pisani, prodotta in collaborazione con il Conservatorio S. Giacomantonio di Cosenza. Sassofonista di grande esperienza, docente apprezzato e autorevole direttore di big band e orchestre jazz, Pisani dirigerà un ensemble composto da straordinari musicisti: Mirko Onofrio (flauto, composizioni), Alberto La Neve (sax tenore), Francesco Caligiuri (sax sopr. / bar. / clarinetto basso), Giuseppe Gioffrè (tromba), Giuseppe Oliveto (trombone), Oscar De Caro (tuba), Piero Gallina (violino/lira calabrese), Massimo Garritano (chitarre), Checco Pallone (tamburi a cornice), Carlo Cimino (contrabbasso), Francesco Montebello (batteria e percussioni). Special guest Serena Brancale, giovane star della musica italiana con una solida formazione nel campo della musica improvvisata, abile anche al piano, tastiere e percussioni, tanto che su questa linea si snoderà la sua performance, con suoi brani arrangiati in chiave jazz. Dotata di una voce scura e versatile, attraversa nu-soul, funk, jazz e R’n’B senza mai dimenticare i moderni suoni dell’elettronica.
A seguire l’evento clou che darà centralità alla Cina: la prima mondiale assoluta di Antonio Faraò Chinese Meeting, un organico italo-cino-americano unico nel suo genere. E’ una formazione nuovissima, guidata dal prestigioso pianista romano, uno dei pochi musicisti italiani presenti con frequenza sui grandi palcoscenici jazz internazionali (lo abbiamo visto con nomi del calibro di Richard Galliano, Dee Dee Bridgewater, John Abercrombie, Marcu Miller, Jack De Johnette, Miroslav Vitous, Joe Lovano, Bob Mintzer, Didier Lockwood, Darryl Hall e molti altri). Insieme a lui ci sarà Guo Gan, il più grande maestro dell’erhu, uno straordinario virtuoso di questo strumento a corde, apprezzato in tutto il mondo per la creatività e l’estro; completano la all-star band tre giganti del jazz mondiale che non hanno davvero bisogno di presentazione: il sassofonista Dave Liebman, il contrabbassista Ameen Saleem e il batterista Bruce Ditmas. (rrc)
ROCCELLA JONICA – Il Roccella Jazz Festival entra nel vivo
Dal 21 agosto, la 39esima edizione del Roccella Jazz Festival entra nel vivo con i quattro giorni di Rumori Mediterranei, in programma al Teatro al Castello.
Una sezione attesissima, amata per la qualità della proposta, l’originalità del punto di vista sul jazz contemporaneo, l’unicità delle partecipazioni. Il tema chiave di questa edizione è l’Oriente, a partire dal titolo Erhuasian Summit – Verso est, ai confini del jazz, uno sguardo nuovo verso il jazz orientale, da quello dei più vicini Balcaniper arrivare alla Cina. Più della metà dei concerti saranno produzioni originali del Festival, saranno circa 148 i musicisti coinvolti. 45 quelli provenienti dall’estero (Stati Uniti, Venezuela, Serbia, Macedonia, Romania, Bulgaria, Albania, Cina, Inghilterra, Israele, Bosnia, Grecia, Scozia, Belgio).
Fino al 24 agosto, quindi, in scena al Teatro al Castello progetti originali e prime assolute internazionali, un giro del mondo che porterà il Festival ai confini del jazz e tra le mete più importanti ci sarà la Cina, custode esclusiva del suono dell’erhu, uno strumento di origine mongola diventato il simbolo musicale di questo immenso paese.
Mercoledì 21 l’apertura sarà affidata all’Orchestra Rumori Mediterranei, una formazione di 13 elementi diretta da Nicola Pisani e prodotta in collaborazione con il Conservatorio S. Giacomantonio di Cosenza. Special guest Serena Brancale, giovane star della musica italiana con una solida formazione nel campo della musica improvvisata, abile anche al piano, tastiere e percussioni, tanto che su questa linea si snoderà la sua performance, con suoi brani arrangiati in chiave jazz. A seguire l’evento clou che darà centralità alla Cina: la prima mondiale assoluta di Antonio Faraò Chinese Meeting, una all star band italo-cino-americana. Antonio Faraò, uno dei pochi musicisti italiani presenti con frequenza sui grandi palcoscenici jazz internazionali, guiderà una band con Guo Gan, il più grande maestro dell’erhu, uno straordinario virtuoso di questo strumento a corde, un gigante del jazz mondiale come il sassofonista Dave Liebman e due star come il contrabbassista Ameen Saleem e il batterista Bruce Ditmas.
Giovedì 22 primo set a cura del Delta Saxophone Quartet, la splendida formazione inglese che avrà come ospite Gwilym Simcock, uno dei più grandi tastieristi in circolazione (da qualche anno nella band di Pat Metheny). Il quartetto di sassofoni guidato da Chris Caldwell presenterà il progetto Crimson, un omaggio ai King Crimson. Un altro Oriente per un gradito ritorno a Roccella (che aveva ospitato uno dei suoi concerti d’esordio in Italia) con Noa: la cantante israeliana presenterà insieme al suo trio il progetto Letters to Bach, il suo nuovo disco arrangiato dallo storico collaboratore Gil Dor e prodotto da Quincy Jones, con brani di Johann Sebastian Bach arricchiti dai testi in inglese ed ebraico.
Venerdì 23 un’altra importante espressione del jazz euroasiatico con Bojan Z, una stella di prima grandezza della musica improvvisata mondiale, che lancerà a Roccella il nuovo trio Bojan Z – Balkan Talks with Amira Medunjanin & Pantelis Stoikos. Già ospite nel 1993 (nell’insolita veste di clarinettista in una memorabile serata dedicata all’etichetta francese Label Bleu) Bojan avrà al suo fianco la cantante bosniaca Amira Medunjanin e il trombettista greco Pantelis Stoikos, vere e proprie star nei paesi d’origine. Anche questa sarà una produzione originale e prima mondiale dei tre insieme. In chiusura una performance speciale, produzione originale e prima mondiale in collaborazione con Allegro Tours: The Essence Of Gospel, il progetto di Samuel Cromwell ideato proprio a Roccella durante l’ultima edizione del Jazzy Christmas con una band italo-americana inedita e prodotta dal Festival. Sarà un concerto dedicato al genere simbolo della religiosità afroamericana: compositore e pianista di Washington, Cromwell è uno dei più autorevoli direttori di cori gospel della capitale degli Stati Uniti e ha diretto tutti i concerti organizzati in occasione delle visite degli ultimi pontefici alla Casa Bianca.
Straordinario colpo per l’ultimo giorno, il gran finale di sabato 24 agosto. Produzione originale e prima mondiale, la Tai-No Orchestra omaggia Giorgio Gaber, Enzo Jannacci e John Cage, due grandi della musica italiana e il maestro dei “rumori”. Si tratterà di una suggestiva performance multimediale sviluppata su un concept di Roberto Del Piano, Massimo Falascone e Roberto Masotti, affidata alla esecuzione della Tai No-Orchestra, una formazione di 9 elementi che renderà omaggio alla verve dei tre. L’opera, che sarà coordinata musicalmente da Riccardo Luppi e visualmente da Gianluca Lo Presti, sarà presentata da uno dei molteplici organici in cui di solito si organizza la Tai No-Orchestra – Terra Australis Incognita, una non-formazione portata alla esplorazione e alla scoperta di sentieri sconosciuti, coordinata per l’occasione dal violoncellista Walter Prati. Grande chiusura con la prima italiana del Clifton Anderson Sextet, un’altra all-star band che arriva dagli Stati Uniti. Il grande trombonista newyorchese, dopo aver militato per anni nel sestetto del celebre zio Sonny Rollins e aver collaborato con i grandi del jazz statunitense, sarà per la prima volta in Italia con una sua band di grande fascino che ha riscosso un notevole successo negli USA.
Attivo anche quest’anno il Roccella Jazz Campus, le master classes che si svolgeranno nelle sale dell’ex Convento dei Minimi e del Palazzo Carafa. I musicisti che terranno i corsi in veste di docenti sono tra i partecipanti alla XXXIX Edizione del festival come Samuel Cromwell, Bojan Z, Gwilym Simcock e Clifton Anderson. (rrc)