Fino al 23 dicembre si può compilare il questionario del Censimento Permanente della Popolazione e delle Abitazioni per Reggio Calabria.
L’obiettivo primario del Censimento permanente è quello di mantenere l’elevato livello delle informazioni di natura demografica, sociale ed economica, garantito tradizionalmente dal Censimento decennale, aumentando la frequenza temporale della rilevazione e basandosi sull’integrazione di dati amministrativi e dati da indagini campionarie; tutto questo al fine di ottenere le informazioni annualmente e contenendo i costi e il disturbo statistico sulle famiglie.
Per il Censimento della città, mancano all’appello circa 900 famiglie, il 30% del campione reggino, che non hanno risposto alla lettera di invito alla compilazione inviata dal Presidente dell’Istat e alle visite dei Rilevatori Comunali attivamente presenti sull’intero territorio cittadino.
Considerata la situazione rappresentata si ritiene doveroso informare i cittadini interessati che a partire dal 13 dicembre 2021 sarà possibile compilare il questionario solo tramite intervista con un Rilevatore comunale a domicilio, via telefono o presso il l’Ufficio Comunale di Censimento.
L’assistenza alla compilazione del questionario è completamente gratuita.
La famiglia può: contattare l’Ufficio Comunale di Censimento ai numeri: 0965/812684 – 0965/810417 – 0965/3622461 – 0965/3622450 per fissare un appuntamento; recarsi presso l’Ufficio Comunale di Censimento ubicato in via Torrione 2/n – Palazzo dei Servizi Demografici dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00 dove sarà anche possibile utilizzare una postazione con collegamento a Internet per compilare autonomamente il questionario o avvalersi del supporto di un rilevatore.
Si ricorda che partecipare al Censimento è un obbligo di legge e la violazione dell’obbligo di risposta prevede una sanzione.
Per i cittadini interessati che non provvederanno a compilare il questionario entro il 23 dicembre 2021, è prevista una sanzione amministrativa che va da un minimo di 206,58 euro ad un massimo di 2065,83 euro. (rrc)