Si è concluso, con successo, al Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il seminario formativo Internazionale dal titolo Sustainable Forest Operations, tenuto dal Prof. Piotr Mederski, della Poznań University of Life Sciences (Polonia) e promosso dal dott. Andrea Proto.
L’evento, che ha registrato la partecipazione di un numeroso pubblico, ha rappresentato un’occasione formativa e di approfondimento di temi di rilevante interesse per gli Studenti del Corso di Studio in Scienze Forestali e Ambientali, per i Dottorandi e per i corsisti del Master in “Tecnico esperto in gestione sostenibile degli ecosistemi forestali ed urbani”.
A porgere i saluti istituzionali e dare benvenuto al prof Piotr Mederski, il Rettore dell’Università Mediterranea prof. Giuseppe Zimbalatti, che ha dichiarato che «le foreste calabresi rappresentano un patrimonio di inestimabile valore, in grado di garantire, in un’ottica di straordinaria multifunzionalità, elevate produzioni forestali e, al tempo, la protezione dal rischio idrogeologico, la qualità della vita e gli importanti equilibri ambientali che sono alla base di un desiderabile sviluppo socio-economico della nostra regione fondato sul turismo naturalistico ed esperienziale, sulla fruizione consapevole del paesaggio agro-forestale e rurale e sulla tutela e valorizzazione delle emergenze ambientali e naturalistiche».
La relazione del prof. Mederski ha posto l’accento sulla necessità di promuovere le utilizzazioni forestali con un approccio ecosostenibile, al fine di assicurare al fine di coniugare gli aspetti della produttività del bosco con quelli della conservazione della sua funzionalità ecologica e dei delicati equilibri che la regolano.
«In Europa – ha dichiarato il prof. Mederski – le attività di forestazione e di recupero di aree forestali degradate rappresentano un impegno primario e irrinunciabile, rispetto a cui la Comunità Europea sta promuovendo specifiche politiche di sostegno, anche nell’ottica del contrasto al climate change. In questo quadro si inserisce, peraltro, la proficua collaborazione avviata con la Mediterranea, che si concretizza non solo in ambito scientifico, ma anche formativo, attraverso lo scambio e la condivisione di esperienze e iniziative rivolte agli studenti».
All’evento è intervenuto il prof. Giuseppe Bombino, Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali che ha evidenziato come «in un contesto biogeografico e forestale di enorme importanza, quale è quello calabrese nel più vasto panorama Mediterraneo, l’ampia e articolata offerta formativa dei Corsi di Studio in Scienze Forestali e Ambientali della Mediterranea possano accompagnare le attese di crescita economica e possa rappresentare un importante agente del progresso culturale, tecnico-scientifico e civile, anche occupazionale, in risposta alle profonde trasformazioni socio-economiche e ai cambiamenti ambientali in atto».
A conclusione della relazione del prof. Piotr Mederski, il dott. Proto, anche nella qualità di moderatore dell’incontro, ha orientato e coordinato un interessante dibattito, nell’ambito del quale i numerosi partecipanti si sono confrontati non solo sull’attualità e sulla cogenza del tema del Seminario, ma anche sulla opportunità di dare continuità a simili iniziativa per promuovere le buone prassi della gestione sostenibile dei boschi in Calabria, dove il comparto forestale manifesta un significativo fabbisogno di attenzione. (rrc)