La Garante regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli, ha evidenziato come « la vigilanza assidua e diffusa sul territorio è lo strumento più efficace per disincentivare comportamenti che minano la salute dei cittadini».
«Esprimo particolare apprezzamento – ha spiegato – per l’attività finalizzata al contrasto dei reati in materia ambientale e salute pubblica dei carabinieri di Melito Porto Salvo che, insieme ai militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Reggio Calabria e dei forestali di Melito Porto Salvo, hanno denunciato in stato di libertà tre soggetti, per esercizio abusivo di una professione, abbandono di persone incapaci, abusivismo edilizio ed indebita percezione del reddito di cittadinanza».
«Sembrerebbe un film surreale – ha proseguito – quello che avrebbero vissuto i quattro anziani affetti da disabilità fisiche e psichiche, non autosufficienti e bisognosi di continua assistenza medica e senza una qualificata assistenza ed in condizioni igieniche pessime, accolti in una pseudo-struttura ricettiva per anziani, all’interno di uno stabile abusivo, collocata in un terreno agricolo, nel Comune di Bova Marina, i cui esiti d’indagine sono stati posti al vaglio della Procura di Reggio Calabria».
«La dignità dei pazienti è la dignità dell’Italia e della Calabria – ha concluso –. Avevo commentato in una recente intervista proprio a sottolineare che abbiamo bisogno di servizi e di essere solidali tutti ed al servizio di tutti». (rrc)