7 dicembre 2018 – Oggi a Cosenza, alle 18.00, presso il Teatro dell’Acquario, l’evento per ricordare il cronista Alessandro Bozzo, scomparso il 15 marzo del 2013.
L’evento è stato organizzato in occasione della presentazione del libro L’altro giorno ho fatto quarant’anni (Laurana Editore) di Lucio Luca, giornalista e vice-caporedattore della cronaca de La Repubblica.
Intervengono, insieme all’autore, Carlo Tansi, geologo, Claudio Dionesalvi, insegnante, giornalista e scrittore, ed Eugenio Furia, giornalista. Le letture sono a cura di Giovanni Turco, attore e regista.
«C’era un ragazzo – scrive Roberto Saviano – che in Calabria decise di fare il giornalista. Lo scelse con lo stesso slancio di un missionario, di un suonatore d’organo, di uno studente di sanscrito. Seguendo una passione incapace di declinarla nell’interesse, di legarla a un salario, mappa la politica, taccia le ‘ndrine, ausculta il cuore pieno di aritmie della sua terra. È bravo, sente il suo giornalismo può innescare il miracolo della parola, che quando incontra il lettore riesce a divenire cambiamento. Il ragazzo ha talento. Lo fermano, lo vessano, lo sottopagano, lo isolano, ma lui resiste. Sa che ciò che fa è più grande della miseria che subisce. Si aspettava tutto questo, ma poi qualcosa si rompe. E tutto lo schifo che lo assediava e il dolore che montava da dentro le fibre lo inghiotte. Per sempre. Questo libro è la storia di Alessandro, giornalista calabrese».
Inoltre, sul Blog Mafie di Attilio Bolzoni, il giornalista Lucio Luca ha iniziato a pubblicare la storia – di quindici puntate – di Alessandro, dal titolo A. Storia di un giornalista.
«Non è il libro “L’altro giorno ho fatto quarant’anni – scrive su facebook il giornalista Luca – ma una serie che servirà a farvi conoscere cosa vuol dire fare il giornalista in provincia. E la chiamano casta…Leggete, condividete e commentate se vi va». (rcs)