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Saverio Scarpino nuovo presidente dell’Ente bilaterale del turismo calabrese

Saverio Scarpino nuovo presidente dell’Ente bilaterale del turismo calabrese

Cambio della guardia al vertice dell’Ente bilaterale del turismo calabrese. Saverio Scarpino, segretario generale provinciale della Uil Tucs Catanzaro, è stato eletto presidente all’unanimità sia dalle associazioni sindacali che datoriali.

Subentra a Francesco Perino confermato come vicepresidente. Rimangono nel consiglio direttivo regionale Giuseppe Valentino per Filcams Cigl e Fortunato Lo Papa per la Fisascat Cisl, la Fiavet e la Fipe.

L’Ente bilaterale del turismo è un’associazione no profit che, con la collaborazione tra le associazioni datoriali e sindacali della Calabria, che utilizzano i vari CCNL del comparto turismo, eroga servizi ai lavoratori e alle imprese aderenti allo stesso.

«Sono molto felice ed onorato di aver ricevuto questo incarico – afferma Saverio Scarpino – e mi impegnerò al massimo, con la collaborazione di tutti i componenti, per far sì che, l’ente bilaterale regionale possa diventare sempre più un punto di riferimento per imprese e lavoratori al fine di migliorare la qualità lavorativa nel turismo, in una regione come la nostra che potrebbe sicuramente vivere di questo settore. Ricordiamo che, tra i servizi erogati dall’ente bilaterale, esistono strumenti quali welfare contrattuale, formazione professionale, sicurezza sul luogo di lavoro, contrattazione e retribuzione, sanità integrativa e sostegno al reddito. Si capisce bene l’importanza che riveste un ente di tale dimensione nel rendere migliore un comparto come quello del turismo che in Calabria conta circa 18mila imprese e oltre cinquantamila addetti collocandosi nei primi posti nelle attività economiche regionali insieme al commercio».

«Abbiamo ristrutturato un ente in difficoltà – afferma Francesco Perino, presidente uscente – e avviato tutte le attività di sostegno al reddito e formazione per i lavoratori del settore, ed oggi, l’Ente è in grado di poter ripartire in serenità, con nuove ed importanti prospettive per un settore che rappresenta oltre il 25% del Pil regionale».