di ARISTIDE BAVA – Si prevede che sarà un evento molto importante per l’estate della provincia reggina e per l’immagine della Villa Romana di Casignana. È stato presentato, a Roma, Dialog Festival, manifestazione che avrà luogo presso la Villa Romana di Casignana, che è stata definita «un ponte ideale tra culture, popoli e territori diversi attraverso il dialogo e i molteplici linguaggi dell’arte, della musica e dello spettacolo».
Questa prima edizione ha un titolo emblematico, Senza confini e promette, per come è stata presentata, di essere un grande evento dal respiro internazionale. La rassegna, promossa dal Comune di Casignana in collaborazione con Gal Terre Locridee e Officine delle Idee, nell’ambito del progetto Locride2025, andrà in scena – è stato precisato – tra luglio e settembre, nella magnifica Villa Romana.
Per presentarla, nella Sala Conferenze della Camera dei Deputati, a Roma sono intervenuti Franco Crinò, vice sindaco di Casignana, il presidente del Gal Terre Locridee, Francesco Macrì, il project manager di Officine delle Idee e direttore artistico del festival, Antonio Blandi, il consigliere della Regione Calabria, Giacomo Crinò, il Console Onorario del Regno del Marocco per la Regione Calabria, Domenico Naccari, l’on. Giovanni Arruzzolo, e Andrea Ruggieri, editorialista de Il Riformista. Da remoto, ha concluso la conferenza stampa il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.
Negli interventi è stato sottolineato come si tratti di un evento inclusivo e di grande valore culturale e sociale, che celebra la forza della riflessione e del confronto con incontri, tavole rotonde, spettacoli e mostre d’arte: un invito a superare barriere e pregiudizi, accogliendo la diversità come valore fondamentale e opportunità di arricchimento reciproco. L’arte come linguaggio universale farà da filo conduttore attraverso eventi che vogliono approfondire temi contemporanei, ricercando soluzioni e immaginando scenari di bellezza futuri, valorizzando le risorse umane e culturali, creando un ambiente di scambio e crescita collettiva.
Mentre la Villa Romana, con la sua storia e il suo valore artistico, rappresenta lo scenario ideale, il luogo dove possono convergere riflessioni e nascere idee nuove. Lo stesso presidente Occhiuto ha ribadito l’importanza di iniziative come queste per il rafforzamento dei legami interculturali e la promozione di un dialogo costruttivo tra le comunità, elogiando il lavoro del Comune di Casignana e del Gal Terre Locridee che, accanto a Officine delle Idee, lavorano per un evento che ha la reale capacità di incidere in maniera positiva e costruttiva sul territorio della Locride e dell’intera regione.
Abbattere le barriere e promuovere una società più inclusiva e consapevole delle proprie ricchezze culturali sono cifre essenziali del progetto che, a margine della conferenza stampa, grazie all’incontro tra gli organizzatori e il sindaco di Portigliola Rocco Luglio, ha visto aprirsi la possibilità per una felice collaborazione tra il Dialog Festival e l’ormai storica rassegna di teatro classico “Tra mito e storia”, da anni in scena al Teatro greco-romano e a Quote San Francesco nel comune di Portigliola. (ab)