Grande successo, a San Lucido, per la terza edizione del Fptografia Calabria Festival, il Festival diffuso dedicato alla fotografia contemporanea in Calabria, ideato e promosso dall’Associazione Culturale “Pensiero Paesaggio”.
Dal 26 luglio al 25 agosto, infatti, il festival ha trasformato San Lucido in un grande spazio espositivo, capace di accogliere in diversi angoli del paese, dalle piazze alle chiese fino agli edifici pubblici e tra le stradine del borgo i 13 progetti espositivi selezionati dalla direzione artistica del Festival, oltre ai diversi eventi e alle attività collaterali che hanno arricchito il programma. Sono stati circa 6mila i visitatori totali, un numero di presenze che rivela la crescita costante della manifestazione, sempre più caratterizzata dalla partecipazione di un pubblico molto vario ed eterogeneo, formato da fotografi professionisti, addetti ai lavori, associazioni fotografiche, appassionati, insegnanti, studenti, turisti e semplici curiosi.
Attraverso il tema scelto per questa edizione, “Fotografia di famiglie”, si è indagata l’evoluzione stessa del concetto di famiglia e della sua narrazione attraverso il medium della fotografia. Tanti gli autori presenti in mostra, stranieri e italiani, che hanno scelto di partecipare al Festival raggiungendo San Lucido da diversi angoli del mondo: dalla Corea del Sud all’Australia, dalla Finlandia all’Austria, una scelta che evidenzia la caratura e il profilo che l’evento è stato capace di acquisire in pochissimo tempo.
Fotografia Calabria Festival mantiene intatto anche il forte legame con il suo territorio di riferimento: tra le mostre hanno trovato spazio i progetti di tre autori calabresi, Sofia Uslenghi, Pierluigi Ciambra e Noemi Comi, tutti già abbastanza quotati nel circuito fotografico italiano, e il Festival ha riconfermato la sua partnership con Amarelli Fabbrica di Liquirizia, che quest’anno ha scelto anche di ospitare tre giovani fotografi in un progetto di residenza con l’obiettivo di raccontare la storia della propria realtà imprenditoriale.
«Ho ricevuto messaggi personali da parte di tutti i fotografi che sono venuti all’inaugurazione. Ognuno di loro è rimasto piacevolmente sorpreso dall’accoglienza dei calabresi e dalle bellezze dei nostri luoghi. Ecco, quest’anno ho capito, con dati alla mano, che il Festival può diventare col tempo anche un’opportunità di scoperta della nostra Calabria», ha commentato Anna Catalano, ideatrice e direttrice artistica di Fotografia Calabria Festival.
«Questa edizione è stata possibile grazie al contributo di Fondazione Carical, agli sponsor e ai partner – ha aggiunto –: senza di loro non avremmo potuto realizzarla. Ci tengo a sottolineare altresì che l’Ente Regione Calabria ha invece influito negativamente sulla riuscita della manifestazione, presentando un ritardo di mesi alla pubblicazione della graduatoria di un Bando destinato ad attività culturali da realizzarsi nel 2024. Le conseguenze di queste tempistiche dilatate e indefinite ricadono esclusivamente su chi, come noi, sta realizzando a mani nude un progetto culturale di spessore».
Nato nel 2022 come Fiumefreddo Photo Festival ed evolutosi a partire dallo scorso anno sotto la sua nuova sigla, Fotografia Calabria Festival si propone come spazio, fisico e non solo, in cui riflettere sulla fotografia come linguaggio dell’epoca contemporanea in grado di coglierne tutte le mutevolezze e le trasformazioni, ma anche di metterne in luce le diverse declinazioni sociali, culturali e artistiche. Fotografia Calabria Festival è patrocinato dal Ministero della Cultura e gode del sostegno e del patrocinio dell’Università della Calabria, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali e della partnership con Archivio Luce Cinecittà. (rcs)