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Il consigliere Montuoro: Da Regione 200mila euro per tutela alberi monumentali

Sono 200mila euro la somma che la Regione destinerà, per tre anni, ai Comuni calabresi, per tutelare gli alberi monumentali.

L’avviso, di recente pubblicato dal Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, rappresenta il positivo seguito di un processo partito con l’approvazione, il novembre dello scorso anno in Consiglio regionale, delle modifiche al testo originario della Legge che disciplina la tutela e valorizzazione degli alberi monumentali e della flora spontanea autoctona calabresi.

L’intervento normativo è stato proposto dal consigliere regionale Antonio Montuoro (FdI), condiviso e sottoscritto anche da altri colleghi consiglieri, e ha consentito di istituire un apposito fondo del bilancio dell’Ente volto a garantire la conservazione, la salvaguardia e la valorizzazione dei beni oggetto di tutela, al fine di migliorarne la fruizione anche favorendo progetti di educazione ambientale.

«Un percorso che, dall’iniziale accoglimento della mia proposta – ha spiegato Montuoro – oggi è arrivato a compimento con l’indizione di un apposito avviso rivolto ai sindaci per finanziare azioni promozionali ed educative ed eventuali interventi conservativi e di salvaguardia degli esemplari arborei monumentali tutelati».

«Un obiettivo centrato, dunque – ha aggiunto il consigliere regionale – con un cospicuo stanziamento – finanche superiore rispetto all’iniziale previsione – grazie alla sensibilità e all’impegno dell’assessore all’Ambiente, Giovanni Calabrese, che ha condiviso obiettivi e intenti sottesi al testo di legge. I Comuni interessati potranno utilizzare le risorse al fine di predisporre cartellonistiche, interventi sulla sentieristica, lavori di messa in sicurezza, la realizzazione di visite guidate e attività promozionali».

«Il segno di una precisa volontà politica – ha concluso – che va nella direzione di salvaguardare il patrimonio ambientale e sostenere le tante eccellenze naturalistiche di cui è ricca la Calabria, stimolando al contempo la crescita del settore turistico nel segno della biodiversità». (rrc)