Questo pomeriggio, a Reggio, alle 17.00, presso lo Spazio Open, la presentazione del Taccuino di scritture a margine.
Il libro è stato realizzato nell’ambito del progetto PeriferichEnergie. Conoscere, narrare, inventare la città che non si vede, promosso da Sabir srl, dalla Casa Editrice Mesogea e da SabirFest OFF di Messina – in partenariato con l’Associazione International House di Reggio Calabria e la sezione napoletana dell’Associazione Yoda di Bologna, realizzato grazie al contributo SIAE con il bando “Sillumina – Copia privati per i giovani e la cultura”.
Alla presentazione saranno presenti gli autori che leggeranno alcuni estratti dei loro racconti. Sarà possibile visionare le tavole delle grafic novel contenute nel Taccuino che verrà distribuito gratuitamente.
Un lungo percorso di scrittura creativa, fatto di trekking urbani e di laboratori per narrare una città invisibile, grazie al contributo di tre giovani scrittori reggini: Luca Assumma, Federica Campolo e Raffaele Pace che, in sinergia con le realtà del territorio, hanno approcciato una visione innovativa di realtà spesso ignorate.
Racconti che sono stati anche arricchiti da un murales nel PalaColor di Pellaro realizzato dagli artisti Cristian Tripodo e Domenico Tortora, ed inaugurato lo scorso 23 marzo. Il murales, infatti, è la trasposizione del racconto scritto da Raffaele Pace Lo spirito di Rhegion grazie alla collaborazione de Gli Amici del Museo e del suo attivissimo presidente prof. Franco Arillotta.
Ancora, una grafic novel per il racconto di Federica Campolo, realizzata da Carlo Lauro. Si tratta di un racconto che ha preso spunto dall’esperienza dell’Associazione “Un mondo di mondi” e del presidente Giacomo Marino.
A guidare il percorso di Luca Assumma è stata la Comunità di Sant’Egidio che, accompagnando il giovane scrittore tra “gli invisibili”, ha contribuito a fornire gli spunti per un nuovo sguardo. (rrc)