È stata rinnovata, dopo l’esperienza positiva del primo anno di attività, l’intesa tra Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, Save The Children, Unicef, Camere Minorili e Centro Comunitario Agape.
L’accordo prevede una più stretta collaborazione delle Associazioni con l’ufficio giudiziario, guidato da Roberto Di Bella, per garantire a ogni minore in difficoltà e ai suoi genitori, la conoscenza dei propri diritti e fornire loro gli strumenti necessari per poterli tutelare e per facilitare il rapporto con le Istituzioni che si occupano di minori, e favorire la risoluzione dei problemi del minore attraverso l’intervento della rete associativa operante sul territorio della Città Metropolitana.
Tutte le Associazioni firmatarie dell’accordo collaboreranno all’esecuzione dei provvedimenti adottati dal Tribunale dei minori a sostegno dei minori appartenenti a nuclei familiari in difficoltà, secondo le prescrizioni dell’autorità giudiziaria minorile attraverso un volontariato qualificato ed un sistema di rete di sensibilizzazione educativa sui temi dell’infanzia e l’adolescenza.
La Camera Minorile di Reggio Calabria, infatti, garantirà, con i propri avvocati volontari, un servizio di sportello informativo una volta a settimana – il mercoledì dalle 9.30 alle 12.30 – nei locali del Tribunale. Inoltre, sarà attivato un servizio telefonico e di ascolto con cui potranno essere raccolte le richieste di assistenza e di aiuto nella sede del Centro Comunitario Agape, che s’impegna, inoltre, a reperire famiglie di supporto o singole persone che possano accompagnare i minori, e aiutare i rispettivi genitori, nei compiti educativi e di crescita.
Previsti, infine, incontri a cadenza trimestrale con un rappresentante de Tribunale per la verifica dell’attività in corso.
Soddisfazione per la firma del protocollo è stata espressa da Raffaela Milano, direttore nazionale di Save The Children che ha dichiarato: «siamo particolarmente lieti di contribuire a questo impegno comune, in un territorio che da tempo ci vede concretamente impegnati, attraverso esperienze quali il Punto Luce e lo Spazio Mamme di San Luca. Siamo convinti che per combattere la povertà educativa e promuovere I diritti di tutti i bambini sia indispensabile unire gli sforzi e fare lavoro di squadra; questo protocollo ne è una testimonianza». (rrc)