Nel corso del suo tour Ascoltare per rappresentare, il viaggio itinerante a Siderno per raccogliere idee, spunti e suggerimenti per costruire il programma della nuova amministrazione, Mariateresa Fragomeni ha incontrato le Associazioni del Commercio.
«Siamo per la politica che parte dal basso – ha dichiarato la Fragomeni – vogliamo ascoltare i cittadini, e oggi vogliamo saper ciò che i commercianti hanno da proporre, perché è così che funziona una democrazia seria. Quello che deve fare un’Amministrazione è rispondere ai problemi con soluzioni precise, noi sul commercio abbiamo le idee chiare, ma senza il confronto con i commercianti non si può costruire un’idea di lavoro partecipato. La prima cosa su cui agire è un reale piano commerciale della città che affronti la questione da ogni angolazione, partendo dalla mobilità ai parcheggi, al tema dell’ambiente, delle periferie, perché sono tutti argomenti e interventi correlati».
Obiettivo principale delle Associazioni del Commercio è restituire a Siderno la vocazione turistico-commerciale di un tempo. Anche attraverso la creazione di un filo diretto tra commercianti e Comune, istituendo tavoli tecnici in collaborazione con gli operatori del settore.
Sarà necessario dare una chiara e precisa identità commerciale al paese, rivisitando e rivalutando Corso della Repubblica, Corso Garibaldi e il Lungomare ma anche le ‘viuzze’ collegate. E a questo proposito si potrebbe pensare anche a un prolungamento della stagione balneare oltre il 15/30 settembre che garantirebbe il prolungamento della stagione turistica e l’incremento di quella commerciale della città.
E poi ancora la realizzazione di un Parco commerciale all’aperto e l’organizzazione di eventi attrattivi per i cittadini sidernesi e della riviera dei gelsomini, che si snodi lungo un calendario annuale per rendere Siderno ospitale non solo in estate, ma sin dal mese di gennaio e fino a dicembre.
«Bisogna intendere il commercio – ha spiegato Mariateresa Fragomeni – come un volano per tutto il tessuto cittadino, se un commerciante vuole realizzare un’iniziativa ha serie difficoltà, la burocrazia è difficoltosa, il comune non partecipa a dovere, la città non è attrattiva a sufficienza. La nostra idea di città è a misura d’uomo e quindi anche di commerciante, e quindi quello che l’Amministrazione dovrà fare sarà agevolare una categoria che crea indotto e posti di lavoro».
Durante l’incontro con le Associazioni dei Rioni, la priorità emersa è la richiesta di maggiore considerazione delle idee e delle istanze di associazioni e comitati che da anni operano, tra mille difficoltà e in completa solitudine, nelle periferie. Una richiesta legata anche alla necessità di aiuti economici per l’organizzazione di eventi e per la corretta manutenzione di aree verdi, strade e piazze, attualmente sostenuta esclusivamente dal contributo degli associati e dei cittadini. Infine è stata sottolineata necessità di ridurre la distanza tra le periferie e l’ente comunale. Il tour Ascoltare per rappresentare prevede ancora ulteriori tappe, che contribuiranno a delineare l’indirizzo giusto per l’allestimento del programma elettorale per Siderno. (rrc)