Domani, giovedì 29 luglio, all’Arena “Alberto Neri” di Catona, prende il via la 36esima edizione di Catonateatro, organizzato dalla Polis Cultura, con la direzione artistica di Lillo Chilà, che promette un programma ricco, all’insegna dell’ottimismo e della ripartenza.
Tante le serate a cui il pubblico reggino potrà assistere questa estate, spettacoli di grande qualità con alcune chicche come la straordinaria apertura del 29 luglio, affidata alla storica Compagnia Carlo Colla & figli, con Dante delle marionette, spettacolo dal grande impatto visivo che fa parte del progetto Dante 700, che la famosa Compagnia marionettistica sta portando in giro per il mondo in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Lo spettacolo unirà la tradizione del Teatro di Figura Italiano e la poetica Dantesca. Nel repertorio del Teatro di Figura, l’immaginifico Dantesco ha sempre avuto una parte di primaria importanza. I personaggi dell’opera di Dante, siano essi storici o fantastici, compaiono nei repertori delle compagnie di marionette, burattini e pupi in tutta Italia e diventano spesso caratteri essenziali per lo svolgimento della trama.
Le marionette della Carlo Colla & Figli illustreranno alcune fasi della Commedia, fornendo un esempio concreto di come l’immaginifico Dantesco abbia contribuito all’evoluzione di una delle eccellenze e delle tradizioni storiche del teatro italiano, unione di arti applicate e drammaturgia.
L’evento performativo così strutturato porterà il pubblico ad immergersi in un mondo fantastico in cui l’opera del Grande Maestro e il linguaggio delle marionette si fonderanno per affascinare gli spettatori.
La formula scenica utilizzata prevede il movimento delle marionette a fili corti, con il marionettista a vista che porterà a conoscere i segreti delle marionette, dei burattini, dei pupazzi e delle ombre, sarà possibile osservare le abili dita del marionettista che, come un provetto musicista, “solletica” i fili del personaggio.
In questo contesto sarà possibile un ritorno all’essenza della marionetta, al rapporto diretto fra marionettista, marionetta e pubblico, che porterà ad evidenziare i significati estetici e filosofici puri che sottendono al nostro teatro. La marionetta, spogliata delle strutture scenotecniche di origine barocca che l’accompagnano da sempre, ritornerà alla pura essenza di “attore virtuale” ante litteram diventando un tutt’uno con il marionettista che la muove, portando così lo spettatore ad immergersi in un immaginifico in cui poesia, arte e cultura contribuiscono a creare un’esperienza teatrale unica al mondo.
La kermesse, poi, entrerà nel vivo nel mese di agosto, con Storia di una capinera, da Giovanni Verga, con Nadia De Luca e la regia di Rosario Minardi, in programma il 3 agosto. Il 5 agosto, sarà la volta di Biagio Izzo in Tartassati dalle tasse, scritto e diretto da Eduardo Tartaglia.
Il 7 agosto, Le mie regine con Silvia Mezzanotte e l’Orchestra Filarmonica della Calabria, diretta dal Maestro Filippo Arlia. Il 9 agosto, lo spettacolo L’uomo, la bestia e la virtù di Luigi Pirandello con Giorgio Colangeli e la regia di Giancarlo Nicoletti.
Il 12 agosto, Buon compleanno Luna Rossa, con Eddy Napoli e Luna Rossa Orchestra. Il 17 agosto, il concerto Ortica con Arisa. Il 19 agosto, La Scuola delle mogli di Molière con Enrico Guarneri e la regia di Guglielmo Ferro.
Il 24 agosto, A letto dopo il carosello con Michela Andreozzi e la regia di Paola Tiziana Cruciani. Chiude la rassegna, il 27 agosto, Romeo e Giulietta, di William Shakeaspeare, con Simone Coppo ed Eleonora De Luca, con la regia di Nicasio Anzelmo. (rrc)