Mobilitazione a Catanzaro per il Podere delle carrozze dove erano custodite importanti pezzi da collezione (inclusa la Carrozza utilizzata nel film Via col vento). La senatrice Bianca Laura Granato ha descritto con sgomento lo scenario che si è presentato davanti ai suoi occhi: «
Un paesaggio lunare, conifere ridotte a scheletri su un deserto di cenere e carbone. Questo lo scenario che ci siamo trovati davanti nel corso del sopralluogo che, assieme ad un gruppo di cittadini, abbiamo fatto ieri mattina. Non ci sono parole per esprimere la rabbia e l’amarezza per quanto è accaduto nei giorni scorsi: un patrimonio naturalistico inestimabile andato in fumo, e con esso un pezzo importante di storia della nostra città che rischia di sparire. Stiamo parlando del Podere delle Carrozze, un complesso di locali di appartenuti a Luigi De Paula, dove sono custoditi importanti pezzi di collezione. Nell’incendio sono andati perduti una slitta russa, tipo Troika, una carrozza di Papa Clemente XIV del XVIII secolo, semi combusto è invece il cocchio originale usato da Vivien Leigh nei panni di Rossella O’Hara in Via col Vento, recuperato in extremis dal gestore del locale Podere delle Carrozze, Saverio Paone con alcuni volontari, e vari altri oggetti e accessori provenienti dal set di quel film, nonché altri pezzi di antiquariato».
La senatrice Granato rivolge anche un accorato appello ai proprietari di capannoni capaci di contenere le carrozze superstiti fino a quando i locali del Podere non potranno essere riparati, visto che al momento sono inaccessibili a causa del crollo delle travi del tetto.
«Date le circostanze emerse dalle testimonianze raccolte dai presenti circa le operazioni di spegnimento condotte dai Vigili del fuoco ho ritenuto di chiedere un sopralluogo delle forze dell’ordine, che hanno mandato prontamente una pattuglia a fare i rilievi e raccogliere le dichiarazioni dei testimoni – aggiunge la senatrice -. Abbiamo appreso che tra le mancanze che hanno certamente concorso alla devastazione della Pineta c’è anche la convenzione scaduta da un anno tra l’Amministrazione comunale e Calabria Verde che si occupava di manutenere il sottobosco. Un Comune in stato di abbandono permanente quello di Catanzaro, in una regione abbandonata a se stessa con un piano di emergenza disatteso, come rivelano le falle negli interventi contro gli incendi, che hanno provocato 4 morti e devastazioni soprattutto in Aspromonte e nel catanzarese. La pineta di Siano arde da tre giorni con interventi pressoché nulli.
«C’è chi parla di stato di calamità naturale, quando si naturale in questo disastro non c’è nulla – conclude la senatrice Granato -. Il facente funzioni Spirlì ha dichiarato lo stato di emergenza, dopo che il capo della Protezione Civile Curcio si è recato in cittadella, ma per ricordare l’ovvio!! La prevenzione spetta alla Regione Calabria, che ha un’ U.O.A. Politiche della Montagna, Foreste Forestazione e Difesa del Suolo, istituita con DGR 541 del 16/12/2015, che ha una dotazione organica di 50 elementi. Sarebbe interessante capire cosa hanno fatto per prevenire gli incendi, difendere il suolo e tutelare il patrimonio boschivo. Per quanto riguarda il futuro del Podere delle Carrozze, confidiamo che ci siano dei proprietari di capannoni capaci di contenere le carrozze superstiti, parliamo di almeno 500mq, pronti a farsi avanti ed ospitare i mezzi fino a quando i locali non potranno essere riparati, evitando quindi il deperimento delle storiche carrozze». (rcz)