di ARISTIDE BAVA – Arriva uno spiraglio positivo di luce sulla chiusura della superstrada Ionio -Tirreno, oggetto nei giorni scorsi su varie proteste degli Operatori Turistici e degli stessi sindaci della zona ionica e della zona tirrenica.
L’assessore regionale Giovanni Calabrese ha diramato una nota in cui si legge «Per accordi già presi, a seguito della richiesta avanzata ad Anas dal presidente della Regione Roberto Occhiuto e dal sottoscritto i lavori alla galleria della Limina saranno quasi certamente sospesi nel periodo di massima affluenza turistica e cioè tra il 2 e il 26 agosto. Nei prossimi giorni l’Anas andrà a formalizzare l’importante decisione che tiene conto delle esigenze già manifestate dai sindaci della Locride e della Piana e prontamente raccolte dal governo regionale. Ringrazio per la disponibilità e la sensibilità dimostrata l’ingegner Francesco Caporaso, capo compartimento Anas Calabria. Non posso che confermare enorme soddisfazione per un risultato importante che si sta concretizzando e che è finalizzato a diminuire disagi e disservizi a famiglie e operatori turistici della Locride, che tiene conto della sicurezza e di non creare alcun danno, soprattutto nel periodo più importante e complicato della stagione estiva».
Proprio della chiusura notturna della Galleria della Limina era tornata proprio nei giorni scorsi la sindaca di Siderno, Maria Teresa Fragomeni lanciando un forte grido d’allarme sui disagi insostenibili per gli albergatori e per varie attività economiche della Costa dei Gelsomini. Appello identico a quello già lanciato alcuni giorni fa da Maurizio Reale a nome degli operatori turistici della “Ionica Holidays” e volto a sospendere del tutto i lavori al tunnel della Limina e quindi la chiusura della Ionio Tirreno per i mesi di luglio e agosto. Obiettivo raggiunto, anche se solo parzialmente, visto che la probabile interruzione dei lavori riguarderà il solo mese di agosto.
Maria Teresa Fragomeni, dal canto suo ha scritto «Quasi un anno di discussioni e pianificazioni, ritardi nell’avvio dei lavori e il risultato qual è? Arriviamo in piena estate con un territorio sostanzialmente paralizzato e che proprio in questo periodo vive il suo momento di maggiore afflusso turistico».
Aggiunge poi che «sono palpabili i disagi che la Locride sta affrontando, in questo inizio di estate, per la chiusura notturna a causa dei lavori della Jonio-Tirreno, per gli interventi di manutenzione straordinaria sulle gallerie “Torbido” e “Limina”, e ricorda che sulla prima, vige la chiusura parziale e il traffico a senso unico alternato regolato tramite semaforo, durante tutta la giornata; mentre tutto il tratto di strada dopo lo svincolo di Mammola alla “Limina” viene chiuso dalle 22 alle 6 del mattino successivo per consentire l’esecuzione dei lavori.
«Abbiamo perso mesi importanti – spiega la sindaca di Siderno che è anche membro della direzione nazionale del Partito Democratico – chiedendo invano di vedere progetti, di conoscere lo stato dell’arte, di scoprire in che modo questi lavori sarebbero andati avanti. Proprio qualche settimana fa, a ridosso dell’estate, sono partiti i lavori e ci si è resi conto, tra incidenti e disagi, che andando di questo passo la situazione può diventare esplosiva».
Da settimane – aggiunge – «raccolgo i disagi di imprenditori, colleghi sindaci e proprietari di attività turistiche sulle pesanti ricadute che queste chiusure stanno avendo: ad esempio, è iniziata la stagione dei banchetti, dei matrimoni e dei festeggiamenti, e tante strutture ricettive cominciano a ricevere disdette perché diventa complesso organizzare un matrimonio la sera e dover rientrare entro le 22. E quando inizieranno i festival, le rassegne musicali, le feste patronali ? Non posso fare a meno di pensare ai cartelloni di eventi organizzati con tanta fatica dai colleghi sindaci, dalle Pro Loco e da tutte quelle attività imprenditoriali o di volontariato che subiranno un impatto negativo a causa dell’incapacità di programmazione e della sottovalutazione, da parte di chi ha organizzato questi lavori, delle conseguenze (anche sul piano economico) di queste chiusure».
La sindaca di Siderno fa anche riferimento alla “seconda canna” della galleria che pareva dovesse essere realizzata ma di cui «si è persa traccia». Ma questa è altra storia che sarà ripresa a tempo debito. Adesso bisogna pensare al presente e a quanto si può fare per evitare i grandi disagi che stanno mettendo in ginocchio, anche dal punto di vista economico, i due territori interessati. (ab)