Il 20 gennaio riparte il Fondo riservato ai finanziamenti per le imprese artigiane, a cui sono stati aggiunti altri 5 milioni di euro. Come per l’edizione realizzata nel triennio precedente, cui hanno partecipato 331 imprese, esso prevede il sostegno finanziario delle imprese artigiane.
«La Giunta regionale, guidata dal Presidente Occhiuto – ha dichiarato Rosario Varì, assessore alle Sviluppo economico e Attrattori culturali – ha inteso rifinanziare il Fondo artigianato con ulteriori 5 milioni di euro, per incentivare la crescita competitiva e sostenibile, nonchè i processi di innovazione delle imprese artigiane della nostra regione, che rappresentano uno dei settori produttivi strategici nel contesto dell’economia calabrese».
«Le procedure rispetto al passato – ha proseguito l’assessore Varì – sono state snellite grazie all’aggiornamento della piattaforma informatica sulla quale i soggetti presentatori, Istituti di Credito o Associazioni artigiane di categoria, potranno fare direttamente richiesta. Inoltre, con la gestione e l’affidamento diretto del fondo a Fincalabra, ente in house della Regione, e forti della sinergia tra uffici regionali e Fincalabra, si avrà una riduzione dei tempi di erogazione dei contributi».
Le agevolazioni, consistenti nella concessione di un contributo in conto capitale nel limite del 20% o del 65% calcolato su alcune tipologie di spese di investimento, nonchè nella concessione di un contributo in conto interessi determinato nella misura massima del 4%, sono destinate alle imprese artigiane aventi sede in Calabria ed iscritte negli albi di cui alla legge 443/85.
Dopo le interlocuzioni con le Associazioni di categoria e visto il successo riscosso negli anni passati (la cui precedente dotazione finanziaria è stata totalmente utilizzata) il Fondo per l’artigianato è stato rifinanziato con risorse relative ad azioni ricomprese nell’Asse 3 – Obiettivo Specifico 3.3 – Azione 3.3.1 del Piano di Azione e Coesione (PAC) 2014-2020.
Si tratta di una misura a “sportello”, operativa fino all’esaurimento delle risorse disponibili. i(rcz)