Lo scorso lunedì, a Lamezia Terme, si è svolto al Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Lamezia Terme, l’incontro formativo sull’arte contemporanea, dal titolo A Scuola con gli artisti del nostro tempo.
Gli studenti delle classi V A, indirizzo Scienze applicate, V E e V F, indirizzo ordinario, hanno incontrato Antonio Pujia Veneziano e Antonio Tropiano, due tra i più noti artisti regionali il cui percorso di ricerca linguistica è di assoluto rilievo nazionale. L’incontro, coordinato dalla Prof. ssa Teodolinda Coltellaro, si è sviluppato in un armonico alternarsi di stimolanti sollecitazioni conoscitive, di intense narrazioni, sospese talvolta tra approdi analitici e passaggi evocativi, scandite dalla visione di opere che hanno permesso di evincere la cifra stilistica del singolo artista.
Dalle esperienze di arte pubblica, in cui rintracciare la memoria identitaria e poetica dei luoghi, dalle installazioni site specific, dalle “ceramiche parlanti” e, a ritroso, dall’origine alla sintassi evolutiva del suo alfabeto segnico, si è snodato l’attraversamento di grande spessore analitico di Antonio Pujia Veneziano, cui ha fatto seguito l’itinerare di un eloquio funambolico e brillante condotto da Antonio Tropiano nelle distese sedimentate dei saperi, seguendo percorrenze reticolari, dense di richiami simbolici e metaforici, di slittamenti di senso in cui ritrovare i concetti e le più “azzardate combinazioni sintattiche” proposte dalla sua “poetica del frammento” che ne connota la ricerca scultorea.
Nel silenzio attento e partecipe, nello sguardo irretito degli studenti, nelle loro curiosità, nel loro offrire alla riflessione e all’analisi i propri incontri/ scontri con opere d’arte contemporanea, si racchiude la sintesi di un incontro e di un racconto che li ha condotti per circa due ore e mezza sui sentieri poco battuti dell’arte dei nostri tempi; un percorso che, dopo aver affondato l’indagine nelle singole storie creative, è diventato viaggio nella più articolata e complessa storia dell’arte contemporanea, un mondo che, contrariamente a quanto si possa pensare, è molto vicino a quello dei ragazzi.
Gli studenti del Liceo, infatti, si sono mostrati molto attratti dalle dinamiche artistiche e dai processi creativi contemporanei, esperiti attraverso il contatto diretto con i due artisti intervenuti, che hanno sentito vicini al loro mondo esperienziale e di cui hanno ascoltato i vissuti che direttamente s’originano dalla concretezza espressiva del proprio fare. All’incontro erano presenti anche la prof.ssa Lina Proto, in qualità di coordinatrice del dipartimento di disegno e storia dell’arte dell’Istituto e Elisa Longo, corrispondente per la rivista di arte e cultura Exibart. (rcz)