Sono 5 milioni di euro la somma stanziata, a valere sui fondi del Decreto Reggio, dal Comune di Reggio per realizzare la nuova rete idrica cittadina.
L’intervento, curato dal settore Lavori Pubblici del Comune, con la supervisione dell’assessore alle Manutenzioni e alla Rete Idrica Rocco Albanese e dell’assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Muraca, nonchè del Dirigente del Settore Demetrio Beatino, è stato suddiviso in cinque lotti funzionali, in corrispondenza dei diversi quartieri della città interessati dall’intervento.
I lavori del primo dei cinque lotti sono iniziati nei giorni scorsi, a partire dal serbatoio in località San Salvatore, nella zona collinare sovrastante le frazioni di Mosorrofa, Sala di Mosorrofa, Cataforio e San Sperato. Questa mattina (venerdì ndr) un sopralluogo del sindaco Giuseppe Falcomatà, accompagnato dall’assessore con delega alla rete idrica Rocco Albanese, dal consigliere Carmelo Romeo e dai tecnici del Settore Lavori Pubblici, che hanno redatto il progetto, è servito a fare il punto sullo stato dell’arte degli interventi in atto.
Nello specifico, tra i primi interventi, è previsto il ripristino delle reti idriche ammalorate e la riqualificazione totale del serbatoio di accumulo in località Scinà, nonché la sostituzione della condotta di adduzione, dal pozzo sito in località fondo valle Bova, in direzione serbatoio di Mosorrofa. L’importo di questo primo lotto, che riguarda gli interventi nelle ex circoscrizioni dodicesima e tredicesima, è pari a circa 670 mila euro.
Nel complesso, l’intervento prevede la realizzazione ex novo di ben 10 chilometri di condotte, per la rifunzionalizzazione complessiva di tutta la rete idrica sul territorio interessato, per un progetto che prevede tempi di esecuzione di 12 mesi.
Nel corso del sopralluogo, durante il quale sono state illustrate le principali caratteristiche dei diversi lavori in atto, il sindaco Falcomatà ha sottolineato la portata storica dell’intervento: «Da qualche giorno, abbiamo dato il via ad un progetto che di fatto rivoluzionerà una volta per tutte il sistema di approvvigionamento idrico nei quartieri della città».
«L’intervento – ha spiegato – riguarda la realizzazione del nuovo serbatoio di San Salvatore, che servirà un’ampia fetta di territorio della zona sud della città, ma anche la riqualificazione delle condotte idriche per circa 10 chilometri. Da oltre vent’anni non si facevano interventi di questo tipo, lavori che non prevedono la riparazione delle condotte esistenti ma la realizzazione di nuove condotte moderne e funzionali, eliminando quindi una volta per tutte il fenomeno della dispersione idrica, che causa spesso infiltrazioni sul piano stradale e nelle abitazioni, e riducendo anche la necessità degli interventi di manutenzione».
Degli stessi toni le dichiarazioni dell’assessore Rocco Albanese, che ha messo in evidenza come il progetto delle nuove infrastrutture idriche sia stato realizzato interamente da tecnici interni del Settore Lavori Pubblici, «consentendo – ha spiegato – all’Ente di risparmiare ben 400mila euro che sono stati reinvestiti in ulteriori interventi dello stesso tipo, sempre sul complesso della rete idrica cittadina».