La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha avviato l’avviso pubblico rivolto agli Istituti scolastici di secondo grado del territorio reggino per l’anno scolastico 2021/2022, volto a sostenere progetti che abbiano quale obiettivo la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza contro ogni forma di discriminazione e la promozione delle pari opportunità.
Un’iniziativa che punta a rafforzare e rilanciare l’azione intrapresa dall’amministrazione metropolitana sul terreno del riconoscimento dei diritti e della battaglia a qualsiasi tipo di violenza, con l’obiettivo di favorire un clima sociale di rispetto e di confronto libero da ogni pregiudizio.
«Si tratta di un intervento che vuole avvicinare i nostri giovani a questi temi che sono di notevole importanza e purtroppo ancora oggi di stringente attualità» hanno spiegato il consigliere metropolitano con delega alle Pari opportunità, Filippo Quartuccio e il vicesindaco di Palazzo “Alvaro” con delega all’Edilizia e Programmazione della rete scolastica, Carmelo Versace.
«La scuola – hanno proseguito i rappresentanti metropolitani – rappresenta il cuore pulsante della società e nel contempo il presidio educativo più importante. Pertanto è necessario, oggi come non mai, favorire all’interno dei percorsi didattici e formativi, nuovi strumenti e opportunità di riflessione che consentano agli studenti di cogliere la centralità delle tematiche legate al rispetto dei diritti umani e della dignità della persona. In questo contesto, l’amministrazione metropolitana ha inserito, sin dall’inizio del proprio mandato, questo obiettivo tra le azioni strategiche fondamentali che occorre realizzare, con il preciso scopo di favorire una sempre maggiore consapevolezza fra le giovani generazioni rispetto a quanto accade all’interno della società».
«Questo avviso – hanno sottolineato il vicesindaco e il consigliere – guarda esattamente in questa direzione, attraverso la promozione di nuova progettualità e la produzione di contenuti specifici, che possano anche essere veicolati su tutto il territorio metropolitano».
«Non si tratta, dunque – hanno concluso – di un’azione meramente simbolica, ma di un percorso concreto di impegno e partecipazione che l’Ente intende sostenere, camminando al fianco delle istituzioni scolastiche sul fronte del riconoscimento dell’identità, della dignità e dei diritti umani, tramite la creazione di punti di ascolto, sportelli informativi del disagio all’interno della scuola e soprattutto lo sviluppo di quella creatività e capacità di comunicare che solo le giovani generazioni sono in grado di esprimere». (rrc)