A Palazzo San Giorgio si è svolta la riunione operativa tra il Comune e i rappresentanti degli Enti di promozione sportiva, Asi, Aics, Asc, Pgs, Csi, Csen e Cus per discutere delle problematiche che stanno affrontando le realtà sportive e il quadro delle azioni condivise che si intendono adottare per far fronte alle ricadute negative generate dall’emergenza sanitaria.
All’incontro, che segna l’avvio di una fase di confronto permanente tra amministrazione comunale e mondo dello sport cittadino, hanno preso parte il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, l’assessore allo Sport, Giuggi Palmenta, il consigliere comunale e presidente della settima commissione consiliare, Nino Malara e la dirigente del Settore Sport, Loredana Pace.
«Abbiamo voluto adottare un metodo di lavoro partecipativo – ha affermato al termine della riunione il sindaco Falcomatà – perché crediamo che per superare questa complicata fase serva lo sforzo e il contributo di tutti e ringrazio, in tal senso, l’assessora Palmenta per la preziosa opera di raccordo e coordinamento tra i vari attori del mondo sportivo cittadino e gli interlocutori comunali».
«Lo sport per noi ha un ruolo centrale – ha poi aggiunto il primo cittadino – prima di tutto sotto i profili sociale, culturale e educativo e non a caso abbiamo voluto predisporre un centro di responsabilità attraverso una specifica delega assessorile. Il percorso che abbiamo avviato attraverso una calendarizzazione di questi incontri, si pone come obiettivo quella che speriamo possa essere in tempi brevi una ripartenza definitiva, pur nella consapevolezza che la strada è ancora lunga e che dovremo convivere con le difficoltà imposte dal Covid almeno fino a quando non si completerà la fase di vaccinazione».
«Per questo motivo – ha poi concluso il sindaco Falcomatà – è importante lavorare adesso sulla programmazione, ascoltando le istanze degli operatori dello sport e concertando insieme le possibili soluzioni che si possono adottare per rimettere in moto un settore intorno a cui ruota un’economia importante e che ha un grandissimo rilievo sociale, muovendoci nel solco del nostro dogma di sempre, ovvero che nessuno si salva da solo». (rrc)
Lo sport dilettantistico, è stato inoltre rimarcato nel corso dei lavori, è tra i settori maggiormente colpiti dalla crisi pandemica, “ed è proprio con i suoi rappresentanti – ha spiegato l’assessora Palmenta – che vogliamo definire gli interventi utili al rilancio delle attività sportive. Abbiamo partecipato al bando “Sport e salute” e guardiamo ad ogni altra opportunità analoga che possa dare nuovo impulso agli enti cittadini. Non solo affrontando il tema della gestione degli impianti, ma anche la possibilità di individuare e recuperare spazi urbani all’aperto in cui poter svolgere attività sportiva. Un tema, quest’ultimo, su cui l’amministrazione e gli uffici comunali sono attivamente impegnati anche sulla scorta delle idee e delle indicazioni provenienti dal mondo dello sport”.