Questo pomeriggio, alle 16.45, nella “Sala Giuffrè Villetta” della Biblioteca “Pietro De Nava”, l’incontro sul tema Il castello di Reggio, organizzato dall’Associazione Culturale Anassilaos in collaborazione con la Biblioteca “Pietro De Nava”.
Introduce Marilù Laface, responsabile Beni Culturali Associazione Anassilaos. Partecipa Irene Calabrò, Assessore Valorizzazione Patrimonio Storico-Artistico-Archeologico e Paeaggistico del Comune di Reggio Calabria.
Relaziona il prof. Daniele Castrizio, docente e storico.
Inoltre, nel corso dell’evento, la Sezione Filatelia di Anassilaos farà dono ai presenti di un esemplare del francobollo inciso da A. Ciaburro ed emesso il 20 agosto 1981 nell’ambito della serie ordinaria Castelli, dedicato al Castello Aragonese.
Conosciuto oggi come Castello Aragonese con riferimento agli Aragonesi, dominatori di Reggio che diedero ad esso la forma che si è mantenuta nel corso degli anni, il Castello quasi certamente era preesistente di un paio di secoli a tale dominazione e forse risalente al periodo bizantino. Piazzaforte e luogo fortificato per le guarnigioni di stanza nella città che dietro le sue possenti mura e le sue torri potevano resistere agli attacchi degli assedianti, spesso rifugio per i reggini che in esso sfuggivano alle periodiche devastanti incursioni turche che si abbatterono sulla città per quasi tutto il XVI secolo e il primo decennio del successivo.
Il Castello, in più circostanze, dalla rivolta del 1648 a quella recente del 1847 e fino all’entrata a Reggio di Garibaldi, fu utilizzato dai diversi governi che si succedevano anche contro la stessa città in rivolta. (rrc)