Il consigliere regionale di Forza Italia, Raffaele Sainato, in merito al Distretto Culturale della Locride, ha avanzato la proposta di «istituire una convenzione tra i Comuni al fine di svolgere, in modo coordinato, la gestione associata del Distretto Turistico Culturale, facendo capo a un ufficio comune unico, come da articolo 30 del Tuel».
Lo ha detto nel corso di una riunione a cui hanno partecipato il presidente di Gal Terre Locridee, Francesco Macrì, Katy Belcastro, presidente dell’Assemblea dei Sindaci, albergatori e altre realtà, spiegando che, quella proposta, sarebbe una «modalità che permetterebbe di superare la scelta di preferire un comune ad un altro e lavorare in maniera omogenea per tutti. Modalità, questa, che consentirebbe, inoltre, un dialogo istituzionale e strutturato con la Regione, soggetto nei confronti del quale, già nei prossimi giorni, mi farò parte attiva per stabilire contatti diretti finalizzati a partire con la necessaria celerità e incisività».
«Ma non sarei in disaccordo – ha detto Sainato – con l’idea di individuare un Comune capofila, come avanzato da uno dei partecipanti alla riunione, purché si parta quanto prima con l’avvio del progetto e con la definizione di un Piano Strategico e di un Programma d’interventi finalizzato all’attuazione del rilancio del nostro territorio e del Distretto Turistico Culturale della Locride. L’area della Locride, oltre ad essere particolarmente dotata dal punto di vista culturale ed ambientale, può contare anche sull’apporto significativo dei comuni costieri e sul patrimonio dei comuni dell’entroterra, fatto di tradizioni, artigianato e prodotti tipici».
«Sarà necessaria – ha concluso – un’apposita strategia distrettuale che incentivi lo sviluppo dell’intero territorio, a tutti i livelli, finalizzata al miglioramento e ampliamento della sua fruizione». (rrc)