ACRI – La mostra “Tra Dadaismo e Nouveau Rèalisme”

Da visitare, ad Acri, presso il MACA – Museo Arte Contemporanea, la mostra Tra Dadaismo e Nouveau Rèalisme di Mario Sposato.

La mostra, che rientra nell’ambito del progetto Bancartis indetto da BCC Mediocrati, attraverso il quale, con scadenza annuale, l’istituto bancario rendese e il museo di Acri rivolgono la loro attenzione alla scena artistica del territorio calabrese, dando spazio ad alcuni dei suoi interpreti più interessanti, è composta da cinquanta opere, frutto della creatività esuberante di un artista poliedrico dotato di un approccio ironico e originale.

«Mario Sposato mette a frutto la sua creatività e la sua competenza tecnica per l’arte – scrive Anselmo Villata, curatore della mostra -, un’arte che nasce dalla composizione, dalla ricostruzione. La sua arte, nonostante l’utilizzo di oggetti comuni, l’impiego di assemblaggi, la presenza costante e discreta di un’ironia pungente non va inserita in contesti che vogliano riprendere esperienze dadaiste o avvicinarsi al Nouveau Réalisme, ma è da considerarsi come una personale elaborazione di un linguaggio ricco e variegato che affronta la realtà cercando un approccio diretto, fluido e sincero».

«Questa coscienza del rifare – aggiunge Boris Brollo, curatore esterno del MACA -, del riciclo, evidentemente lo pone all’attenzione del pubblico per la duttilità delle trasformazioni di un’idea in un’altra, ma di questo si tratta esattamente, cioè del mutamento della percezione che ne dimostra un motivo di novità e dall’altra un elemento di facilità, il che fa di lui un apprezzato artista Kitsch».

La mostra si potrà visitare fino al 12 maggio. (rcs)

ACRI – S’inaugura il Museo della Flora spontanea della Calabria

Questo pomeriggio, ad Acri, alle 18.00, s’inaugura il Museo della Flora spontanea della Calabria, che sarà ospitato all’interno di Palazzo Sanseverino-Falcone.

Il Museo è stato realizzato dal Gruppo Micologico Naturalistico Sila Greca con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura dell’Amministrazione Comunale, e s’inserisce nel quadro degli eventi e delle azioni di di educazione ambientale che il Gruppo rivolge al territorio dal 1995.

All’interno del Museo saranno ospitate circa 130 teche contenenti piante comuni, raref, aromatiche ed officinali. (rcs)

 

ACRI – Il libro “Dalla parte opposta” di Valerio Vugliaturo

Venerdì 22 febbraio, ad Acri, alle 18.00, alla Gelateria Callipo, la presentazione del libro Dalla parte opposta. L’amore, l’immortalità e l’altrove di Valerio Vigliaturo.

L’evento è il terzo appuntamento della serie di incontri letterari CinebookFood organizzati da CineIncontriamoci in collaborazione con  OldCinema , Fidapa sezione di Acri, Rotary club Acri LIBRINET Libreria.

Gli intermezzi musicali sono a cura del Maestro Angelo Gaccione. Modera Piero Cirino.

Il libro, edito da Augh Edizioni, è un romanzo di formazione a sfondo autobiografico proiettato in un futuro postumano, attraverso una scrittura metatestuale e jazzistica con digressioni saggistiche, versi poetici e tweet. (rcs)

ACRI – La notte nazionale del Liceo Classico, il Liceo “Julia” c’è

11 gennaio 2019 – Alla Notte Nazionale del Liceo Classico, parteciperà anche il Liceo Classico “Vincenzo Julia” di Acri, con un’apertura straordinaria.

Giunta alla quinta edizione, l’iniziativa nasce con l’obiettivo di «mettere nella giusta luce l’attualità del Liceo Classico all’interno del panorama del sistema formativo nazionale, nonché promuovere, ad ampio raggio, la cultura umanistica, considerata quale elemento fondante per la costruzione di una società autenticamente libera, pluralistica e democratica».

Gli studenti, per l’occasione, hanno organizzato rappresentazioni teatrali, mostre, letture, interventi e dibattiti. (rcs)

ACRI – Cine Food Book, incontro con Alessia Principe

10 gennaio 2019 – Oggi, ad Acri, alle 18 presso il bar caffetteria “Callipo”, l’incontro con Alessia Principe, giornalista e autrice del libro Tre volte.

L’evento è il secondo appuntamento della rassegna Cine Food Book, una iniziativa connessa a Cineincontriamoci promossa da Mattia Scaramuzzo.

L’evento, inoltre, sarà arricchito da intermezzi musicali a cura di Angelo Gaccione. (rcs)

Melicchio (M5S): la città di Acri (CS) è abbandonata, deve rinascere

«Acri, il popoloso comune della presila cosentina, deve uscire dall’isolamento in cui decenni di malapolitica lo hanno relegato». Lo afferma in una nota il portavoce M5S alla Camera dei Deputati, Alessandro Melicchio, a seguito delle denunce e segnalazioni pervenute dagli attivisti locali.
«È noto il grave dissesto delle casse comunali, infatti, ma oltre al disastro amministrativo delle varie amministrazioni comunali che si sono succedute alla guida della città, anche la Regione e la Provincia hanno abbandonato Acri».
Il parlamentare pentastellato concentra il suo messaggio sugli sprechi e i ritardi che hanno fatto si che Acri non sia adeguatamente collegata. «Nonostante siano stati stanziati decine di milioni di euro per la realizzazione di un lotto della Sibari-Sila e per la variante della SS660 per bypassare una frana, i cittadini aspettano ancora il completamento di queste opere essenziali per far sì che la cittadina sia collegata in maniera sicura e veloce con la piana di Sibari e l’autostrada del Mediterraneo»,
Il Deputato del M5S pone l’attenzione sul troncone della Sibari-Sila, la strada di grande comunicazione che dovrebbe collegare la Piana di Sibari con l’Altopiano Silano e che versa in uno stato di abbandono e degrado, con ritardi nell’esecuzione dell’opera, errori di progettazione e contenziosi, le cui responsabilità non sono state mai accertate. «Eppure l’accordo programma quadro – spiega Melicchio – è del luglio 2002. La spesa complessiva prevista era di più di 212 milioni. A sei anni da quella che doveva essere la data di ultimazione dei lavori del primo lotto, poco più di 7 chilometri, da San Demetrio Corone ad Acri, iniziato nel 2009 e costato 48 milioni di euro, c’è solo un cantiere abbandonato tra ruggine e ponti mai terminati, neanche messo in sicurezza. Si sono realizzati solo due chilometri di strada».

Aperta la Galleria Salice sulla SS660.
La galleria Salice è stata inaugurata nel 2011 ma non è ancora aperta al traffico della SS 660

L’altra grande incompiuta segnalata al parlamentare 5 stelle dagli attivisti locali è la variante SS660. «La vicenda della galleria Salice, che dovrebbe servire ad aggirare la frana di Serra di Buda e rendere meno tortuosa l’entrata in città, è emblematica. Progettata dalla Provincia e finanziata dalla Regione, fu appaltata nel 2007 con conclusione dei lavori prevista per il 2011 ma ancora non è stata aperta al traffico – sottolinea il pentastellato – nonostante siano stati stanziati circa due milioni e mezzo di euro per il completamento dell’illuminazione e delle opere accessorie, con un bando pubblico già assegnato. E chissà dove sono finiti gli altri 30 milioni di euro annunciati dal Presidente Oliverio per la realizzazione del secondo lotto, che dal viadotto avrebbe dovuto arrivare fino al ponte Mucone».
Il portavoce M5S conclude aggiungendo: «Abbiamo segnalato il tutto al Ministro dei Trasporti Toninelli, ma il Governo del cambiamento può solo dare gli indirizzi politici e individuare le risorse per la realizzazione delle infrastrutture che permettano all’entroterra calabrese di svilupparsi insieme al resto del paese. Devono essere poi gli enti locali a collaborare di concerto con i ministeri competenti, facendo la loro parte, ma né Oliverio, né Iacucci né i politicanti che li hanno preceduti lo hanno mai fatto, se non durante le campagne elettorali con le loro solite false promesse. È ora di cambiare tutto, cominciando proprio da Acri». (rp)

ACRI: AL VIA LA 1° EDIZIONE DEL SILUNA FEST

2 agosto – Prende il via oggi, ad Acri, alle 18.00, la prima edizione del “Siluna Fest”, il Festival del paesaggio e delle emozioni, di musiche, arte e letteratura.
La manifestazione, ideata da Giacinto Le Pera, è un evento interregionale, ed è gemellato con il Festival di Aliano (Matera).
«Il progetto – si legge in una nota – è stato concepito come punto di partenza affinché diventi, negli anni, una formula da arricchire di contesti con proposte, suggerimenti, eventi che possano dare slancio all’economia ambientale e paesistica esaltando la natura ed i contenuti in essa nascosti».
Obiettivo della kermesse, che terminerà sabato 4 agosto, è quella di contribuire al rilancio dell’economia delle popolazioni locali dell’altopiano silano, partendo da un approccio culturale e di valorizzazione delle risorse territoriali.
Si parte, alle 18.00, presso Palazzo Padula, con i saluti di apertura di Giacinto Le Pera, direttore artistico del Festival, e di Pino Capalbo, sindaco di Acri.
A seguire, sempre a Palazzo Padula, sarà inaugurata la mostra fotografica di Salvatore De Vincenti, mentre alle 18.30 si svolgerà “Paesaggi sonori con letture” con Maria Falcone (contrabbasso), Francesco Greco (violino) e Laura Marchianò.
Alle 20.00, presso la Chiesa di San Nicola, è prevista l’esibizione del “Vuxhë grash”, coro femminile Arbëresh diretto da Anna Stratigò.
La prima giornata si concluderà con il concerto di Salvatore Russo Gypsy Jazz Trio, previsto alle 22.30 presso la Torre Civica. (rcs)