AMANTEA (CS) – Al via il “Carnevale di Amantea 2020”

Dopo una pausa di due anni torna il Carnevale di Amantea 2020, in programma il 23, il 25 febbraio e domenica 1° marzo.

Il programma è stato illustrato da Salvatore Colla, presidente del Comitato “Brusco”, organizzatore della manifestazione, che ha spiegato che il Carnevale di Amantea «ritorna mantenendo la formula che è stata di successo nel passato, con qualche novità».

Ad anticipare il Carnevale, La Notte delle Stelle Filanti, organizzata dall’Associazione Commercianti “ViviAmantea”, in programma per sabato 22 febbraio. Dal pomeriggio fino alla notte, le vie del centro saranno animate da gruppi musicali e varie attrazioni «per ricreare il clima di festa e sano divertimento, principale ingrediente di Carnevale».

Il 24 febbraio, sarà, invece, dedicato ai bambini con Il Carnevale dei Piccoli, che prevede una sfilata di mascherine per le vie del centro, per poi concludersi con la Sagra della frittata di Carnevale.

«I quattro gruppi che stanno realizzando i carri che parteciperanno alle sfilate del Carnevale di Amantea – Allegria di Calabria – ha spiegato il presidente Colla – sono nel pieno dell’attività. I carristi, infatti, devono cercare di recuperare il ritardo accumulato a causa della partenza “ritardata”».

Il presidente Colla, infine, ha auspicato che il coinvolgimento di tutto il territorio «possa portare a fruttuosi risultati di promozione della città e del suo comprensorio». (rcs)

 

AMANTEA (CS) – Teatrando, “E se poi è vero?”

Questa sera, ad Amantea, alle 20.30, al Cinema Teatro Sicoli, in scena E se poi è vero? del Gruppo Teatrale “Giovanni Vercillo”.

Lo spettacolo, una commedia in due atti in vercacolo lametino e liberamente tratto da un capolavoro di Peppino de Filippo con la regia di Raffaele Paonessa, rientra nell’ambito della sesta edizione della stagione teatrale Teatrando organizzato da Il Volo delle Comete.

Sul palco, Biagio CalacinoGiovanni Paolo d’IppolitoLidia MacrìGianluca Muraca, Raffaele Paonessa, Giuseppe PersicoFrancesca ScarpinoLuisa VaccaroGennaro Guadagnolo. (rcs)

AMANTEA (CS) – In scena “La Giara il Musical”

Questa sera, ad Amantea, alle 20.30, al Cinema Teatro “Sicoli”, in scena La Giara il Musical  della Compagnia Teatro Stabile Nisseno.

Lo spettacolo, un musical in due atti dell’opera di Luigi Pirandello con i testi delle canzoni di Corrado Sillitti e la regia di Francesco Daniele Miceli, rientra nell’ambito della sesta stagione teatrale Teatrando de Il Volo delle Comete.

Il Musical, con  Giovanni Speciale, Giuseppe Speciale, Salvina Fama, Ilaria Giammusso, Raimondo Coniglio, Giuseppe Minnella, Ilenia Giammusso, Ivano Cereda, Paola Pecoraro, Claudia Bellomo, Dalila Sillitti, Aurora Cumbo, Gioia Panepinto, Giorgia Simone, Francesca Lo Brutto, Salvatore Pecoraro, Pierpaolo Riggi, racconta la storia di un “conzalemme” Zi Dima Licasi nel riparare dall’interno una preziosa giara per l’olio che si era spaccata, di proprietà del ricco possidente Don Lollò Zirafa ne resta imprigionato dentro.

Da qui nasce subito una diatriba tra Zi Dima che vuole la sua ricompensa per il lavoro fatto e Don Lollò che non vuole provvedere al pagamento della parcella poiché per liberare il povero Zi Dima incastrato dentro la Giara dovrebbe distruggere la stessa. Una storia divertente con un pizzico di malinconia. (rcs)

AMANTEA (CS) – Sagra di qualità: c’è anche il Festival della Cipolla rossa di Calabria

Prestigioso riconoscimento per il Festival della Cipolla rossa di Calabria, organizzata dalla Pro Loco di Campora San Giovanni, frazione di Amantea, che ha ottenuto il marchio Sagra di qualità.

Il marchio, rilasciato al termine di un rigoroso iter documentale e di rigorose verifiche sul campo e sarà assegnato nel corso della cerimonia di premiazione che svolgerà lunedì 20 gennaio nella “Sala Koch” di Palazzo Madama a Roma.

La certificazione è stata rilasciata dall’Unione Nazionale Pro Loco, che identifica le manifestazioni che promuovono prodotti tipici storicamente legati al territorio, rappresentative della storia e della tradizione e che puntano alla promozione e creazione di sinergie con le attività economiche locali.

«Attraverso la sapiente valorizzazione dei prodotti tipici – ha dichiarato Antonino La Spina, presidente dell’Unpli – le sagre rappresentano anche una importante porta d’ingresso per scoprire i territori. In un momento in cui questo fenomeno è in costante crescita e nel quale non mancano le speculazioni, il marchio “Sagra di qualità” punta a identificare e certificare quegli eventi che hanno uno stretto legame con i territori e le produzioni locali».

«La Sagra di qualità – ha spiegato Sebastiano Sechi, responsabile del Dipartimento “Sagra di Qualità” dell’Unpli – evidenzia l’attenzione dell’Unpli anche nel settore enogastronomico che per il tramite dei prodotti locali spesso conduce al rilancio delle tradizioni locali».

Nel dettaglio l’istituzione del marchio punta alla valorizzazione dei prodotti tipici (Doc, Dop, o inseriti nelle banche dati dei prodotti agroalimentari tradizionali regionali) e alla promozione del cibo e dei piatti tipici della cucina tradizionale e contadina.

Attività che è stata riconosciuta anche dal protocollo siglato dall’Unpli con il ministero delle Politiche agricole; al centro dell’azione dell’Unione Pro Loco i prodotti tipici dei territori ed anche la tutela della cultura, del folklore, delle tradizioni, del turismo e dell’economia del territorio. (rcs)

AMANTEA (CS) – Grande successo per il Presepe Vivente 

Code interminabili, ad Amantea, per visitare il Presepe Vivente, organizzato, per le vie del centro storico, dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune.

L’intento, è quello di «riportare il nostro splendido paese alle tradizioni di un tempo, quelle sentite, quelle attese, un momento di aggregazione, partecipazione e fede. Per un pomeriggio si vivrà l’atmosfera di Betlemme nella magica notte della nascita di Gesù».

 

«Ringraziamo – si legge in una nota della Pro Loco – tutti i visitatori del presepe vivente di Amantea. Il Presepe del 2020 è stato fortemente voluto dai più giovani del Direttivo. La loro convinzione, il loro entusiasmo e la loro generosità ha fatto da motore allo scenario realizzato nello splendido Centro Storico di Amantea».

«Come Pro Loco – prosegue la nota – siamo veramente soddisfatti dei risultati del nostro lavoro, ma soprattutto del sostegno dei partecipanti che hanno vissuto con noi l’esperienza di questo evento e lo hanno reso possibile».

L'immagine può contenere: 2 persone, spazio all'aperto

Un successo reso possibile grazie «ai soci simpatizzanti, che hanno contribuito all’allestimento, alle Associazioni  teatrali La Buffa Agitatori Culturali, per la presentazione in chiave storica, Il Volo Delle Comete per aver intrattenuto il pubblico con una rappresentazione e Wanda Iorno per la stesura dei testi recitati, Majo Amantea per i balletti nella corte di Erode, il coro San Rocco della chiesa Santa Maria La Pinta,i i residenti del centro storico che hanno aperto le loro case». (rcs)

In copertina, foto di Paolo Marra.

AMANTEA (CS) – In scena “È tutto un equivoco”

Domani sera, ad Amantea, alle 20.30, al Cine Teatro Sicoli, in scena lo spettacolo È tutto un equivoco della Compagnia La Torre.

Lo spettacolo apre la sesta edizione della stagione teatrale Teatrando, organizzata da Il Volo delle Comete.

Lo spettacolo è una commedia brillante in due atti con l’adattamento e regia di Federico Mancuso.

Sul palco, Salvatore Filosa, Rossella MarinoPina LetoCiccio Caputo, Luca MuranoFrancesca De FrancoFranco Murgi. (rcs)

AMANTEA (CS) – La sesta edizione di “Teatrando”

Sabato 23 novembre, ad Amantea, al Cinema Teatro Sicoli, al via la sesta edizione della rassegna teatrale Teatrando de Il Volo delle Comete di Amantea.

Si parte il 23 novembre con la commedia brillante in due atti È tutto un equivoco della Compagnia La Torre; il 14 dicembre la commedia napoletana La Cantata dei Pastori della Compagnia all’Antica Italiana.

Il 21 dicembre sarà la volta della commedia comica Un’improbabile storia d’Amore di Dandy Danno; l’11 gennaio la commedia brillante in due atti Cumu vò Dio della Compagnia Hercules di Piero Procopio; il 18 gennaio il musical in due atti La Giara il Musical della Compagnia Teatro Stabile Nisseno.

L’8 febbraio la commedia in due atti E se poi è Vero? del Gruppo Teatrale Vercillo; il 22 febbraio in scena la commedia comico brillante in atto unico, Il mio migliore amico della Compagnia Della Rosa; il 7 marzo la commedia brillante O l’Unu o l’Altru della Compagnia Krisma.

Il 21 marzo, la commedia comica in tre atti Come si rapina una banca della Compagnia Quinta Scenica; il 4 aprile, chiude la rassegna la commedia comica in due atti Porno subito della Compagnia Teatrale Gabbiani.

Fuori abbonamento, in scena il 28 e il 29 dicembre, lo spettacolo Che bella domenica della Compagnia Teatrale Il volo delle comete. (rcs)

LAMEZIA – Numeri da record per TeatrOltre

Con un record di oltre 20.000 presenze, si è chiuso, a Lamezia Terme, la quarta edizione di TeatrOltre: Festival Internazionale di Teatro in Strada.

Il Festival, che rientra nell’ambito del progetto Lamezia Summertime 2017-2019, è stato organizzato dal Comune di Lamezia Terme in collaborazione con Arci Lamezia Terme/Vibo Valentia.

Apprezzatissime, ancora una volta, le scelte artistiche del direttore Pierpaolo Bonaccurso di teatrop  che, insieme al padre Piero Bonaccurso, fondatore della storica compagnia lametina, ha curato l’organizzazione del Festival coadiuvato da un efficiente e collaudato gruppo di lavoro.

Un programma fitto di appuntamenti inaugurato da una due giorni di spettacoli nel seicentesco Chiostro di S. Domenico nel centro storico della città. Poi gli spettacoli hanno animato il Corso Numistrano con le installazioni delle strutture aeree per le acrobazie, i numeri di giocoleria e il teatro dei burattini.

Ad aprire il Festival, Greta Belometti e la sua scatola magica, da cui nascono le sue favole si sabbia. Un laboratorio di sand art che ha mandato in visibilio i tantissimi bambini presenti e poi lo spettacolo. La storia prende vita dalle sue abili mani danzanti sul tappeto di sabbia che velocemente si trasforma in occhi grandi, bocche che sorridono, oggetti, alberi, fiori e animali per poi essere cancellati con un gesto della mano come onda sulla spiaggia.

Sorrisi e stupore per Rasid Nikolic, il marionettista serbo-bosniaco di etnia rom che ha incantato tutti con le sue marionette a filo. Con simpatia dissacrante e tecnica sopraffina Rasid ha fatto interagire le sue creature di legno con un pubblico molto partecipe. Lo scheletro dinoccolato che canta “La vie en rose” con la voce dell’indimenticabile Louis Armstrong, la danzatrice del ventre (dedicata a sua sorella) dai grandi occhi verdi e dagli armoniosi movimenti di braccia e di bacino, la feroce tigre dalla morbida cavalcata che fa sparire nelle sue fauci le teste di malcapitati spettatori e lo spaceman, il piccolo astronauta che si arrampica sul corpo di un ignaro bambino costretto a non guardare.

Rapimento e incredulità per i numeri di micromagia del poliedrico artista lucano Cico Cuzzocrea e il suo spettacolo Vintage. Piccoli oggetti di uso quotidiano che si trasformano in fiori di carta e coriandoli, ciotole vuote che si riempiono di acqua, sigarette che si accendono e si spengono, spariscono e ricompaiono, corde infinite che si srotolano davanti agli sguardi di meraviglia di grandi e piccini.

E poi le parate itineranti con il grande dinosauro verde e i colorati trampolieri di teatrop, accompagnati dalle note swing/jazz/funky/pop dei Takambumstreet band di strumenti a fiato e percussioni.

Ancora graditissimo ospite del Festival il maestro burattinaio Angelo Gallo del Teatro della Maruca che ha realizzato un originale lavoro su Pinocchio nato da un interessante studio sul burattino più famoso del mondo diventato, poi, un esperimento di animazione teatrale nelle scuole. E non poteva mancare un’altra avventura di Zampalesta, il mitico cane peloso e pasticcione, idolo incontrastato dei bambini.

Grande successo per l’ex calciatore argentino Mencho Sosa che ha trasformato la sua passione per il calcio in spettacolo di giocoleria. La piazza tramutata in un campo di calcio con tutti i suoi rituali: urla, cori, striscioni, l’entrata in campo, il riscaldamento con l’aiuto degli spettatori, la partita con il pubblico, i goal, la coppa della vittoria, l’intervista… Il tutto infarcito da abilissimi giochi con uno, due, tre quattro, cinque palloni e tifo da stadio!

Poesia e virtuosismo tecnico nella performance Hop Hop di Simone Romanò che si presenta al pubblico infagottato in un impermeabile e con un’espressione languida che ricorda quella di Buster Keaton. Qui la giocoleria classica, le gag, i numeri da circo e il coinvolgimento del pubblico si susseguono a ritmo serrato per arrivare, tra incidenti e difficoltà simulate, ai numeri di equilibrismo di grande abilità e bravura sulle note trascinanti della Carmen di Bizet in un delizioso tutù scarlatto.

Forza, abilità, vertigini e ancora poesia nello spettacolo Hobo di Brigata Totem. Storia delicata di un cane/acrobata che affida alla mimica e alle evoluzioni sul palo cinese la sua scoperta del mondo fuori dalla sua cuccia/camerino. Un tappeto giallo per delimitare lo spazio scenico, trucco a vista, tre cassette di legno che vengono accatastate, scomposte, isolate attraverso la ricerca quasi esasperata di più varianti scenografiche e poi un secchiello pieno di chicchi d’uva che diventa l’oggetto di sfida e di desiderio. Numeri acrobatici a terra e sulla pertica tra discese ardite, evoluzioni e vertiginose risalite fino in cima dove, in piedi, con una bacchetta come un direttore d’orchestra, cerca di ristabilire l’armonia nel caos del mondo.

E ancora lo straordinario Piti Peta Hofen Show della Compagnia LPM. Tre giocolieri di diversa nazionalità: un brasiliano, un francese e un tedesco per uno spettacolo che miscela il mimo e la danza, l’acrobazia e la giocoleria, la gestualità del corpo e la mimica facciale, la comicità del paradosso e il gusto per le citazioni con l’ausilio degli oggetti di scena che si piegano, si contorcono, si modellano e saltano rotolando in mezzo agli spettatori. Una performance dissacrante ed esilarante condotta sul ritmo di una velocità allucinata, con numeri di violenza estetica che travolgono il pubblico e strappano la “buona coscienza” dell’attore e dello spettatore attraverso un linguaggio che incrina il quotidiano presentandolo nella sua assurda realtà.

Meraviglia, stupore, sorpresa, mutazione di forme e ritmi, disegni librati per aria, gioia e divertimento per gli occhi, presenza scenica e  gusto teatrale nella performance Naufragata di Circo Zoé. Un vascello in balia della tempesta, un capitano che scruta l’orizzonte e suona la fisarmonica mentre la sua ciurma, simulando la fatica dei marinai, si produce in prodezze acrobatiche sul filo teso, sull’hula hoop sospeso, con la ruota Cyr e sul palo cinese. Un immenso coro di sguardi accompagna questa fusione perfetta tra acrobatica, musica e commedia brillante con innesti di siparietti comici e parodie cinematografiche intorno ad una porta rotante. L’impressione che resta dipinta sui volti degli spettatori si può intuire dai loro sorrisi, tutti uguali, tutti meravigliati dalla bravura e dall’abilità di questi grandi artisti italo-francesi.

Un Festival che è stato una vera e propria festa per la città di Lamezia Terme e che ha saputo regalare, ancora un volta, sorrisi ed emozioni. (rcz)

AMANTEA (CS) – Il Premio “Città di Amantea” a Carmine Abate

È il libro Le rughe del sorriso di Carmine Abate a vincere la nona edizione del Premio Città di Amantea, a cura del Rotary Club di Amantea.

La cerimonia di premiazione, in programma per questa sera, alle 21.00, al Chiostro del Convento Monumentale di San Bernardino, sarà introdotta da Vincenzo Facchinieri con la canzone Nel campo di cipolle e presentata da Ortensia Barone, presidente del Rotaract di Amantea. Previsto, inoltre, un breve indirizzo di saluto di Francesco Iorio Gnisci, del sindaco di Amantea, Mario Pizzino e l’intervento di Francesco Socievole sulle “Prospettive del premio letterario Amantea e del vincitore Carmine Abate”
La serata si concluderà con lo spettacolo di Cataldo Perri.

Carmine Abate, originario di Carfizzi e che vive a Besenello nel Trentino, è al suo secondo successo al Premio città di Amantea, già vinto nel 2013 con La collina del vento. L’alta qualità delle opere in lizza per l’assegnazione del prestigioso premio ha richiesto alla giuria un’attenzione decisamente più impegnativa.

«La selezione dei romanzi in gara, in realtà, si è rivelata un po’ complessa – ha, poi, spiegato, tra l’altro, Francesco Socievole, una delle più autorevoli personalità del Rotary International – proprio per la eccellente partecipazione di scrittori di grande talento letterario – ma alla fine riteniamo che la scelta fatta ricadere dalla commissione sul calabrese Carmine Abate sia stata la più giusta e meritata».

La Commissione, infatti, era presieduta da Francesco Socievole, past Governor del Distretto 2100 del Rotary International con segretario Salvatore Sciandra, scrittore, e si è avvalsa della collaborazione del Rotary Club, presieduto da Francesco Iorio Gnisci, del Rotaract e dell’Interact. (rcs)

AMANTEA – L’Amantea Comics vol. 2

Oggi e domani, ad Amantea, presso il Parco della Grotta, torna l’Amantea Comics.

La manifestazione, dedicata a Stefania Mari, prevede numerose attività, che vedrà, sopratutto, coinvolti i giovani con giochi da tavolo, giochi di ruolo, console e videogame.

Previsti, inoltre, momenti musicali e di animazione, alla presenza di cosplayer e artisti teatrali. Questa seconda edizione punta, però, non soltanto all’intrattenimento: insieme al côté più specificamente ludico e ricreativo – che pertiene per sua essenza all’evento – , Amantea Comics si configura sempre più come momento culturale di alto valore sul territorio, sposando passione e riflessione teorica sul tema, svago e conoscenza, tenendo bene a mente il ricordo e le passioni di Stefania.

Durante le due giornate sono previste attività con artisti, illustratori, docenti universitari; e poi stand, mostre, letture, talk, concerti, spettacoli di danza; contest Cosplay e contest Videogame.

Domenica 25 agosto la giornata sarà dedicata a Neon Genesis Evangelion, anime cult degli anni Novanta divenuto uno tra i prodotti più influenti e rivoluzionari del genere che, a partire dal 21 giugno, sarà disponibile anche sul catalogo Netflix. (rcs)