Martedì 22 giugno, alle 17, sulla pagina FB dell’Istituto Superiore Europeo Studi Politici, è in programma il dibattito pubblico sull’Unione Europea.
L’incontro, che rientra nel progetto 2021 della Rete Cde col contributo della rappresentanza italiana della Commissione Europea, fa seguito al primo incontro, svoltosi nei giorni scorsi, che ha offerto un’occasione di libero confronto per ragionare sulle sfide e le priorità dell’Europa e per far sentire la voce e le opinioni del territorio. Per l’occasione, inoltre, è stata presentata è stata anche la Piattaforma appositamente pensata per la Conferenza quale strumento perché davvero questo sia un confronto inter-europeo e trasnazionale. Le istituzioni europee si sono impegnate, nell’ambito delle rispettive competenze, a potare avanti le proposte della Conferenza rendendole effettive.
Il primo evento, dunque, svoltosi in presenza al Digies della Mediterranea, ha visto un corposo numero di interventi nei quali si è spaziato dal tema della cittadinanza alla trasformazione digitale, dai valori dei popoli europei all’informazione toccando il ruolo dell’Ue nel mondo, il cambiamento climatico e quasi tutti i temi previsti per la Conferenza. Il dibattito ha preso le mosse dagli studenti universitari che hanno aperto un ciclo di dibattiti, che proseguirà, appunto, con il secondo incontro del 22 giugno.
Presente sul territorio reggino da più di cinquant’anni, l’Isesp (Istituto Superiore Europeo Studi Politici) continua a promuovere la formazione intellettuale dei cittadini di ogni età mediante attività didattiche e di ricerca intese a diffondere la cultura politica, con speciale riguardo alle esigenze dell’Unione Europea, della Nazione e del territorio calabrese e nella prospettiva di una sempre maggiore integrazione europea.
Non a caso, quello dell’Isesp di Reggio Calabria è tra i 403 Centri di documentazione europea – ricorda il Prof. Daniele Cananzi, Docente presso l’Università Mediterranea e Responsabile accademico Cde – uno di più risalente istituzione in Italia; la prima Convenzione con la Commissione delle Comunità europee (oggi Commissione europea) risale al 1976 ed è stata rinnovata, da ultimo, nel 2018. Ogni anno la rete dei Cde organizza un progetto nazionale volto a sensibilizzare la cittadinanza sulle più attuali tematiche della vita civile; stante l’attuale Conferenza sul futuro d’Europa, avviata l’ultimo 9 maggio, il progetto di quest’anno partecipa al confronto democratico in vista del futuro dell’Unione che chiama ciascuna cittadina e ciascun cittadino europeo a esprimersi, a fare sentire la propria vice e le proprie idee. (rrc)