PONTI IN CALABRIA: OLIVERIO CHIEDE MONITORAGGIO IMMEDIATO AL MINISTRO TONINELLI

20 agosto – Monitoraggio immediato delle infrastrutture calabresi. Alla luce del drammatico crollo del ponte Morandi di Genova, il Presidente della Regione, Mario Oliverio, ha scritto al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, on. Danilo Toninelli, richiedendo il controllo del livello di sicurezza dei manufatti principali, in particolare di quelli appartenenti alle reti TEN-T ed alle principali trasversali e prioritariamente quelli in questi giorni più volte segnalati dai media nazionali.
«il grave evento verificatosi a Genova,  – ha scritto Oliverio al ministro – rappresenta una ferita per l’intero Paese. Il dolore ha investito ogni cittadino, determinando un forte senso di insicurezza, sia perché improvviso e inaspettato per le modalità del disastro, sia perché ha minato le certezze su consolidati concetti di sicurezza.
«È nostro dovere reagire, offrendo ai cittadini un’azione di governo che ripristini con immediatezza la fiducia nello Stato, in tutte le sue articolazioni, nazionali, regionali, locali, sia politiche che tecnico/amministrative. Occorre un’azione mirata che rilanci l’eccellenza del nostro Paese nel campo dell’ingegneria e delle politiche infrastrutturali.
«La Calabria ha in corso, come a Lei è noto, forti investimenti sulle infrastrutture di trasporto principali: stradali, ferroviarie, portuali. Investimenti cospicui che mirano allo sviluppo del territorio, favorendone l’accessibilità esterna e interna. Gran parte delle risorse sono finalizzate ad ammodernare dorsali di collegamento primario della Calabria all’Italia; mi riferisco in particolar modo all’asse Autostradale Sa-Rc (con interventi di manutenzione straordinaria consistenti, ma parziali, a oltre 50 anni dalla realizzazione), all’ammodernamento della S.S. jonica, alla dorsale ferroviaria Jonica (rilevanti interventi strutturali, dopo 150 anni dalla costruzione), ad alcune trasversali stradali e ferroviarie di grande interesse a garanzia della mobilità e della sicurezza dei territori.
«L’evento di Genova riporta in primo piano il problema della manutenzione programmata delle opere e delle componenti strutturali, così da consentirne la prevista utilizzazione, per come le Norme di settore prescrivono.
«Siamo consapevoli – scrive ancora Oliverio – del rilevante bisogno di risorse finanziarie, ma siamo altrettanto consapevoli che le risorse dovranno tener conto dell’interesse primario dei cittadini alla sicurezza, sulla base dello stato delle infrastrutture, della situazione orografica dei territori. La Calabria presenta infrastrutture lineari con numerose opere d’arte (Ponti, Viadotti, Gallerie), proprio per le caratteristiche morfologiche dei luoghi, realizzate nelle loro parti principali tra gli anni 60 e 70, in un territorio ad alto rischio sismico. La sommatoria dei suddetti tre elementi (orografia, epoca di realizzazione, alta sismicità) costituisce un grave elemento di criticità.
«Le propongo sostanzialmente un piano straordinario mirato alla ricognizione efficace delle principali strutture, finalizzato a determinarne il grado di rischio e all’individuazione ed effettuazione delle eventuali primarie operazioni di manutenzione». (rcz)

ANNA CIPPARRONE, UNA CALABRESE NEL SISTEMA MUSEALE NAZIONALE

7 agosto – Ancora un’eccellenza calabrese valorizzata a livello nazionale: la cosentina Anna Cipparrone, attuale direttrice del Museo Multimediale Consentia Itinera,è stata chiamata a far parte del Sistema Museale Nazionale.
Grande soddisfazione hanno espresso il Presidente della Regione Mario Oliverio e l’Assessore alla Cultura, Maria Francesca Corigliano, per la sua nomina da parte della Conferenza Unificata tra Stato, Regioni, Province e Comuni. Tra le sei nomine ratificate lo scorso 26 luglio per la Commissione che sovrintenderà al funzionamento del Sistema Museale Nazionale (in base al decreto 13 dell’allora Ministro Dario Franceschini) figura appunto la dottoressa Cipparrone.
Anna Cipparrone, 37 anni, è attualmente direttrice del Museo Multimediale Consentia Itinera e dal 2010 al 2017 ha ben diretto il Museo delle Arti e dei Mestieri della Provincia di Cosenza e il Sistema Museale Provinciale cosentino. Formatasi nelle Università della Calabria e di Pisa, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’arte e compiuto ricerche e studi in Italia e all’estero, raggiungendo risultati tali da procurarle la stima degli addetti ai lavori non soltanto in Calabria. Riveste la carica di Consigliere del Coordinamento regionale Basilicata-Calabria di ICOM (International Council of Museums). È, inoltre, ideatrice e curatrice del progetto di didattica museale rivolto ai più piccoli “Museum Children Ebook”.

Anna Cipparrone

Il curriculum della Cipparrone è stato proposto alla Commissione Beni Culturali della Conferenza delle Regioni da parte del Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio e fortemente sostenuto dall’Assessore Maria Francesca Corigliano, che è riuscita a guadagnare il consenso delle altre regioni sul profilo della giovane esperta di gestione museale calabrese. Il suo profilo di giovane studiosa ed esperta nella gestione delle strutture museali, anche con una specifica preparazione sulle nuove tecnologie, ha convinto gli assessori delle altre regioni italiane che hanno scelto di designarla, assieme ad altri due rappresentanti, nella Commissione nazionale dei musei.
«La designazione di Anna Cipparrone – ha detto l’Assessore Corigliano – premia il talento e la preparazione dei giovani calabresi, impegnati nella valorizzazione delle risorse culturali e consentirà alla Calabria di poter vantare una voce adeguata in un organismo strategico per il riconoscimento dei musei che intendono accedere al costituendo Sistema Museale Nazionale. Per questo – ha aggiunto l’Assessore alla Cultura – intendo ringraziare la dottoressa Cipparrone per la disponibilità ad accettare la candidatura, che non prevede alcun emolumento, e naturalmente i colleghi assessori delle altre regioni italiane che hanno apprezzato l’indicazione di una giovane professionista, avanzata dalla Calabria e dal Presidente Oliverio, innanzitutto. Siamo fiduciosi sul buon lavoro che Anna Cipparrone potrà condurre nel ruolo che le è stato assegnato». (rcs)

LA MINISTRA LEZZI DA OLIVERIO: BUONO L’ UTILIZZO DELLE RISORSE

6 agosto – Il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ha ricevuto oggi pomeriggio nella Cittadella regionale a Catanzaro il Ministro per il Sud Barbara Lezzi in visita in Calabria per monitorare e approfondire il tema dell’utilizzo delle risorse comunitarie e prendere visione del Porto di Gioia Tauro dove è stata isitituita da pochi mesi la prima Zona Economica Speciale in Italia. All’incontro, durato circa tre ore, hanno preso parte per la Regione, oltre al Presidente Oliverio, il Vicepresidente della Giunta Francesco Russo, l’Autorità di Gestione del POR Calabria FESR FSE 2014/2020 Paola Rizzo, il Dirigente generale alla Programmazione Tommaso Calabrò, il Dirigente al Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici Giovanni Soda, il Responsabile Amministrativo del Dipartimento Programmazione Ivonne Spadafora, il Capo di Gabinetto Gaetano Pignanelli e Leo Pangallo del Dipartimento Presidenza. Il Ministro Lezzi era invece accompagnata da Valeria Capone, Capo di Gabinetto; Ferdinanado Ferrara, Capo del Dipartimento delle Politiche della Coesione e Maria Ludovica Agrò, Direttore Generale dell’Agenzia per la coesione territoriale.Durante l’incontro sono stati analizzati con meticolosità i vari Assi del Programma Operativo Regionale 2014-2020, gli interventi programmati e le risorse già utilizzate.
Il Mnistro Lezzi e lo staff del Governo hanno a lungo interloquito con il Presidente Oliverio e con l’Autorità di Gestione Paola Rizzo su alcuni particolari temi relativi a determinati Assi del Programma come l’infrastrutturazione della Banda Larga, le Politiche attive sul lavoro, le risorse sull’edilizia scolastica e sanitaria e quelle sui trasporti.
Al termine della disamina del quadro generale del Programma è stato certificato unanimamente il corretto e buon utilizzo delle risorse e un nesso significativo tra l’accelerazione della spesa comunitaria e la crescita economica della Calabria negli ultimi due anni soprattutto in alcuni settori come l’agricoltura e il settore edilizio. È stato dunque riconosciuto che per la Calabria il grado di raggiungimento del target di spesa al 31 dicembre 2018 non è difficile da raggiungere ma è a un buon punto rispetto a diverse regioni che invece sono in ritardo e rischiano il disimpegno.
Molta attenzione è stata poi rivolta alla più grande infrastruttura calabrese, il Porto di Gioia Tauro. Il Vicepresidente Russo ha illustrato dettagliatamente l’imponente sforzo della Regione nel realizzare la Zes e ha sottolineato il grande interesse da parte degli investitori che si sta manifestando in queste ultime settimane sul Porto. Piena convergenza è stata espressa anche sui prossimi passi che Regione e Governo dovranno affrontare per rendere assai competitivo il Porto calabrese ma anche su altre questioni riguardanti la programmazione comunitaria e nazionale. Il Ministro Lezzi ha dichiarato a tal proposito che lavorerà insieme alla Calabria sul tema delle semplificazioni burocratiche per la realizzazione della Zes a Gioia Tauro. Semplificazioni che sono tra l’altro oggetto di un Tavolo specifico che vede impegnati diversi ministri del Governo.
«Ho evidenziato al Ministro Lezzi – ha detto al termine dell’incontro il Presidente Oliverio – che a partire dalla prossima Legge di stabilità bisognerà rafforzare gli strumenti di intervento nel Mezzogiorno per recuperare il gap esistente tra Nord e Sud ma soprattutto per evitare che ci sia uno squilibrio nella utlizzazione delle risorse ordinarie. Le risorse comunitarie – ha aggiunto – devono essere aggiuntive e non possono essere considerate ordinarie. Su questo cè stata una condivisione sostanziale con il Ministro. Ho evidenziato anche quello che è un risultato importante per la nostra regione, vale a dire l’istituzione della Zes a Gioia Tauro e ho spiegato lo stato dell’arte della nostra programmazione su questa grande infrastruttura. Al Ministro, che ha tra l’altro manifestato l’intenzione di valutare il rafforzamento del fondo nazionale riguardo le Zes e domani visiterà Il Porto di Gioia, ho chiesto inoltre un sostegno coerente sulla nostra impostazione». (rcz)

SEN. SICLARI (FI): OLIVERIO IN RITARDO SULLA SANITÀ IN CALABRIA

Il senatore Marco Siclari (FI), capogruppo di Forza Italia in commissione igiene e sanità ha commentato l’incontro avuto tra il presidente della Regione Calabria Oliverio e i DG di Aziende ospedaliere e Asp calabresi per valutare l’attuale situazione dopo i dati anticipati dal rapporto Svimez.
«Il Governatore della Calabria Mario Oliverio  – ha detto Siclari – si è accorto con anni di ritardo dell’emergenza sanitaria in Calabria. Oliverio avrebbe dovuto fare almeno una riunione a settimana considerando l’emergenza sanitaria in Calabria che non permette ai nostri cittadini di ricevere cure adeguate ed efficienti in Calabria. Invece, il Governatore si ricorda solo oggi, dopo che il disastro, perpetrato con la complicità del commissario e dei direttori da lui nominati, è balzato agli onori della cronaca locale e nazionale, di prendere provvedimenti ed entrare nel merito di una situazione ormai paradossale.
«Il ministro Grillo e il Governo M5S – Lega, che hanno ufficialmente affermato di non voler accogliere la mia proposta di “fine commissariamento della sanità in Calabria”, sono i nuovi complici del dramma sanitario che, dal 5 giugno, non faccio altro che denunciare mostrando i dati allarmanti che vedono la Calabria ultima come prestazioni e servizi sanitari come i Lea e prima come migrazione sanitaria. Nonostante i miei molteplici appelli, il Governatore ed il Governo M5S – Lega sono rimasti sordi a ogni richiesta e solo adesso, che raccogliamo l’ennesima figuraccia a livello nazionale, Oliviero chiama a raccolta i dirigenti.
Altro che piano di rientro, la Calabria ha un saldo negativo rilevante di 319,5 milioni di euro.
«È arrivato il momento di pretendere i fatti, il tempo degli incontri è finito, il commisariamento è fallito perché ha portato all’aggravamento dei conti e al peggioramento della sanità. Adesso, che la mia voce rimbomba ogni giorno in Senato, il presidente Oliverio si è accorto di una situazione disastrosa che può vedere una speranza solo con la fine del commissariamento che purtroppo questo Governo ha deciso, proprio ieri, di mantenere ancora nonostante i danni alla salute ai cittadini calabresi. È una vergognosa e immonda ingiustizia sociale», ha concluso il senatore azzurro. (rp)

MODELLO RIACE: LO SCIOPERO DELLA FAME DEL SINDACO LUCANO

3 agosto – Il Sindaco di Riace Mimmo Lucano ha iniziato uno sciopero della fame per denunciare che da settembre 2016 la Prefettura di Reggio Calabria non eroga le risorse e questo, nei fatti, non permette a quest’esperienza di continuare a vivere, mentre per il 2018 il Comune di Riace non è stato compreso tra gli Enti beneficiari. «Faccio lo sciopero della fame – ha detto – per salvare l nostro paese».
Sull’iniziativa è intervenuto il Presidente Oliverio: «Sono vicino a Mimmo Lucano Sindaco di Riace – ha detto – costretto allo sciopero della fame per difendere una esperienza di accoglienza, che ha saputo affermarsi come punto di riferimento sul piano internazionale. Riace non può morire soffocata da logiche burocratiche che di fatto gli tolgono l’ossigeno. Quanto denunciato da Mimmo Lucano è grave. Non procedere al trasferimento delle risorse del progetto SPRAR dal settembre 2016 ed aver escluso Riace dal saldo luglio-dicembre 2017 e per il 2018 non averla compresa tra gli enti beneficiari impegnati nel primo semestre fa sorgere legittimamente il sospetto che è in atto un disegno cinico per affossare l’esperienza di Riace.
«È inconcepibile che un modello di accoglienza come quello portato avanti, con generosità ed abnegazione da Mimmo Lucano, possa essere fermato con motivazioni meramente formali. Abbiamo il dovere – conclude il Presidente della Regione – di difendere e valorizzare l’esperienza di Riace, per far crescere una cultura ed una pratica dell’accoglienza come risposta possibile ad un fenomeno che coinvolge uomini, donne e bambini provenienti dal Sud del Mediterraneo spinti da guerre, fame e disperazione».

ANTICA KROTON: DALLA REGIONE 36 MILIONI PER L’AREA ARCHEOLOGICA

1° agosto – Sottoscritte, alla Cittadella Regionale, tra il presidente della Regione Mario Oliverio, il sindaco Ugo Pugliese e il segretario regionale del Mibac Salvatore Patamia le prime convenzioni per l’Antica Kroton per un importo complessivo di 36 milioni di euro che fanno entrare nella fase operativa un progetto destinato a cambiare il volto alla città di Crotone.
Con la sottoscrizione delle convenzioni, infatti, si dà, infatti, il via alla fase di progettazione ed appalto delle opere.
Le convenzioni sottoscritte sono undici e riguardano la valorizzazione dell’area archeologica del quartiere settentrionale, l’area dell’archeologia urbana, il Lacinio e il percorso tra la Città e Capo Colonna, la riqualificazione della scuola di San Francesco.
Le altre convenzioni che completano il progetto che è finanziato per oltre 61 milioni e 700 mila euro saranno perfezionate e sottoscritte nei prossimi giorni.

Il Presidente Mario Oliverio e il sindaco Ugo Pugliese
Il Presidente Mario Oliverio e il sindaco Ugo Pugliese

Si tratta di uno dei più grossi interventi previsti nella storia più recente della città. Il progetto “Antica Kroton” vuole realizzare, attraverso la valorizzazione delle peculiari risorse culturali, archeologiche, ambientali e paesaggistiche, le condizioni per lo sviluppo locale sostenibile in un’area urbana caratterizzata da emergenti specificità economiche e sociali. Un sistema urbano da riscoprire e una competitività territoriale re-inventata partendo dallo straordinario tesoro materiale e immateriale diffusamente presente e dalla messa a regime di cicli di produzione che lavorino nuovi prodotti e servizi in campo culturale, turistico e ambientale.


Capo Colonna, Vrica e Stuni, i siti di archeologia urbana, l’ex area SIN, il Castello di Carlo V e le mura della città storica, l’Area Marina Protetta, i percorsi del paesaggio, insieme al sistema dei parchi urbani, vengono inseriti in una strategia integrata, che si focalizza su risorse e potenzialità, esplicitando una nuova visione per la città.
«È una giornata importante per la città di Crotone che vede finalmente realizzato un percorso per il quale abbiamo lavorato, senza risparmiarci, per due anni. Un progetto destinato a cambiare il volto della nostra città. Confesso l’emozione di aver sottoscritto queste convenzioni con la consapevolezza di star producendo qualcosa di realmente importante per la città di Crotone e per i suoi cittadini. Abbiamo superato tutto, anche critiche immotivate e di parte, ma noi siamo dalla parte giusta, quella della città e dei cittadini e nel loro interesse ci siamo impegnati per realizzare questo importante risultato. Ringrazio il presidente della Regione Mario Oliverio che ha fortemente creduto in questo progetto e per il puntuale e costante dialogo che ha portato alla sua definizione. Ringrazio il dr. Patamia del Segretariato Regionale. Adesso si apre una fase nuova per la città con prospettive importanti in termini di sviluppo economico e sociale.” ha detto il sindaco Ugo Pugliese. (rkr)

MONTEPAONE (CZ): INAUGURATO IL MUSEO DELLA PESCA E DEL MARE

29 luglio – Inaugurato a Montepaone (CZ) il Museo della Pesca e del Mare. A tagliare il nastro, accompagnato dal presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno e dal sindaco di Montepaone Mario Migliarese, il presidente della Regione Mario Oliverio. Il Museo ha visto la luce grazie alla tenacia, alla passione e ai sacrifici di due giovani biologhe marine, Stefania Giglio ed Elena Madeo che, insieme ad altre ragazze che collaborano con loro, sono riuscite a dare vita ad una struttura di altissimo e riconosciuto spessore scientifico. Nel museo è presente il centro di recupero tartarughe e altri animali marini, costituito da un gruppo di esperti e di neolaureati che svolgono stages formativi si alto valore.
Il presidente della Regione ha ringraziato innanzitutto le artefici di questa importante iniziativa. «E’ un lavoro, quello che avete svolto in questi anni a titolo assolutamente gratuito e volontario – ha detto Oliverio rivolgendosi alle due biologhe – davvero encomiabile. Una struttura come questa non si crea se non ci sono la passione e le giuste sensibilità verso un settore così delicato ed importante come il mare. Solo un atto d’amore poteva spingervi a realizzare tutto questo, lavorando tutti i giorni dell’anno, con il bello e il cattivo tempo. Grazie alla vostra tenacia in questi anni sono stati recuperati tantissimi esemplari marini di grandissima importanza. Salvare e proteggere la biologia marina è un fatto di straordinaria valenza dal punto di vista scientifico, ma anche per quanto riguarda l’economia e lo sviluppo della nostra regione. Farlo in una realtà come la nostra, nel nostro mare, dal profondo sud, da una proiezione importante come è quella della Calabria nel Mediterraneo, riveste ancora maggiore importanza. Naturalmente ora questo lavoro deve essere sostenuto e incoraggiato perché questo museo, oltre ad avere un enorme valore scientifico, arricchisce e valorizza questo territorio e l’intera regione. Montepaone, attraverso questa realtà, certamente diventerà punto di riferimento per tantissimi ricercatori e per quanti vogliono conoscere, studiare ed approfondire la ricchezza e la bellezza del nostro mare. E sarà meta anche di tantissimi visitatori. Penso alle scuole, per esempio. Noi abbiamo il compito di investire su questa struttura per accrescere una “cultura del mare”, per valorizzarla al massimo e per farla diventare un punto di riferimento, un luogo di ricerca oltre che di intervento per il salvataggio di specie che, altrimenti, andrebbero perdute per sempre».
«Per quanto mi riguarda – ha aggiunto il presidente Oliverio – considero quella di oggi solo una tappa. Dobbiamo lavorare per fare in modo che oltre a sostenere questa struttura sia pienamente valorizzata anche la vostra professionalità, facendola diventare punto di partenza di un gruppo di professionalità e di energie che possano consentirci di strutturare al meglio il vostro lavoro. Dopo anni di crisi abbiamo avviato il rilancio dell’Istituto zooprofilattico di cui siamo parte importante e che gestiamo insieme alla Regione Campania. Tra i programmi che stabiliremo da qui a breve dovrà essere prevista una sezione dedicata alla fauna marina. Nei giorni scorsi il prof. Silvio Greco, biologo marino calabrese, già consigliere del Ministero dell’Ambiente e esperto di agroalimentare e di pesca che è stato ricercatore dell’Istituto Talassografico del CNR e dirigente di ricerca dell’Ispra (Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale), è stato nominato direttore della sede calabrese dell’Istituto Zoologico Anton Dohrn di Napoli che avrà il compito di assicurare il supporto scientifico necessario a valorizzare e conservare l’immenso patrimonio subacqueo dei nostri mari partendo dalle foreste di corallo nero fino ai cavallucci marini, in modo che sempre più appassionati possano vedere queste straordinarie, uniche bellezze. Con lui bisognerà sicuramente aprire un dialogo e un confronto. Dovremo, infine, coinvolgere Arpacal e costituire un tavolo per stabilire, partendo da questa iniziativa, una strategia di valorizzazione della nostra fauna marina per la salvaguardia del nostro mare nell’ambito della quale il vostro lavoro dovrà essere riconosciuto, apprezzato e valorizzato».
«Tutto il lavoro che è alle spalle di questo museo – ha concluso Oliverio – è la prova tangibile che anche in Calabria si può fare tanto anche in questo settore e che l’assenza delle istituzioni spesso può trovare, così come ha trovato, nel volontariato una supplenza ad una funzione così importante che deve essere assolutamente recuperata e posta al centro della nostra attenzione». (rcz)

REGGIO: AL VIA IL NUOVO GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO

19 luglio – Prende consistenza il progetto del grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria. Lo ha annunciato il sindaco Giuseppe Falcomatà nel corso di un incontro con autorità regionali e cittadine, alla presenza dei presidenti della Regione Mario Oliverio e del Consiglio regionale Nicola Irto.


«Oggi  – ha detto Falcomatà – è una bella giornata per la nostra città. Con la pubblicazione della gara di progettazione per la realizzazione del nuovo Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria si definisce un iter caratterizzato da un proficuo lavoro di squadra, che ha coinvolto le istituzioni, il Comune di Reggio Calabria, l’Azienda Ospedaliera, l’Agenzia del Demanio, la Regione e l’Inail, che hanno fortemente creduto in questo progetto, lavorando con passione e determinazione per arrivare all’odierno traguardo. Il nuovo Ospedale della zona sud sarà un’opera di valenza strategica per la nostra città – ha aggiunto il sindaco – sarebbe riduttivo considerarla esclusivamente dal punto di vista sanitario. Si tratta infatti di un’infrastruttura in grado di rigenerare l’intero quartiere all’interno del quale si inserisce. Da domani inizieremo a ragionare sull’assetto urbanistico e sulla viabilità d’accesso alla struttura, secondo un percorso che ricalcherà l’ottima sinergia istituzionale già avviata nella fase istruttoria». (rrc)

SOVERATO: UN SUCCESSO LA FESTA DELLE PRO LOCO CATANZARESI

2 luglio – La festa delle Pro Loco del Catanzarese che si è svolta ieri a Soverato ha raccolto molti consensi e anche gli eventi collaterali hanno chiamato a raccolta un grande pubblico. Interessante il dibattito su Turismo e sviluppo, al quale ha partecipato anche il presidente della Regione Gerardo Mario Oliverio.
«Negli stand che ho visitato – ha detto Oliverio – c’è una ricchezza nascosta, l’artigianato artistico che va oltre quelle che sono le tradizioni e la valorizzazione dei patrimoni della nostra regione che spesso ignoriamo. Ritengo che il ruolo delle ProLoco sia insostituibile per coprire quella nicchia di valori che è l’anima dell’offerta turistica». Il presidente ha poi tracciato il lavoro messo in campo dall’Amministrazione regionale in questi anni «con l’obiettivo di puntare sulla qualità e sulla ricettività turistica attraverso una programmazione a 360 gradi». In tal senso ha ricordato proprio uno degli ultimi Bandi pubblicati per la valorizzazione dei Borghi per i quali sono stati investiti 100 milioni di euro, mentre un altro è in fase di pubblicazione, con un impegno di spesa di 15 milioni di euro, rivolto alle imprese per il recupero delle unità immobiliari ai fini dello sviluppo della ricettività turistica diffusa.

«Il rapporto sul turismo del 2017 – ha rilevato Oliverio – registra una presenza da record in Calabria: 9 milioni di turisti concentrati non solo nei mesi di luglio e agosto ma anche in altri periodi dell’anno. C’è anche un aumento del 49% degli arrivi internazionale nel primo trimestre 2018 rispetto allo stesso periodo del 2017. Risultati importanti ottenuti anche grazie al fatto che abbiamo investito nell’accessibilità, soprattutto sui collegamenti aerei. Oggi quasi tutte le capitale europee sono collegate con la Calabria».
Nella programmazione regionale per migliorare l’offerta turistica il presidente ha ricordato inoltre l’aumento della raccolta differenziata dal 12% del 2014 al 45% e i progetti per gli impianti di smaltimento moderni, ad impatto zero con produzione di elettricità, come quello di Alli di Catanzaro, Sambatello di Reggio Calabria e l’eco-distretto di Rossano.Tra l’altro ha parlato degli investimenti per la ferrovia e per l’elettrificazione della rete ferroviaria, della messa in rete del patrimonio culturale della Calabria. Ma anche della promozione dell’enogastronomia: «in questo momento ha detto la Regione è presente nella più importante kermesse del settore che si sta svolgendo a New York», e della promozione turistica: «dal 10 al 14 ottobre i tour operator tedeschi visiteranno la Calabria per incontrare i nostri operatori turistici».
«Intorno a tutto ciò – ha affermato il presidente Oliverio – è necessario far rivivere i territori e, in tal senso, le ProLoco rivestono un ruolo importantissimo per puntare alla valorizzazione delle peculiarità legate alle nostre identità. Tutto questo lavoro deve interagire con quello delle ProLoco. La legge sulla riforma delle Province ha assegnato le funzioni delle ProLoco alle Regioni. Dobbiamo aprire un confronto istituendo un tavolo tecnico per pensare ad uno strumento legislativo necessario per valorizzare e sostenere le ProLoco che, insieme ai Comuni, devono interagire con le comunità perchè per  rilanciare i territori e la Calabria bisogna evitare che ognuno cammini in solitudine”.
Sul futuro delle ProLoco, sul palco dell’arena del lungomare Europa di Soverato, con il presidente Oliverio, si sono confrontati, Filippo Capellupo presidente dell’Unpli Calabria, Vitaliano Marino presidente dell’Unpli Catanzaro, Antonello Grosso segretario nazionale dell’Unpli, il presidente dell’Anci Calabria Gianluca Callipo. il sindaco di Soverato Ernesto Alecci, il presidente della ProLoco di Soverato Pietro Melia. Il presidente Oliverio, accolto dalle Calabriselle in costume tradizionale, ha visitato gli stand delle circa 40 ProLoco che hanno esposto le loro produzioni artistiche e artigianali. (rcz)