Sanità, intesa Regione – Sindacati su criteri per stabilizzazione dei precari

È stato sottoscritto, tra la Regione Calabria, le Organizzazioni sindacali del Comparto e della Dirigenza Area Sanità, il documento contenente i criteri per la stabilizzazione dei precari della sanità.

Il documento, che contiene le indicazioni per l’applicazione dell’art. 1, c. 268, lett. b) della Legge 30 dicembre 2021 n. 234, ripercorre in premessa le azioni messe in campo dalla Regione per il rafforzamento degli organici del SSR, individua specificamente i criteri di priorità per procedere alle stabilizzazioni del personale precario. Viene previsto, in particolare, che le Aziende pubblichino, entro 30 giorni dall’approvazione, da parte della Regione, dei Piani dei Fabbisogni e dei Piani Assunzionali, appositi avvisi, distinti per profilo professionale, in relazione ai propri fabbisogni, al fine di consentire a tutti coloro che ne abbiano titolo ed interesse di partecipare alla procedura.

«Inoltre, nel corso dell’incontro – viene spiegato in una nota – condotto dal Dirigente Generale del Dipartimento Tutela della Salute, Ing. Iole Fantozzi, e dal Dirigente del Settore Personale e Professioni del SSR, Avv. Sabina Scordo, le parti hanno condiviso la necessità che i temi del precariato regionale vengano affrontati attraverso un Tavolo di confronto che veda il coinvolgimento dei Commissari Straordinari di tutte le Aziende del SSR e che verrà attivato già entro il mese di ottobre». (rcz)

Sanità, dalla Regione 10 mln per riqualificare servizi di radioterapia

Sono 10 mln la somma stanziata per gli interventi di riqualificazione dei servizi di radioterapia oncologica, messi in campo dalla Regione Calabria grazie all’accordo firmato tra il presidente della Regione e commissario ad acta, Roberto Occhiuto con Invitalia.

Di questo finanziamento, 9 milioni e 400 mila euro a carico dello Stato, e 600 mila euro a carico della Regione Calabria, ed ha l’obiettivo di garantire attività sanitarie radioterapiche più appropriate e di ridurre i tempi di attesa per l’erogazione delle corrispondenti prestazioni. Il commissario si avvarrà di Invitalia, quale centrale di committenza per lo svolgimento delle gare d’appalto per la fornitura di acceleratori lineari e servizi accessori presso l’Azienda Ospedaliera “Annunziata” di Cosenza, l’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, e il Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria.

L’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa seguirà anche la realizzazione del nuovo bunker per l’Azienda Ospedaliera di Cosenza, attraverso servizi tecnici di progettazione definitiva/esecutiva, indagini, direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione; servizi di verifica della progettazione; esecuzioni dei lavori; servizi di collaudo. (rcz)

Regione, oltre 11 mln per migliorare infrastrutture

Sono più di 11 mln la somma stanziata dalla Regione per il miglioramento delle infrastrutture delle aree rurali e forestali.

Sono disponibili, infatti, ul portale www.calabriapsr.it le graduatorie definitive relative ai due avvisi pubblici della misura 4.3.1 del Programma di sviluppo rurale, validi per l’annualità 2021, rivolti – rispettivamente – a Comuni calabresi con popolazione inferiore o uguale a 5000 abitanti ed a Comuni con popolazione maggiore. Considerato l’elevato numero di domande di sostegno pervenute, Dipartimento e Assessorato hanno deciso di incrementare la quota destinata ai piccoli Comuni, portandola da 2 a 9.217.168,30 euro. Grazie a queste nuove risorse, saranno così finanziate le 78 domande presenti nella graduatoria A, afferente ai progetti presentati da enti pubblici mai risultati destinatari di contributi relativi all’intervento 4.3.1 del Psr. Rispetto invece al bando rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti, la cui dotazione finanziaria resta fissata a 2 milioni, saranno finanziati sia i 6 progetti risultati ammissibili della graduatoria A (presentati da Comuni che non hanno mai beneficiato dell’intervento 4.3.1), sia i 7 progetti della graduatoria B (presentati da Comuni che avevano già beneficiato delle risorse stanziate attraverso l’intervento 4.3.1), per una spesa complessiva di 1.545.962,25 euro. Da sottolineare, in proposito, gli sforzi compiuti per reperire le somme necessarie a finanziare le domande risultate ammissibili e tutelare le aspettative dei Comuni anche assicurando loro la possibilità di utilizzare – per le medesime finalità – economie e ribassi d’asta Non solo: su indicazione dell’Assessore Gianluca Gallo, in Cittadella si sta già lavorando al reperimento di altre risorse a sostegno di un ulteriore bando, per offrire una nuova opportunità ai pochissimi Comuni le cui istanze sono rimaste prive di copertura.  Intanto, attraverso i fondi già assegnati, gli enti beneficiari potranno procedere al miglioramento e potenziamento delle infrastrutture di base a servizio del mondo agricolo. Sarà possibile realizzare o mettere in sicurezza strade interpoderali o forestali e piste forestali carrabili, oltre che mettere mano all’elettrificazione delle aree agricole e forestali, spesso a elevato rischio di spopolamento. Gli investimenti in questione saranno finalizzati anche al collegamento alla viabilità pubblica asfaltata, nonché a facilitare le operazioni selvicolturali, la gestione delle superfici forestali e la creazione di infrastrutture verdi, opere accessorie per la mitigazione degli impatti generati dagli stessi interventi. 

Tavernise (M5S): Siano adottare misure per tutelare i lavoratori esposti al caldo

Il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 StelleDavide Tavernise, ha rivolto un appello al presidente della Regione, Roberto Occhiuto e ai sindaci di adottare provvedimenti volti alla tutela dei lavoratori esposti a elevate temperature.

«Da settimane – ha spiegato – esperti di salute e clima chiedono alla politica, quindi a chi è chiamato per legge a tutelare la salute dei cittadini, interventi adeguati per tenere al sicuro le fasce di popolazione particolarmente esposte ai rischi dovuti al caldo. La recente morte del bracciante agricolo in Calabria, rappresenta, così, l’ennesima ferita ad una popolazione che da decenni chiede alla politica di dare concretezza alla parola dignità».

«Valore, quello della dignità – ha aggiunto – elevato a fondamentale dalla nostra costituzione. Una morte che nel sud segue in ordine di tempo quella di diversi braccianti agricoli, e accade nonostante l’Inail, a proposito dello stress-termico, ricordi da più tempo che i “lavori pesanti in ambienti severi caldi sottopongono il sistema cardiovascolare a notevoli condizioni di sforzo, che possono causare il cosiddetto colpo di calore”, portando alla morte nel 15-25% dei casi, quando la temperatura sale sopra i 42°C circa. Al momento, per questa torrida stagione estiva, nessun provvedimento concreto, in Calabria, si registra a tutela della salute dei cittadini più esposti ai rischi del caldo, come chi è chiamato a svolgere lavoro nei campi».

«Non solo la Puglia –  ha proseguito – anche la Calabria, in realtà,  ha vietato l’attività agricola in condizioni di esposizione prolungata al sole. Ma il provvedimento, l’ordinanza numero 44, in materia di igiene e sanità pubblica, risulta firmato il 30 giugno, dello scorso anno, dall’allora presidente della regione Nino Spirlì».

«Provvedimento, oggi inefficace – ha spiegato – che recita: “È vietato il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle 12.30 alle ore 16 con efficacia immediata e fino al 31 agosto 2021, sull’intero territorio regionale nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo, limitatamente ai soli giorni in cui la mappa del rischio indicata sul sito https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa ore 12.00, segnali un livello di rischio Alto”. Con conseguenze sanzionatorie, per come dettate dall’art. 650 c.p., in caso di inosservanza degli obblighi prescritti».

«L’auspicio, dunque – ha concluso il consigliere regionale – è che Occhiuto riprenda quel provvedimento agendo, così, per tutto il territorio regionale, ma i sindaci non si sentano esclusi, perché se la politica regionale dovesse mostrarsi sorda, nel territorio di riferimento possono comunque, allo stesso modo, intervenire. Si tratta, dunque, di un provvedimento che ha nessun colore politico che tutela lavoratori particolarmente esposti ai rischi del caldo. Rischi che possono valere anche per quanti lavorano nei cantieri e nel florovivaismo, per cui in assenza di indicazioni anzitutto le aziende cautelino e tutelino i lavoratori, rispettando le norme generali sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro». (rrc)

Dalla Regione circa 16 mln per le aziende agricole

Sono quasi 16 milioni di euro la somma stanziata dalla Regione per gli imprenditori calabresi. Lo ha reso noto l’Assessorato regionale all’Agricoltura, guidato da Gianluca Gallo.

Nello specifico, con il decreto 132 saranno 1.081 i beneficiari del Psr che riceveranno complessivamente 4.316.675,34 euro per misure a superficie: 660 imprenditori zootecnici regionali riceveranno (in totale) 3.471.276,58, in riferimento alla misura 14 “Benessere degli animali”; rispetto alla misura 10 “Pagamenti agro-cimatici-ambientali”, saranno liquidati 834.294,58 euro in favore di 412 beneficiari; per la 11“Agricoltura biologica”, 4 beneficiari riceveranno 4.902,39 euro; infine 5 beneficiari della misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici” percepiranno 6.201,79 euro.

Il kit decreto n. 133, invece, coniuga pagamenti relativi alle misure sia a superficie sia strutturali. L’importo complessivo è pari a 11.655.284,38 euro e i beneficiari sono in tutto 1.462.

La fetta più cospicua di risorse andrà ai beneficiari della misura 4 “Investimenti in immobilizzazioni materiali”: 65 imprenditori agricoli riceveranno 2.977.442,47 euro. In ordine alla misura 6 “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”, 18 beneficiari avranno diritto a 362.000 euro; per la misura 8 “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste”, 18 i progetti finanziati, per un valore di 379.749,66 euro.

A 7 beneficiari della misura 1 “Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione” sono riservati 35.426,01 euro, mentre all’unico beneficiario della misura 3 “Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari” saranno erogati 46.464,86 euro. Per la misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale Leader” saranno liquidati 344.426,36 euro in favore di 12 beneficiari; 2.458.494,43 euro, invece, andranno a 6 beneficiari della misura 20 “Assistenza tecnica”.

In ultimo, le misure a superficie: 2.670.519,63 euro a 582 beneficiari della misura 11; 1.124.264,99 euro a 129 beneficiari della misura 14; 700.745,73 euro a 151 beneficiari della 10 e 555.750,24 euro a 473 beneficiari della 13. (rcz)

Accordo Regione-Sindacati su stabilizzazione personale covid

È stato sottoscritto, tra la Regione Calabria e le Organizzazioni Sindacali del Comparto e della Dirigenza Area Sanità, l’accordo per la stabilizzazione del personale covid.

Regione e Sindacati, nella comune consapevolezza della necessità di un rafforzamento strutturale del Servizio sanitario regionale, hanno condiviso l’iter procedurale finalizzato alla approvazione di Piani assunzionali potenziati rispetto alle dotazioni vigenti e alle stabilizzazioni del personale in possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni normative.

Il testo dell’Accordo sottoscritto prevede, inoltre, al fine di garantire la continuità dei servizi e non compromettere lo svolgimento di attività essenziali, strettamente connesse alle esigenze di tutela della salute pubblica, l’emanazione di apposita circolare volta a disciplinare il mantenimento in servizio del personale precario coerente e correlato con i Piani dei fabbisogni e delle assunzioni”. (rcz)

 

Incendi, siglato accordo tra Regione e Carabinieri

È stato siglato, tra il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto e il generale di Brigata Pietro Salsano, comandante della Legione Carabinieri Calabria, e il colonnello Giorgio Maria Borrelli, comandante regionale dei Carabinieri Forestali, un accordo di programma che ha l’obiettivo di concorrere alla salvaguardia delle foreste regionali, alla prevenzione dei rischi idrogeologici, ambientali e degli incendi boschivi.

«Quello firmato oggi è un accordo di programma davvero importante, ancor di più perché negli ultimi anni non era stato stipulato. Invece, grazie alla sensibilità dimostrata dal Comando generale dell’Arma dei Carabinieri, questa volta ci siamo riusciti», ha affermato il presidente Occhiuto, ringraziando il generale Salsano, il colonnello Borrelli, e l’assessore regionale Gianluca Gallo.

«I Carabinieri, insieme ai Vigili del Fuoco, ai Forestali, alle associazioni della Protezione Civile – ha proseguito – svolgeranno una funzione preziosissima per prevenire e contrastare gli incendi nella nostra Regione. Il Dipartimento nazionale della Protezione Civile ci dice che questa stagione rischia addirittura di essere peggiore dell’anno precedente. Noi stiamo mettendo in campo tutte le risorse possibili per evitare i disastri della scorsa estate».

«Saranno impiegate – ha spiegato – oltre 80 associazioni di Protezione Civile, 3.500 Forestali, 5mila Carabinieri, e chiaramente tutte le unità disponibili dei Vigili del Fuoco: tolleranza zero nei confronti dei piromani e di chi appicca in modo criminale gli incendi. L’occasione di oggi, inoltre, è utile per esprimere la gratitudine del governo regionale, ma anche dei calabresi, nei confronti del Comando generale dell’Arma dei Carabinieri per l’azione meritoria che sta svolgendo nella nostra Regione, non solo in quest’ambito, ma anche nel contrasto verso tutti i reati ambientali». (rcz)

 

Dalla Regione 450mila euro per i Comuni Bandiere Blu

Sono 450 mila euro la somma stanziata dalla Regione per 15 Comuni calabresi Bandiera Blu. Lo ha reso noto l’assessore regionale al Turismo, Fausto Orsomarso, spiegando che «come Assessorato vogliamo dare merito con atti concreti a chi lavora per creare località di eccellenza».

«Un segnale di attenzione – ha spiegato Orsomarso – ai temi della qualità dell’ambiente e dei servizi da parte dell’assessorato al Turismo, che intende valorizzare la cooperazione con i Comuni che ogni anno, con grande responsabilità, si sottopongono all’istruttoria della Fee Italia (Fondazione per l’Educazione Ambientale) che, dopo un’attenta verifica dei requisiti, conferisce il prestigioso riconoscimento».

«Noi – ha proseguito – abbiamo da sempre posto l’accento sulla qualità intesa a 360 gradi, dalla qualità delle acque a quella dei servizi, al fine di dare la migliore accoglienza possibile ai turisti che scelgono come meta la Calabria. Un lavoro sinergico che, grazie anche a questo stanziamento, punta a stringere rapporti di grande collaborazione con i Comuni coinvolti e con quelli che hanno la volontà di intraprendere percorsi virtuosi, con la convinzione che solo in questo modo la Calabria potrà essere davvero straordinaria».

Proprio per dare il giusto merito sia ai destinatari del prestigioso riconoscimento che all’organo che valuta e rilascia la bandiera blu, l’assessore Orsomarso, insieme al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che sta facendo un grande lavoro anche sulla qualità del mare e su un progetto di un marchio unico sul termalismo, incontreranno prossimamente il presidente della Fee Claudio Mazza e i sindaci dei Comuni destinatari del contributo regionale, per costruire un percorso che consenta di aumentare il numero di Bandiere Blu in Calabria. (rcz)

 

 

Dalla Regione circa 11 mln per le imprese sociali e del Terzo Settore

Sono 11 milioni di euro la somma stanziata dalla Regione per le imprese sociali, le organizzazioni di volontariato e promozione sociale e qualunque altro ente con finalità civiche e di utilità sociale, «i quali potranno migliorare la propria attività e favorire l’inserimento o il reinserimento lavorativo delle persone più bisognose» ha spiegato l’assessore regionale al Welfare, Tilde Minasi, annunciando l’importante sostegno economico.

Il finanziamento potrà essere chiesto sotto forma di prestito, senza garanzia e restituibile in 6 anni a tasso zero, o di sovvenzione a fondo perduto.

L’importo ammissibile sarà massimo 300mila euro nel caso di prestito; 10mila euro per supporto tecnico (accompagnamento e tutoraggio); il 20% delle spese ammissibili (locazione, utenze, promozione e pubblicità, consulenza, risorse umane e materie prime) nel caso di sovvenzione.

Sarà possibile presentare domanda all’apposito sportello a partire dal prossimo 20 aprile e fino al 31 dicembre 2022.

«La Calabria – ha concluso – è conosciuta anche per il grande “cuore” dei suoi cittadini, per lo spirito solidale con cui in tantissimi si dedicano agli altri, a chi ne ha bisogno. Poterli supportare con un importante aiuto finanziario significa ampliare queste possibilità e dare anche ulteriore spinta alla crescita economica del territorio, attraverso l’ingresso dei fragili e gli emarginati nel mondo del lavoro. Ci auguriamo, dunque, siano tante le imprese e le organizzazioni che vorranno approfittare di questa opportunità, partecipando al bando di prossima apertura”. (rcz)

Agricoltura, disposti pagamenti per 4 mln per 80 beneficiari

Sono 80 i beneficiari della somma di 4 milioni di euro, stanziati dalla Regione a sostegno ai progetti ad investimento relativi all’ammodernamento ed alla competitività delle aziende agricole e forestali, alla promozione dei prodotti di qualità, ai servizi nelle aree rurali, alla cooperazione ed alle attività dei Gal”.

Nel dettaglio, i pagamenti riguarderanno la misura 4, “Investimenti in immobilizzazioni materiali”, con 2.288.277,83 euro in favore di 30 imprenditori agricoli; la 6, “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”, con risorse pari a 301.338,02 destinate a 14 beneficiari; la misura 8, “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste”, per la quale 830.247,04 euro assicureranno la copertura di 20 progetti; la misura 3, “Regimi di qualità dei prodotto agricoli e alimentari”, con 186.674,15 euro riservati ad un beneficiario; la misura 19 ,“Sostegno allo sviluppo locale Leader”, per un importo di 336.069,51 euro a sostegno di tredici domande di aiuto; la 7, “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali”, con 62.097,04 destinati ad un beneficiario; infine, la misura 16 relativa alla cooperazione, con 57.200 euro assegnati ad un beneficiario. (rcz)