Massimo Nucera, presidente di Federbalneari Calabria, ha dichiarato all’Adnkronos che «i prezzi degli stabilimenti balneari rimarranno più o meno stabili rispetto all’anno scorso, l’orientamento è quello di non ritoccarli».
«Se ci sarà qualche euro in più da pagare – ha aggiunto – probabilmente sarà solo nella ristorazione, perché è aumentato tutto, dal costo dell’olio per le friggitrici, che quasi non si può comprare, ai piatti di plastica, al gas e molto altro».
«Il costo di un ombrellone con due lettini è di circa 12 euro, massimo 13, per tutta la giornata – ha spiegato – e credo rimarrà lo stesso. L’aumento, ripeto, riguarderà magari il piatto di pasta, che non costerà 10 euro ma un po’ di più, ma non ombrelloni, sdraio, lettini o docce. Chi verrà da noi, dunque, pagherà più o meno quanto l’anno scorso».
«Certo – ha concluso – c’è stato un forte aumento del costo delle materie prime, legno, ferro e il resto, ma non possiamo, però, ammortizzarlo in una stagione. In questo periodo di pandemia gli italiani hanno risparmiato, e inoltre hanno certamente voglia di uscire, svagarsi, non baderanno certo ai dieci euro in più, ma questo non significa che devono essere tartassati». (rrm)