13 dicembre 2018 – Questa sera, a Catanzaro, alle 20.00, al Teatro Politeama, l’evento solidale dal titolo Padre io sono cieco. Può un cieco guidare altri ciechi?
L’evento è stato organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro in occasione della 60esima Giornata Nazionale del Cieco e della Martire Santa Lucia con il patrocinio della Regione Calabria, della Conferenza Episcopale Calabria e del Comune di Catanzaro.
Ad esibirsi, il Coro Voci di Luce dell’UIVI di Catanzaro, accompagnato da Guglielmo Sità, Karol Grazia Mascaro, Gianfranco Gallo, il Coro Muse’s Choir Life, Gigi Miseferi, e Massimo Tagliata.
Nel corso della serata, condotta da Domenico Gareri, saranno premiate alcune personalità che si sono distinte nel campo culturale, medico e sportivo: Don Antonio Tarzia, Fabrizio Mirante, Giuseppe Raiola e a Salvatore Urso. Ospite speciale, Massimo Mauro.
La serata, inoltre, sarà arricchita dalla collaborazione di Artendanza, diretta dal Maestro Giovanni Calabrò, e dell’Accademia di Belle Arti, i cui allievi doneranno la prima opera “tattile” alle Istituzioni.
«Con questo spettacolo – ha dichiarato Luciana Loprete, presidente della sezione UICI di Catanzaro – l’Unione Ciechi vuole aprirsi alla cittadinanza per far conoscere le tante attività messe in campo durante l’anno, e far comprendere come, anche dalla disabilità, possono emergere i diversi talenti se posti nella giusta condizione. Chi soffre ha bisogno di uscire da casa e sentirsi meno solo, e noi ce la mettiamo tutta per far arrivare questo messaggio». (rcz)