di FABIO PUGLIESE – Lo scorso 25 novembre 2021, il Governatore della Regione Calabria, Roberto Occhiuto ha incontrato il Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini.
Questo è il commento scritto dal Presidente della Giunta Regionale della Calabria al termine dell’incontro: «Un confronto estremamente positivo, un colloquio proficuo. Abbiamo approfondito il tema delle infrastrutture per la Regione Calabria che verranno finanziate con il Piano nazionale di ripresa e resilienza, con il Fondo di sviluppo e coesione, e con altre risorse disponibili. Tra le altre questioni strategiche per l’infrastrutturazione della Calabria, abbiamo analizzato i temi della strada statale 106 Jonica. Andiamo avanti per costruire il futuro della Calabria».
Eppure, ad onore del vero, qualcosa al Presidente Occhiuto in quell’incontro deve essergli sfuggita se poi, esattamente a distanza di una settimana, ha dovuto scrivere una lettera al Ministro Giovannini per chiedergli di finanziare il nuovo tracciato della Statale 106 proposto dall’Anas Spa tra Sibari e Corigliano-Rossano.
Come è possibile che Occhiuto non sapesse nulla di quest’opera e che ha dovuto correre ai ripari con una lettera scritta al Ministro qualche manciata di giorni dopo averlo incontrato? E poi, soprattutto, come ha fatto in pochi giorni a studiare il progetto dell’Opera per sentenziare che ha un costo notevolmente ridotto addirittura «di ben 4 volte, se rapportato ai costi preventivati per il vecchio Megalotto 8» e che «il nuovo tracciato individuato comporta una spesa di circa 500 mln di euro»?
Il Governatore della Calabria Roberto Occhiuto al forum dell’Agi di qualche giorno fa ha bacchettato il governo sostenendo che «al Nord si faranno più opere», ed ha affermato di aver «scritto una lettera a Draghi lamentando il fatto che nelle scelte che il governo nazionale ha fatto in ordine alle infrastrutture strategiche per la Calabria da finanziare con il Pnrr o con il Fondo complementare non ci sia un solo intervento».
Insomma, Occhiuto scrive lettere…
Il Presidente, nel corso dell’iniziativa dell’Agi ha chiarito che «sulla strada Statale 106 non ho risorse» argomentando con un pensiero che è esattamente antitetico a quello da lui espresso a margine dell’incontro avuto con il Ministro Giovannini lo scorso 25 novembre «non ho le risorse sulla Statale 106 perché non si può finanziarle con il Pnrr perché dicono che è una strada, mentre invece nel resto d’Europa hanno finanziato anche strade».
E buonanotte al secchio ed anche al futuro della Calabria verrebbe da dire con un po’ di amara ironia…
Rispetto alla dura realtà chi ha la pazienza di leggermi credo che dovrà certamente riconoscere quanto, ormai da mesi, il sottoscritto stia affermando, con atti amministrativi dello Stato alla mano, che sulla strada Statale 106 “Jonica” in Calabria non c’è un solo centesimo di euro e che non ci saranno finanziamenti rilevanti e determinanti neanche nell’ultima manovra di bilancio approvata a dicembre scorso dall’attuale Governo.
Sono certo che il Presidente Occhiuto sia sinceramente legato ai problemi che riguardano la famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria anche se è davvero complicato non giudicare superficiali, intempestive e, soprattutto, errate molte delle sue dichiarazioni.
Quello che però politicamente è inaccettabile è che su un problema irrisolto da decenni e così complesso ed importante per i cittadini calabresi l’On. Occhiuto si limiti a scrivere lettere… Le letterine le scrivono i bambini a Babbo Natale non il Governatore della Regione Calabria al Governo oppure ad uno dei suoi Ministri…
Per questa ragione colgo l’occasione di avanzare una proposta al Presidente della Giunta Regionale della Calabria, Roberto Occhiuto: chieda formalmente al Presidente del Consiglio Regionale di inserire al primo punto all’ordine del giorno della prossima assise la questione relativa alla Statale 106.
Porti in Consiglio Regionale una sua proposta al Governo (ammesso che ne abbia una…), sulle modalità e le possibilità attraverso le quali il Ministero delle Infrastrutture può e deve finanziare la Statale 106 e poi chieda a tutti i consiglieri regionali di esprimere attraverso il voto il loro consenso su un atto amministrativo che va formalmente inviato al Governo il quale deve sapere esattamente qual è l’indirizzo politico che gli viene richiesto in riferimento alla Statale 106 dal Parlamento Calabrese.
Questo è quello che propongo al Presidente Occhiuto a cui ricordo che un uomo solo al comando non può far nulla e che le letterine a Babbo Natale valgono solo per chi ancora ci crede… (fp)