La consigliera regionale e capogruppo della Lega, Simona Loizzo, ha evidenziato la necessità che «nel piano di riorganizzazione sanitaria si preveda un protocollo per le malattie neurodegenerative, che interessano una gran percentuale di anziani».
«Un anziano su cinque ha l’Alzheimer – ha spiegato Loizzo – e si è abbassata di molto l’età media d’esordio, addirittura in alcuni casi prima dei sessant’anni. Le famiglie non hanno risorse per affrontare una malattia terribile al netto delle indennità di accompagnamento del tutto insufficienti ad affrontare il problema».
«Bisogna favorire la permanenza nelle famiglie – ha prosegito Loizzo – per consentire una dignità assistenziale che, peraltro, rispetto alla lungodegenza ha numerosi vantaggi sociali ed economici. Ci confronteremo con Occhiuto e con le aziende sanitarie, anche al fine di coinvolgere la rete sociale dei comuni e del volontariato per affrontare al meglio un’emergenza sempre in crescita». (rrc)