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Fondimpresa Calabria ha presentato le attività di monitoraggio Valutativo 2022

Fondimpresa Calabria ha presentato le attività di monitoraggio Valutativo 2022

Si è svolto l’appuntamento organizzato da Fondimpresa Calabria nell’ambito di Monitoraggio Valutativo 2022. L’appuntamento, dedicato al tema Competenze per l’Innovazione, è stato aperto dall’intervento del presidente, Michele Lucente, che ha sottolineato come «Capitale Umano, competenze, innovazione e digitalizzazione: continua ad essere questo il paradigma sul quale il sistema Fondimpresa focalizza la propria attenzione, mettendo a disposizione ingenti risorse ed una cassetta degli attrezzi funzionale alle esigenze di formazione delle aziende, dal Conto Formazione agli Avvisi con contributo aggiuntivo e di Sistema».

«Fondimpresa – ha aggiunto – è il principale Fondo in termini di risorse impegnate ma anche il più attento a misurare la qualità e l’impatto della formazione erogata dalle imprese aderenti. È partner di Anpal nella gestione della formazione nell’ambito del secondo avviso sul Fondo nuove competenze, che dal 13 dicembre mette a disposizione delle imprese 1 miliardo di euro per la formazione delle risorse umane aziendali».

«L’Italia, e la Calabria ancor di più – ha annotato – registra un divario significativo rispetto alle principali economie europee in termini di competenze digitali. Le Imprese, soprattutto le piccole, con Fondimpresa hanno un partner efficace per contribuire al superamento di questo gap».

Il Vice Presidente di Fondimpresa Calabria, Benedetto Cassala, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di proseguire e rafforzare l’impegno nei territori per promuovere l’uso del Conto Formazione tra le aziende calabresi, con l’obiettivo di sostenerne la capacità di innovazione e la resilienza.

Al centro dell’intervento di Maurizio Bernava, Direttore Area Attività di Supporto, Servizi agli Aderenti e Controlli di Fondimpresa, che coordina a livello nazionale la rilevazione sul Monitoraggio valutativo, le buone prassi formative, le storie di formazione di imprenditori, manager, lavoratori e loro responsabili e gli esiti dell’indagine svolta nel Mezzogiorno che ha fatto emergere il significativo impatto della formazione sui cambiamenti aziendali.

Due le imprese calabresi coinvolte nel Monitoraggio valutativo 2022, la Scai lab srl, rappresentata da Alessandra Gravina, Area HR e selezione del personale, e la Pra service srl, rappresentata da Giusy Cusimano, Responsabile gestione risorse umane.
Attraverso la loro testimonianza sono emerse le fasi principali del processo formativo realizzato grazie a Fondimpresa. Nell’esperienza di Scai Lab la formazione è non solo un fattore di crescita di competenze ma anche uno strumento di fidelizzazione e gratificazione per i dipendenti, che incide positivamente sul clima aziendale.

Nel racconto della Pra Service, azienda del Gruppo Cusimano, da anni attenta a cogliere tutte le opportunità offerte da Fondimpresa, anche la predisposizione di un App al servizio dei dipendenti per fornire contenuti formativi.

Pasqualino Scaramuzzino, Presidente di Harmonic Innovation Hub, l’ecosistema dell’innovazione promosso in Calabria su iniziativa di Entopan e destinataria di un finanziamento del Gruppo Azimut, ha evidenziato la necessità di fare rete e promuovere azioni di sistema per accelerare lo sviluppo della Calabria. Harmonic Innovation Hub si propone come luogo di incontro tra chi produce innovazione, chi la studia e chi la vuole acquisire, un ambiente per stimolare nuove competenze che si apre al territorio per favorirne uno sviluppo armonico.

Il Segretario generale della Uil Calabria, Santo Biondo, ha rimarcato come la formazione sia un tema strategico per il paese, che continua a registrare una forte asimmetria tra domanda e offerta di lavoro, con circa 300.000 posti che non trovano occupati. In Calabria è fondamentale il supporto di Fondimpresa, anche in relazione alle opportunità di investimento nelle ZES, ed è urgente un impegno mirato per rendere efficaci le politiche attive del lavoro.

In conclusione del webinar, Aldo Ferrara, Presidente di Unindustria Calabria, ha espresso forte apprezzamento per le testimonianze delle due aziende e la necessità di continuare a divulgare buone prassi per stimolare le piccole imprese ad investire in formazione. In previsione, peraltro, di un 2023 caratterizzato da una fase di stagnazione che vede la Calabria in una posizione di maggiore debolezza rispetto ad altre aree del paese, ha, inoltre, sottolineato la necessità di un impegno di sistema per rendere strutturale la formazione in competenze digitali e tecnologiche nel corso del ciclo scolastico, per sostenere il Sistema terziario di istruzione tecnologica, attraverso gli ITS Academy, e intensificare gli investimenti in formazione nelle imprese attraverso i Fondi interprofessionali.
Nei saluti finali il Presidente Lucente ha ringraziato i colleghi di Unindustria Calabria, di Cgil, Cisl e Uil che siedono nel Cda di Fondimpresa Calabria, Rosario Branda, Dario Lamanna, Caterina Vaiti, Pino Grandinetti e gli operatori dell’AT Calabria. (rcz)