Portata a termine una straordinaria trentottesima edizione di Catonateatro, la Polis Cultura presenta una stagione invernale tra le più importanti mai realizzate al Teatro Cilea di Reggio Calabria da questa organizzazione, divenuta negli anni vero e proprio punto di riferimento culturale della città, non solo per il pubblico, che attende ogni volta con ansia le uscite dei vari cartelloni, ma anche per le produzioni e le compagnie nazionali, che cercano la Polis proprio per il desiderio di esibirsi a Reggio, grazie all’esperienza e alla professionalità di questa storica organizzazione teatrale.
Il livello artistico quest’anno raggiunge punte d’eccellenza con spettacoli che faranno tappa al Cilea anche per 4 repliche consecutive. Tutto questo reso possibile grazie al duro lavoro di questi mesi, ripagato da un pubblico consolidato che anche questa estate non ha mancato di far sentire il suo sostegno e che chiede a gran voce da mesi una stagione invernale di grandi spettacoli. La Polis ha risposto costruendo un cartellone con appuntamenti davvero imperdibili, tra prosa, musical, balletto, eventi speciali.
Si parte il 2 Gennaio con uno dei titoli tra i più amati di sempre, presentato da una delle Compagnie più importanti della danza italiana, il Balletto di Milano diretto da Carlo Presta, stiamo parlando dell’immortale Romeo e Giulietta di William Shakespeare in una nuova produzione su musica di P.I. Tchaikovsky, unica versione al mondo (poiché sempre viene rappresentato con le musiche di Prokofiev). La stessa compagnia si è fatta notare questa estate a Catona con una apprezzatissima Carmen di Bizet.
La prosa e con essa i grandi autori sono sempre al centro delle Stagioni della Polis, il 17 Gennaio infatti sarà la volta di Eduardo De Filippo e del suo Uomo e Galantuomo in una produzione Gitiesse Artisti Uniti con il teatro della Toscana, per la regia del maestro Armando Pugliese che dirige un cast di splendidi attori con protagonisti Geppy Gleijeses, Lorenzo Gleijeses, Ernesto Mahieux. Meccanismo comico straordinario, narra la storia di una compagnia di guitti scritturati per una serie di recite in uno stabilimento balneare. Una commedia dal sapore “scarpettiano”, in cui si ritrovano i temi cari a Eduardo.
Il terzo appuntamento è un Musical come se ne sono visti pochi a Reggio Calabria, uno spettacolo straordinario per effetti speciali, coreografie, performer, scene e tanto altro… stiamo parlando di Rapunzel il musical tutto italiano, scritto da un gruppo di autori diretti da Maurizio Colombi, una versione della celebre fiaba dei fratelli Grimm che viene rielaborata trasformando Gothel, sorella di Grethel e matrigna di Rapunzel, in protagonista principale, una bravissima Lorella Cuccarini. Dopo il successo delle recite romane al Teatro Brancaccio, lo spettacolo prodotto da Alessandro Longobardi, inizia il tour tra i principali teatri italiani (seconda stagione), diventando a buon diritto un classico del musical, amato da grandi e piccini e acclamato da più di 150.000 spettatori. Gli spettatori reggini avranno la possibilità di scegliere tra le 4 repliche (dal 26 al 28 Gennaio 2024 con pomeridiana domenicale) messe a disposizione dalla Polis per accontentare davvero tutti.
Ancora la grande commedia con uno dei suoi protagonisti più acclamati, il 6 Febbraio il grande ritorno al Cilea di Carlo Buccirosso che ha scritto e diretto l’esilarante Il vedovo allegro, e già il titolo è tutto un programma con il protagonista Cosimo Cannavacciuolo, vedovo ipocondriaco, stabilmente affetto da ansie e paure, persa la sua amata moglie a causa del virus, che si ritrova a combattere la solitudine e gli stenti dovuti al fallimento della propria attività di antiquario.
Ancora una commedia, romantica, il 28 Febbraio, Il padre della sposa di Caroline Francke, di cui saranno interpreti Gianfranco Jannuzzo, Barbara De Rossi e Martina Difronte, per la regia di Gianluca Guidi, lo spettacolo si presenta come una divertente comedy piena di gag e momenti coinvolgenti, animata da situazioni tenere e divertenti. Dal celebre film di Vincente Minnelli con Spencer Tracy, Joan Bennett e Liz Taylor.
Un altro bellissimo ritorno il 20 Marzo, dopo lo strepitoso Il Malato immaginario della scorsa Stagione (sold out al Cilea) per il grande Emilio Solfrizzi, che questa volta veste i panni del protagonista de L’Anatra all’Arancia, un classico feuilleton dove i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti. Grande cast con tra gli altri Carlotta Natoli e Ruben Rigillo per la regia di Claudio “Greg” Gregori del famoso duo Lillo e Greg, co-produzione tra Compagnia Moliere e Teatro Stabile di Verona.
Ed eccoci arrivati alla chicca di questa stagione, per la gioia di grandi e piccini. Dopo gli straordinari Dante Inferno e Il gatto con gli stivali visti nelle scorse stagioni a Catonateatro la celebre Compagnia marionettistica Carlo Colla e Figli, torna a Reggio Calabria per uno degli spettacoli più belli della sua storica produzione che, ricordiamo, vanta una storia centenaria nel campo del teatro di figura. Sarà infatti Pinocchio (debutto al Piccolo Teatro di Milano) a meravigliare i fortunati spettatori del Cilea per ben 4 repliche, dal 5 al 7 Aprile (pomeridiana Domenica), con la grande Arte dei maestri burattinai Colla di Milano, famosi in tutto il mondo.
Finale di Stagione riservato ad un vero e proprio evento speciale, ovvero la trasposizione della storia «più letta e amata di tutti i tempi» come recita la locandina dello spettacolo. Il 19-20-21 Aprile, con pomeridiana di Domenica, arriva al Teatro Cilea Il Piccolo Principe, in un grande allestimento che ha debuttato al Sistina con 7 Sold out di fila, reso possibile grazie allo storico rapporto tra il direttore artistico Chilà e il produttore Antonio Murciano (Razmataz Live), uno spettacolo imperdibile, pronto a incantare il pubblico di tutte le età. Scene mirabolanti (un aereo che atterra sulla platea), costumi ed effetti speciali eccezionali: «Ciascuna scena non si ferma agli occhi o alle orecchie o all’olfatto» racconta il regista Stefano Genovese «Quelli sono solo porte sensoriali per arrivare alla destinazione finale: il cuore di ogni spettatore». Fedele allo stile dell’opera originale, nel mettere in scena “Il piccolo principe” Stefano Genovese ha deciso di non lasciare alle parole il ruolo centrale, ma di affidare il racconto all’immaginazione, traducendolo in un’esperienza spettacolistica evocativa che solo il teatro, per sua stessa natura, è in grado di restituire. Non resta dunque che seguire i canali della Polis Cultura e di Catonateatro (sito, social…), presto saranno comunicate tutte le info per abbonamenti e biglietti. (rrc)