Ha preso il via, all’Università della Calabria, il quarto Congresso regionale della Società Italiana Interdisciplinare Neurovascolare, sul tema dell’ictus giovanile.
L’obiettivo del convegno è fornire una panoramica completa sulla patologia cerebrovascolare acuta nei pazienti giovani. In Italia, si stima che ogni anno circa 12.000 persone di età inferiore ai 55 anni siano colpite da questa malattia. Il rischio di ictus nella fascia di età più giovane è in aumento a causa della diffusione di condizioni predisponenti come ipertensione arteriosa, diabete, iperomocisteinemia, emicrania, obesità, sedentarietà, alimentazione scorretta e l’uso di sostanze d’abuso come alcol e droghe.
Il convegno sarà suddiviso in tre sessioni. La prima sessione si concentrerà sui fattori di rischio modificabili e non modificabili, inclusi i disturbi metabolici che possono causare la patologia cerebrovascolare. Nella seconda sessione si discuterà dell’importanza della neurosonologia, una tecnica di neuroimaging non invasiva che consente una diagnosi più accurata e rapida della malattia cerebrovascolare. L’ultima sessione si concentrerà sul ruolo della genetica e della terapia farmacologica nella prevenzione dell’ictus sin dalla giovane età, nonché sul trattamento delle complicanze post-ictus come depressione, insonnia e decadimento cognitivo.
I contenuti del convegno saranno di interesse per gli studenti universitari dei corsi di studio biomedico-sanitari, come Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, Farmacia, Medicina e Chirurgia, Informazione Scientifica del Farmaco e dei Prodotti per la Salute, Assistenza Sanitaria, Infermieristica, ecc.
Il convegno è inoltre rivolto a medici di diverse specialità, infermieri, fisioterapisti e tecnici di neurofisiopatologia. Il congresso è organizzato dai responsabili scientifici Antonio Siniscalchi, neurologo, e Diana Amantea. Durante il convegno, interverranno diversi esperti nel campo dell’ictus giovanile. Tra i moderatori ci saranno Antonino Cervarolo, Andrea Corsonello e Maria Teresa Manes.
Gli interventi affronteranno vari argomenti legati all’ictus giovanile. Diana Amantea parlerà dei meccanismi patofisiologici del danno cerebrale nell’ictus, mentre Ermanno Pisani discuterà dei fattori di rischio. Bambina Russo parlerà della malattia di Fabry e del rischio di ictus, mentre Roberta Ambrosio parlerà delle mitocondropatie e dell’ictus. Maria Teresa Manes affronterà il tema dell’ictus cardioembolico, mentre Cristiano Azzini parlerà dell’ictus e della cocaina.
Fortunata Tripodi parlerà della genetica e dell’ictus, mentre Antonella La Russa parlerà dei diversi fenotipi clinici, genotipi e strutture di alfa-galattosidasi mutante nella malattia di Fabry. Rosario Iannacchero parlerà delle correlazioni tra emicrania e ictus per una prevenzione efficace. Alberto Polimeni discuterà dei farmaci antipertensivi e antidislipidemici nella prevenzione dell’ictus, mentre Achiropita Curti parlerà del rischio metabolico e nutraceutico nella prevenzione. Andrea Corsonello affronterà il tema del declino cognitivo nel post-ictus giovanile e delle relative strategie di prevenzione e trattamento. Maria Cristina Cervarolo parlerà del trattamento della patologia steno-ostruttiva carotidea secondo le linee guida, mentre Sandra Paglionico discuterà della correlazione tra insonnia e ictus nella prevenzione.
Il convegno si concluderà con una sessione di discussione, durante la quale i partecipanti avranno l’opportunità di porre domande e approfondire gli argomenti trattati. In conclusione, il IV° Congresso Regionale SINV sul tema dell’ictus giovanile sarà un’importante occasione per approfondire le conoscenze sulla patologia cerebrovascolare acuta nei pazienti giovani e per discutere delle strategie di prevenzione e trattamento. Sarà un evento di grande interesse per gli studenti universitari e per i professionisti del settore sanitario. (rcs)