Francesco Assisi, Gregorio Buccolieri, Igea Caviano, Danilo Sergi sulle Concessioni balneari replicano ai consiglieri leghisti catanzaresi accusandoli di «strumentalizzare famiglie, imprese e lavoratori».
«Come sempre – scrivono in una nota – Riccio e le sue camice verdi mistificano la verità nel tentativo di alzare su ogni argomento il polverone della strumentalizzazione politica. E cosa ancora più grave lo fanno consapevoli, ma insensibilmente e colpevolmente disinteressati, che le loro bugie creano incertezza e disagio alle famiglie e alle imprese che operano nel settore mentre la volontà della amministrazione comunale va in una direzione totalmente opposta».
Aggiungono inoltre che «I leghisti alimentano il clima di incertezza sulla questione mentre l’amministrazione comunale di Catanzaro, come spiegato nel recente incontro con gli operatori e nelle diverse interlocuzioni di questi giorni, ha inteso tutelare le famiglie e le imprese, garantendo la stagione 2024, i livelli occupazionali e la programmazione ma, al contempo, proteggendo tutti da possibili contenziosi».
«Insomma – concludono – Riccio dovrebbe capire che esiste una amministrazione che raggiunge gli interessi collettivi nel rispetto della legalità. La menzogna portata all’estremo fa scrivere alla Lega che “l’opposizione si è dimostrata compatta mentre i componenti della maggioranza non hanno votato contro la mozione”. Peccato che la verità è totalmente diversa perché la maggioranza pur ribadendo la bontà del lavoro svolto dall’amministrazione comunale ha deciso di consentire la discussione democratica in Aula della mozione e di non sottrarsi al confronto come ennesimo segnale di apertura e di onestà istituzionale e politica che consente la piena trasparenza e chiarezza alla cittadinanza dell’intera vicenda». (rcz)