Presentato, nella sala degli specchi della Provincia di Cosenza, il libro “Lidia Poet – La prima avvocata”, scritto da Ilaria Iannuzzi e Pasquale Tammaro.
Il testo ripercorre le vicende della giurista piemontese che, pur laureatasi in legge nel 1881, si vede negata la possibilità di esercitare perché venne ritenuto inopportuno che le donne svolgessero la professione forense. La sua fu una battaglia lunga ma vittoriosa.
L’evento, organizzato dall’associazione Confluenze, presieduto da Francesca Daniele e dal Convegno di cultura Maria Cristina di Savoia di Cosenza, con a capo Maria Pia Galasso, ha preso lo spunto dal tema nazionale dei Convegni di Cultura per l’anno sociale 2023/2024 “Femminile e Femminismo” e ha visto la partecipazione di un folto e qualificato uditorio.
A porgere i saluti e il benvenuto a nome della padrona di casa, Rosaria Succurro, assente per motivi istituzionali, è stata Rita Benigno, responsabile dell’Ufficio stampa della Provincia, la quale ha dato alcuni spunti di riflessione sulla tematica dell’incontro. Grande è stato il plauso fatto dal sindaco di Cosenza, Franz Caruso, nei confronti del libro e della coautrice, Ilaria Iannuzzi, per aver portato a conoscenza di una vasta platea la carismatica figura dell’avvocata Lidia Poet.
Maria Pia Galasso, nel suo indirizzo di saluto, ha posto l’accento sul tema nazionale dei Convegni di cultura, “Femminile e Femminismo”, e sul ruolo della donna nell’era moderna.
L’intervento di Francesca Daniele si è incentrato maggiormente su considerazioni scaturite dalla lettura del libro, cogliendone differenze e analogie con la condizione femminile attuale.
Di grande spessore sono stati gli interventi di Loredana Giannicola, delegata regionale per la Calabria dei Convegni di cultura M.C. di Savoia, di Ornella Nucci, prima presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Cosenza, e di Donatella Longo, referente Legalità del Convegno di cultura M.C. di Savoia, che hanno contribuito tutte ad arricchire e dare importanti spunti di riflessione all’attento e partecipe uditorio che ha gremito la sala.
I lavori sono stati moderati da Assunta Morrone, presidente del Premio letterario del Convegno cultura di Cosenza.
Nel suo atteso e avvincente, Ilaria Iannuzzi ha ripercorso la vita di Lidia Poet, mostrandone la vera immagine, ripercorrendo le più importanti tappe della sua vicenda anche con il contributo di interessanti immagini dell’epoca, e dandole voce attraverso l’intensa interpretazione di Brunella D’Angelo, attrice e socia di Confluenze.
Il coinvolgente pomeriggio si è concluso con le foto di rito, con la consegna delle targhe offerte dalla gioielleria Scintille Montesanto e la consegna degli attestati di partecipazione ai tanti avvocati presenti in sala. (rcs)