Sabato 11 maggio, a Catanzaro, alle 9.30, nella Casa delle Culture del Palazzo della Provincia, si terrà il convegno I pericoli della rete nell’era della socialità digitale, aspetti clinici sociologici e giuridici, organizzato dal Lions International, Distretto 108 Ya – II Circoscrizione e Lions Club Catanzaro Host assieme al Soroptimist Club di Catanzaro.
Previsti gli indirizzi di saluto del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita; dell’immediato Past Governatore del Distretto Lions 108 Ya; di Filippo Capellupo, presidente zona V- II Circoscrizione Distretto Lions 109 Ya; e della dirigente scolastica del Convitto “Galluppi” di Catanzaro, Cinzia Scozzafava.
Ad introdurre i lavori, Stefania Muzzi, presidente del Soroptimist Club di Catanzaro. Ad animare il confronto moderato dall’avvocato Danilo Iannello, presidente del Lions Club Catanzaro Host, gli interventi di: don Francesco Brancaccio, parroco della Parrocchia di San Giovanni Battista di Catanzaro; Giuditta Lombardo, dirigente psicologo neuropsichiatria infantile e dell’adolescente, docente di psicologia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro; Domenico Bilotti, docente di diritto e religioni dell’Università Magna Graecia di Catanzaro
«Internet offre indubbiamente enormi opportunità di comunicazione e di progresso, ma a queste si accompagnano, di frequente, i pericoli legati ad un utilizzo sempre più intensivo e precoce della Rete, che a volte favorisce comportamenti diversi da quelli tenuti nella vita di tutti i giorni», ha dichiarato Iannello, che modererà il dibattito.
«Per i ragazzi, essere “nativi digitali” rappresenta, indubbiamente – ha spiegato – un enorme vantaggio nell’approccio alle nuove tecnologie ed alle future occasioni di inserimento nel mondo del lavoro ma, al tempo stesso, questo li espone ad enormi rischi connaturati da un utilizzo inappropriato o inconsapevole di tali strumenti di comunicazione».
«Accanto a ciò, scopo dell’incontro – ha illustrato – è anche quello di “affrontare le problematiche connesse ad una eccessiva esposizione agli strumenti di comunicazione digitale, sotto ulteriori profili, tra tutti gli effetti desocializzanti sempre più frequentemente riscontrabili negli adolescenti, attratti da una realtà virtuale che offusca ed allontana da quella reale». (rcz)