È in corso, a Reggio, presso l’Atelier dell’Università Mediterranea di Reggio, l’evento Lo specchio del diritto.
L’evento rientra nell’ambito del Festival Nazionale di Diritto e Letteratura “Città di Palmi” giunto alla sesta edizione. Tema di questa edizione, Il dado è tratto. Gioco, letteratura e diritto, che indaga e affronta, sotto molteplici e per certi versi, sorprendenti aspetti. L’obiettivo è quello non solo di invitare nell’accogliente Calabria i tanti interessati, ma anche di esportare la Calabria e la sua capacità di proporre cultura al di fuori dei confini regionali.
Intervengono Simona Sandri, dell’Università Roma 3 sul tema Il gioco: un paradigma per il diritto, Persio Tincani, dell’Università di Bergamo, sul tema Alice e le regole del gioco e del processo, Mario Riberi, dell’Università di Torino, sul temaQuando il gioco si fa serio. Procedura penale di Luciano Chailly (1958) e La più bella serata della mia vita di Ettore Scola (1972), e Fabio Corigliano, dell’Università di Teramo, sul tema Il paese dei balocchi. Variazione sul tema delle “regole del gioco”, tra diritto e letteratura. Introduce Daniele Cananzi.
Si prosegue, poi, alle 16.00, con Il diritto narrato, il diritto che narra. Intervengono Bruno Capponi, dell’Università LUISS di Roma, su Narrazione giudiziaria e narrazione letteraria, Ana Rodrìguez Àlvarez, dell’Università di Santiago De Compostela, su L’amica geniale: una storia di violenza (ma non solo), Jessica Mazzuca, dell’Università di Catanzaro, su A che gioco giochiamo? Sulle tracce del colpevole tra simulazione e autenticità, Ida Ferrero, dell’Università di Torino, su Giudizio in filastrocca: dieci piccoli indiani, e Serena Minnella, CRED Università Mediterranea, su Il signore delle Mosche: dimensioni e sovrapposizioni di gioco e diritto. Seguirà una discussione.
Per le Storie a margine, Teatrula con Alberto Vespasiani, dell’Università del Molise, che parlerà di Tra-anelli. (rrc)