È in corso, a Scilla, presso il Castello Ruffo, il convegno Le Aree Protette della Calabria e il turismo sostenibile.
L’evento, rientra in una due giorni – in programma oggi e domani – più ampia che coinvolge i quattro Parchi calabresi ,dove verranno illustrate le azioni della Regione Calabria per la valorizzazione delle Aree Protette Calabresi anche attraverso un piano di marketing territoriale attraverso il brand Calabria Parchi Turismo sostenibile.
L’intento, è quello di valorizzare un nuovo approccio che tuteli e preservi luoghi delicati e preziosi e, allo stesso tempo, permettere a chiunque di ammirarli.
Sono previsti gli interventi del Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, del Vice Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Domenico Creazzo con il direttore Sergio Tralongo, dell’Assessore regionale all’Ambiente, Antonella Rizzo, del Dirigente Dipartimento Ambiente e Territorio, Orsola Reillo, del Dirigente Settore Parchi ed Aree Naturali Protette, Giovanni Aramini e di tutti i rappresentanti degli Enti gestori delle Aree Protette Calabresi.
Quattro incontri, quindi, per conoscere il capitale naturale della Calabria, tra Parco nazionale dell’Aspromonte, Parco nazionale del Pollino, Parco nazionale della Sila, Riserva della Biosfera “MAB Sila” Unesco, Parco naturale regionale delle Serre, Riserva naturale regionale del Lago di Tarsia, Riserva naturale regionale della foce del fiume Crati, Riserva naturale regionale Valli Cupe, Area marina protetta Capo Rizzuto, ed Ente Parchi marini regionali.
Tra i progetti finanziati dalla Regione Calabria, in particolare, figurano: il monitoraggio, che ha lo scopo di analizzare, valutandone grado di compromissione e stato di conservazione, habitat e specie presenti sul territorio e soddisfare le direttive nazionali in favore dei siti di Rete Natura 2000.
Il marketing turistico territoriale, finalizzato al potenziamento del patrimonio naturale attraverso interventi migliorativi degli standard di offerta come la messa in rete di prodotti, servizi e infrastrutture in grado di intercettare flussi turistici nazionali e internazionali; la ciclovia dei parchi, destinata a realizzare un percorso cicloturistico che faccia fruire dei paesaggi della dorsale calabrese coi suoi geositi, alberi monumentali e borghi a valenza culturale; e la sentieristica, per la cui realizzazione il Parco dell’Aspromonte è capofila, che ripristina i tracciati esistenti, crea nuovi itinerari, valorizzando i musei tematici e le aree di pregio, e offre in completa sicurezza servizi capaci di attrarre flussi di visitatori e turisti durante il corso dell’anno. (rrc)