È arrivata anche a Catanzaro la manifestazione Al cuore del diabete, l’iniziativa organizzata dalla Società Italiana di Diabetologia con il patrocinio di Anci e City Changing diabetes e il supporto non condizionante di Novo Nordisk.
L’iniziativa mira a sensibilizzare la popolazione sulla necessità di praticare attività fisica quotidiana per combattere la diffusione del diabete e delle malattie cardiovascolari.
Catanzaro è stata inserita in “Al cuore del diabete” grazie all’adesione, avvenuta l’anno scorso, al Manifesto della salute nelle città.
«L’amministrazione comunale – ha dichiarato il presidente del Consiglio Comunale Marco Polimeni – si è già dimostrata attenta a questi temi e continuerà ad esserlo».
Alla conferenza di stampa di presentazione dell’evento, promosso da uno dei responsabili del progetto, Franco Daniele, hanno partecipato il consigliere regionale e vicepresidente della commissione Sanità di Palazzo Campanella, Baldo Esposito, il Rettore dell’Università “Magna Graecia”, Giovanbattista De Sarro, diversi medici specializzati in Diabetologia e Cardiologia, fra cui Raffaele Mancini, responsabile della Diabetologia territoriale dell’Asp di Catanzaro, Gino Puccio, delegato Amd per la Calabria, e Franco Arturi, presidente di Sid Calabria.
«Aderendo al Manifesto della salute nelle città, promosso da Anci – ha proseguito il presidente Polimeni – Catanzaro è entrata nel circuito nazionale di promozione dei percorsi della salute, con i quali si vuole incentivare l’attività sportiva quotidiana come arma fondamentale per arginare la diffusione di malattie cardiovascolari».
«Si tratta – ha proseguito il presidente Polimeni – di un Manifesto che, allo stesso tempo, garantisce agli enti locali e ai cittadini l’occasione di promuovere e scoprire il territorio».
Il presidente Polimeni, inoltre, ha ricordato che i percorsi catanzaresi sono nel centro storico, al Parco della biodiversità e sul lungomare, «alcuni degli scorci più suggestivi del capoluogo».
«La politica – ha concluso il presidente Polimeni – può, in questo senso, recitare un ruolo essenziale veicolando questi messaggi di sensibilizzazione finalizzati a far conoscere i rischi legati a malattie come il diabete o a patologie cardiovascolari. Tradurre questi messaggi in azioni concrete è compito preciso delle istituzioni a ogni livello, dai Comuni alle Regioni passando per le Università”. L’Ateneo “Magna Graecia”, con il docente Francesco Andreozzi, ha infatti un suo rappresentante per la Calabria all’interno dello “Health city institute».
In piazza Prefettura, nel tir di “Al cuore del diabete”, sono stati effettuati 145 screening clinici. (rcz)