Domani, 7 giugno, sono 50 anni della vittoria storica del Partito Comunista Italiano che, alle elezioni amministrative di quella data a Polistena, conquistò la maggioranza assoluta dei voti e dei seggi, e la Fondazione Girolamo Tripodi «intende raccontare questa storia affinché non venga dimenticata, come qualcuno tenta di fare, e perché venga tramandata alle nuove generazioni, con l’auspicio che custodiscano, gelosamente, questo straordinario patrimonio che è stato loro consegnato».
«La lista del Partito Comunista Italiano – si legge in una nota della Fondazione – era guidata da Girolamo Tripodi, il sindacalista bracciante agricolo che, alle elezioni politiche del 19 maggio 1968, era stato eletto Deputato della Repubblica. Girolamo Tripodi, che già nel 1956 era stato eletto consigliere comunale più volte e senza interruzioni, nel 1970 fu chiamato dal Pci ad assumere il ruolo di capolista. Fu una campagna elettorale difficile e combattuta, con il vecchio potere che voleva mantenere a tutti i costi il suo dominio. Ma, alla fine, il popolo di Polistena fece la sua scelta e decretò il successo dei comunisti e della sinistra (20 seggi su 30)».
«Il Partito Comunista Italiano – prosegue la nota – riscosse 2.673 voti pari al 52,14% e 16 seggi in Consiglio comunale. Girolamo Tripodi ottenne un enorme successo personale con 1.634 voti di preferenza, a dimostrazione della grande fiducia e del consenso che i lavoratori e il popolo avevano nei suoi confronti. Insieme a Girolamo Tripodi, nella lista del Pci furono eletti Girolamo Morano, Giuseppe Pisano, Giuseppe Bruzzese, Pasqualino Tornatora, Natale Bruzzese, Gaetano Maruca, Virginio Luigi Napoli, Domenico Formica, Clementina Cardillo, Francesco Gullì, Umberto Luppino, Domenico Derna, Francesco Napoli, Agostino Gullace e Michelangelo Mammola. Inoltre, entrarono a far parte del Consiglio comunale 3 consiglieri del Psi: Vincenzo Fusco, Francesco Nasso e Angelo Formica; 1 per il Psiup, Libero Boergese; 1 per il Msi, Francesco Iemma, 9 per la DC, Luigi Ciardullo, Michelangelo Baglio, Nicola Pugliese, Luigi Multari, Vincenzo Iannello, Vincenzo Nasso, Giovanni Laruffa, Giuseppe D’Angeli e Giacomo Capitò».
«Con quelle elezioni e il nuovo Consiglio comunale – conclude la nota – caratterizzato dalla storica maggioranza assoluta comunista, per Polistena cominciò un’altra storia. Una storia di riscatto, di progresso e di crescita civile, sociale e culturale che durerà più di un trentennio, che ha cambiato il volto di Polistena e di cui fu assoluto e innegabile protagonista Girolamo Tripodi». (rrc)
