Con un incoraggiante sold out, a Reggio si è chiusa l’edizione 2020 della campagna Orchidea di Unicef per combattere la malnutrizione infantile.
L’iniziativa, svoltasi lo scorso fine settimana nelle piazze italiane, a Reggio è stata organizzata dal Comitato Provinciale di Reggio Calabria dell’Unicef, ed è stata accolta con grande entusiasmo dai reggini. Con L’orchidea Unicef, infatti, a fronte di un contributo minimo di 15 euro è possibile garantire l’acquisto di 60 bustine di alimenti terapeutici (l’equivalente di una settimana di terapia nutrizionale per 4 bambini).
«Abbiamo ricevuto una grande risposta in termini di generosità da parte di numerosissimi cittadini – ha dichiarato Alessandra Tavella, presidente del Comitato Provinciale Unicef – in quella che costituisce la prima iniziativa che ci vede ritornare in piazza da quando è esplosa l’emergenza epidemiologica. Non siamo mai stati fermi in questo periodo ma questa campagna ci consente di centrare un altro importante obiettivo ed è il segno tangibile di un sentimento di solidarietà da sempre molto vivo nella nostra comunità, che si è ulteriormente rafforzato durante la pandemia».
«C’è bisogno, più che mai – ha aggiunto – dell’aiuto di tutti, ciascuno secondo le proprie possibilità e anche con il più piccolo dei gesti, per sostenere i bambini più vulnerabili. Un doveroso ringraziamento, per questo risultato, va naturalmente anche ai tanti volontari della squadra Unicef che, con passione e impegno, hanno curato ogni dettaglio della campagna, presidiando fisicamente le diverse piazze della provincia reggina scelte per l’iniziativa e che hanno messo in moto la propria rete di contatti per consentire la totale distribuzione delle orchidee Unicef. Possiamo dire ancora una volta “missione compiuta per i bambini».
Orchidea Unicef non finisce qui, ma prosegue con “Orchidea sospesa”: è possibile, infatti, effettuare una donazione online per il corrispettivo di un’orchidea che Unicef si impegna a regalare a nonne e nonni ospiti di ospedali, centri anziani, Rsa e altre realtà.
Grazie alla donazione per un’orchidea sospesa sarà, dunque, possibile riaccendere il sorriso dei nonni e dei più piccoli in difficoltà. (zc)