BOTRICELLO (CZ) – Sabato concerto per raccogliere fondi per Siria e Turchia

Sabato 13 maggio, a Botricello, alle 18, nella Chiesa SS. Immacolata e S. Michele, si terrà il concerto I bambini suonano per i bambini della Scuola Musicale “Art’è studios school of music”.

L’evento è stato organizzato dalla Scuola per raccogliere fondi a favore delle popolazioni della Siria e della Turchia colpite dal terremoto di febbraio. La somma, poi, sarà consegnata all’Unicef.

«Obiettivo perseguito, fra gli altri in campo – come ha rimarcato il Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, presieduto da Luigi Stanizzi – grazie alle grandi doti organizzative del presidente Unicef Costantino Mustari, apprezzato scrittore, che da sempre animato dai valori della solidarietà, spende le sue energie in favore dei più deboli».
Porteranno il loro saluto il sindaco della cittadina ionica Saverio Simone Puccio, il parroco don Rosario Morrone e il presidente del Comitato Provinciale Unicef di Catanzaro, Costantino Mustari. Coordinerà la serata il direttore artistico della “Art’e’ studios school of music” Maestro Sarino Froio(rcz)

REGGIO – Il 22 aprile la cena di solidarietà di Chrysalide e Unicef

Sabato 22 aprile, a Reggio, alle 22.30, è in programma una cena di beneficienza al Casale Tramonana organizzata dall’Associazione Chrysalide  a favore dei bambini.

Il sodalizio ha pensato a un evento che potesse essere veramente speciale, grazie alla prestigiosa cucina di chef Abbruzzino, la live music di Joe Pugliese group e le performance del Centro formazione danza Arabesque, per una serata di divertimento e solidarietà. Il progetto è patrocinato da Comune e Città Metropolitana di Reggio, dal Consiglio Regionale della Calabria e da Fidu (Federazione italiana diritti umani). I biglietti per partecipare all’evento e sostenere queste due importanti cause a favore dei bambini sono acquistabili solo in prevendita presso l’agenzia Simonetta, Play Rc e Farmacia Marra. Il ricavato verrà interamente devoluto all’Unicef incaricata della realizzazione dei due progetti.

Crhysalide, attraverso una cena stellata costituirà una donazione in favore di Unicef, col quale, grazie alla collaborazione della sua presidente provinciale, Alessandra Tavella, è stato realizzato un prezioso partenariato. La prima mission è di respiro internazionale e riguarderà, in particolare, l’emergenza terremoto in Turchia-Siria, provvedendo a servizi e forniture salvavita. Ben 2 milioni e mezzo di bambini, infatti, hanno ancora bisogno di sostegno umanitario rischiando di cadere in povertà e di essere destinati a lavoro minorile o matrimoni precoci. Il secondo progetto “bimbi senza sbarre”, si occuperà dei bambini del nostro territorio, per rendere gli istituti penitenziari reggini, maggiormente vivibili e sempre più a misura di bambino, con aree gioco nelle quali i minori possano incontrare i genitori detenuti. Parte da qui, da questo grande e speciale evento, l’attività di questa nuova realtà associativa Chrysalide, appunto, che vede in prima linea tre donne, tre professioniste reggine: la presidente Patrizia Sorrentino, imprenditrice event planner, Giovanna Russo, avvocato e Garante dei diritti delle persone private della libertà personale, e Natalia Spanò event manager. (rrc)

CATANZARO – Al via il servizio civile nel contrasto del bullismo e cyberbullismo dell’Unicef

Il Comitato Provinciale di Unicef Catanzaro, guidato da Costantino Mustari, ha dato il via alle attività di servizio civile rientranti nel progetto La comunità educante al centro! La scuola, le famiglie e le istituzioni per il contrasto al cyberbullismo.

Il Servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondanti della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio. (https://www.politichegiovanili.gov.it/servizio-civile/cosa-e-il-servizio-civile/).
Grazie alla disponibilità del Dirigente Scolastico Angelo Gagliardi e alla collaborazione della prof.ssa Gabriella Minniti, le operatrici del servizio civile Chiara Montesano e Gabriella Fulciniti hanno illustrato l’iniziativa agli studentə della classe 3A dell’indirizzo Linguistico coinvolgendoli in attività, anche di tipo interattivo, che hanno suscitato grande partecipazione ed interesse.
L’incontro iniziale – svolto anche alla presenza dell’operatore locale di progetto Teresa Rizzo – è stato strutturato in due momenti: il primo finalizzato all’approfondimento della tematica del bullismo e del cyberbullismo; il secondo diretto ad affrontare il problema della discriminazione razziale e della disparità di genere. In tale occasione, le operatrici hanno offerto agli studenti uno spunto di riflessione ulteriore creando un collegamento con la letteratura italiana e soffermandosi, in particolare, sul valore della donna nella Divina Commedia posto in relazione a quello della donna di oggi.
Questo è stato possibile grazie al sostegno del Comitato catanzarese della Società Dante Alighieri (ente partner del progetto del servizio civile insieme all’Università Magna Graecia) il cui obiettivo è sì di implementare in modo creativo e critico lo studio della Divina Commedia ma anche di insistere sull’importanza della prevenzione del bullismo e cyberbullismo.
Il vicepresidente del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, Luigi Stanizzi, ha colto l’occasione per rimarcare «l’opera meritoria della Dante Alighieri catanzarese nell’impareggiabile impegno mirato alla divulgazione dei libri e alla lettura, che va sempre implementata ad ogni età».
Luigi Stanizzi, inoltre, ha esaltato «l’attività dei giovani  impegnati nel Servizio Civile, per il loro insostituibile apporto in ogni settore in cui operano generosamente. Per il loro contributo di dedizione e contagioso entusiasmo, in un’esperienza culturale e lavorativa che ricorderanno per tutta la vita».
L’obiettivo dei progetti di Servizio Civile – ha precisato l’Unicef Italia – è di sensibilizzare i componenti della società civile più vicini ai bambini e ai ragazzi, a costruire fra loro momenti di connessione che, nel tempo, rendano più efficace la promozione e la tutela dei loro diritti.
Pertanto, il Comitato Provinciale Unicef di Catanzaro ha voluto partecipare al progetto relativo al contrasto al fenomeno del bullismo e cyberbullismo, il quale  rappresenta una sfida globale alla quale nessuno può sottrarsi. Il progetto proseguirà con incontri altrettanto importanti e interesserà altre scuole della provincia di Catanzaro come l’I.S.S. “Rita Levi di Montalcini” di Sersale e l’Istituto Comprensivo di Taverna.  (rcz)

 

Inaugurata a Vibo la sede provinciale di Unicef

È stata inaugurata, nei giorni scorsi a Vibo Valentia, la sede provinciale di Unicef, alla presenza della presidente nazionale Carmela Pace.

Grazie ad un protocollo d’intesa tra il Comitato Regionale per l’Unicef e la Confcommercio della Calabria centrale, il Comitato Provinciale di Vibo Valentia ha la sua sede.

È una stanza piccola ma decorosa, sobria come lo stile della solidarietà, dai colori bianco e azzurro dell’Unicef, con i mobili essenziali (una scrivania, un dattilo per computer, una libreria a giorno, un divanetto, due sedie…) tutti volutamente nuovi (perché era giusto dare un senso di nuovo) ma di costo accessibile e tutti donati da amici vicini all’Unicef o al suo Presidente (ringraziamo tutti, molti senza nominarli perché desiderano l’anonimato).

Ma assicuriamo a tutti che neppur un euro donato all’Unicef per progetti umanitari è stato speso per gli addobbi della sede.

Ma non abbiamo festeggiamo oggi semplicemente un luogo, seppur importantissimo come punto di riferimento provinciale, ma uno stile di vita, un modus vivendi, una scelta dei valori sani e veri dell’esistenza umana.

Quella scelta che mette al centro il bambino, ogni bambino, da zero a 18 anni d’età, per come ci suggerisce la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza.

E’ la mission dell’Unicef internazionale, è la mission dell’Unicef Italia, è la mission del Comitato Regionale e Provinciale che non guarda solamente, come molti pensano, soprattutto per le Raccolte Fondi, ai bambini lontani (certamente non ci sono paragoni con le nostre realtà dal punto di vista nutrizionale, salutare, scolastico…), ma anche al territorio.

Ricordiamo che il Comitato Provinciale di Vivo Valentia mentre ha raccolto quasi 17.000 euro per l’Ucraina, mentre ha contribuito a mandare assieme a tante realtà della Provincia, oltre 16 tonnellate di alimentari e varie, mentre partecipa a tutte le campagna nazionali contro la malnutrizione, per la vaccinazione, la protezione, l’igiene, l’istruzione…si preoccupa delle famiglie con bambini del nostro territorio, fornendo in più riprese spese alimentari, di pannolini e suppellettili e di vestiario…si preoccupa che molti bambini inizino il nuovo anno scolastico con l’occorrente necessario…che molti bambini indigenti del nostro territorio o orfani o con il papà in carcere o che vivono in famiglie separate possano ricevere il dono di Babbo Natale.

«Noi – ha detto il presidente del Comitato provinciale, Gaetano Aurelio – crediamo nell’Unicef, noi crediamo che ogni Bambino e ogni Bambina, ogni ragazzo e ogni ragazza, ogni giovane… in qualsiasi parte del mondo abbia il Diritto alla vita, alla salute, all’istruzione, a non essere discriminato, alla dignità di un lavoro… e noi grandi, ecco il messaggio augurale di oggi, anziché stare a guardare pensando di non poter fare nulla o, al massimo, donare qualche spicciolo ogni tanto, cominciare a parlare, a cambiare modo di pensare e di vivere, a stravolgere quella cultura da libro impolverato in biblioteca, perché la cultura è dinamicità: passare da una società del consumismo ad una società della condivisione, da uno stile di vita egocentrico ad uno stile di vita solidale, da una vita indifferente ad una vita incarnata…e allora non aiuteremo quel bambino perché siamo più bravi ma perché a quel bambino è negato un diritto».

Dopo la cerimonia istituzionale avvenuta alla Parrocchia della Sacra Famiglia (si ringrazia don Piero Furci per l’ospitalità) in corte verso Via Feudotto,16 dopo è stato tagliato il nastro di rito dai Presidenti Unicef. Sua Ecc. il vescovo ha benedetto i locali ed un ricco buffet ha concluso la mattinata. Si ringrazia l’istituto Alberghiero di Vibo Valentia con in primis il suo Dirigente Rombolà per il dono della squisitissima torta. (rvv)

CROTONE – Il 21 ottobre s’inaugura la sede del Comitato Provinciale di Unicef

Venerdì 21 ottobre, nella sede di Confcommercio Crotone, sarà inaugurata la sede Unicef del Comitato Provinciale di Crotone, presieduto da Giusy Regalino.

Saranno presenti Carmela Pace, presidente nazionale Unicef, e Michele Affidato, ambasciatore nazionale Unicef. Intervengono Giuseppe Raiola, presidente Unicef Calabria. Modera Antonella Marazziti, giornalista Unicef. (rkr)

Perri (Unicef CS): Il prezzo degli alimenti terapeutici aumenterà del 16%

«Unicef Italia ha stimato che, a causa del forte aumento dei costi delle materie prime, il prezzo degli alimenti terapeutici pronti all’uso (RUFT) fondamentali nella cura della forma acuta grave di malnutrizione, aumenterà nei prossimi mesi del 16%». È quanto ha denunciato Monica Perri, presidente di Unicef Cosenza, nel corso dell’incontro organizzato in occasione della Festa dei Nonni.

La Festa dei nonni celebra un legame speciale, importante per la crescita ed il futuro dei minori, ma anche per la salute di chi è più avanti negli anni. Purtroppo non tutti i bambini hanno la fortuna di vivere in contesti sereni e di costruire futuro. Ed è per questo che, in occasione della festa dedicata a nonni e nipoti, il Comitato provinciale Unicef di Cosenza si è ritrovato a discutere di infanzia negata e malnutrizione.

La malnutrizione infantile è la violazione di un diritto umano fondamentale del bambino, quello alla sopravvivenza e allo sviluppo, non si limitata alla mancanza di cibo, ma è una combinazione di fattori: scarsità di proteine, micronutrienti e calorie; alta frequenza di infezioni e altre malattie; inadeguatezza dei servizi sanitari; scarso accesso all’acqua potabile e all’igiene, emergenze improvvise o protratte nel tempo.

Già prima che la guerra in Ucraina minacciasse di far sprofondare il mondo in una crisi alimentare globale, il numero di bambini colpiti da malnutrizione acuta grave era in forte aumento a causa di più fattori, tra cui la difficile ripresa delle economie mondiali dalla pandemia da Covid 19 e condizioni persistenti di siccità in vari Paesi a causa del cambiamento climatico. 

La malnutrizione acuta grave rappresenta la forma più pericolosa di malnutrizione e provoca la morte di 1 bambino su 5: in tutto il mondo almeno 13,6 milioni di bambini sotto i 5 anni soffrono di questa forma grave di malnutrizione. LAsia Meridionale rimane l’epicentro di questa piaga: ne è colpito 1 bambino su 22, il doppio rispetto all’Africa subsahariana. 

I bambini che soffrono di malnutrizione acuta grave, sono troppo deboli e malati per mangiare cibo normale. Non possono essere salvati con sacchi di grano o di soia. Per sopravvivere, hanno bisogno di nutrizione terapeutica urgente – RUTF (Alimento Terapeutico Pronto all’Uso).

Ma non sono solo gli alimenti terapeutici a essere colpiti dall’aumento dei prezzi delle materie prime: «Anche i finanziamenti globali per salvare vite attraverso l’uso di questo alimento terapeutico sono fortemente a rischio: attualmente 2 bimbi malnutriti gravemente su 3, non ha accesso a questa fondamentale terapia alimentare», ha spiegato la presidente Perri.

«Purtroppo tutto ciò coincide con una forte diminuzione dei tassi di vaccinazione contro le malattie dei bambini: una combinazione letale. Senza un’azione rapida – hanno concluso i volontari Unicef – potremmo trovarci di fronte a una crisi di sopravvivenza dei bambini”. L’azione del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia si concentra su tre aree di intervento: prevenzione di ogni forma di malnutrizione, salute e nutrizione nell’adolescenza, terapia e cura dei bambini affetti da malnutrizione acuta grave». (rcs) 

 

Pina Amarelli Mengano testimone Unicef per la Calabria

Prestigioso incarico per l’imprenditrice e Cavaliere del Lavoro, Pina Amarelli Mengano, che è stata nominata dalla presidente Unicef Italia, Carmela Pace, testimonial dell’Unicef Italia per la Calabria.

La nomina è stata proposta da Giuseppe Raiola, Presidente del Comitato Regionale Unicef per la Calabria e Monica Perri, Presidente del Comitato provinciale Unicef di Cosenza, «perché attraverso il suo impegno sensibilizzi, mobiliti risorse e coinvolga l’opinione pubblica sui problemi dell’infanzia e dell’adolescenza, testimoniando e promuovendo, la solidarietà e il sostegno alle iniziative dell’Unicef».

Hanno partecipato alla cerimonia, che si è svolta presso la sede nazionale dell’Unicef Italia a Roma, il Direttore generale dell’Unicef Italia Paolo Rozera, Patrizia Surace, membro del Consiglio Direttivo dell’Unicef Italia, Giuseppe Raiola, Presidente del Comitato Regionale Unicef per la Calabria e Monica Perri, Presidente del Comitato provinciale Unicef di Cosenza.

«Siamo contenti come Unicef che un Cavaliere del Lavoro, un’imprenditrice, una donna come Giuseppina Amarelli Mengano entri a far parte della nostra famiglia», ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell’Unicef Italia.

«Siamo certi – ha concluso – che con il suo impegno riusciremo a coinvolgere nella promozione dei diritti dei bambini e delle bambine un numero sempre più ampio di persone».

«Non posso che essere felice per la scelta di conferire il ruolo di Testimonial a Pina Amarelli – ha commentato l’Ambasciatore Nazionale Unicef, Michele Affidato –. La Calabria sta compiendo un grande lavoro grazie al Presidente Regionale Giuseppe Raiola che assieme a tutti gli altri comitati provinciali, condividono l’impegno di mantenere sempre attiva la macchina della solidarietà di Unicef».

«Questa nomina – ha aggiunto – aggiunge un valore in più, ai tanti sforzi che si stanno compiendo. Pina Amarelli è uno dei fiori all’occhiello di questa terra. Un’imprenditrice ed una amica che, da anni, con il suo impegno ed il suo lavoro rappresenta una delle aziende di eccellenza italiana».

«A lei – ha poi concluso Affidato – faccio i miei più sinceri auguri e il benvenuto all’interno della grande famiglia UNICEF, con la certezza che avremmo modo di collaborare in molte iniziative».

Nata a Napoli e laureata in giurisprudenza, docente universitario, avvocato, giornalista pubblicista è attualmente Presidente del Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli” di Rossano (Cs), Città di cui è cittadina onoraria. Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, nel 2006 è stata nominata Cavaliere del Lavoro. Ha ricoperto prestigiosi incarichi in consessi bancari, associativi, culturali, tra cui Bper Banca e Banca Regionale di Sviluppo, Touring Club Italiano, delle Università “Partenope e Orientale” di Napoli. Già presidente “Les Hénokiens” a Parigi e dell’Unione Imprese Storiche Italiane a Firenze, componente del CDA del Sole 24 Ore.

È Presidente del Comitato per gli anniversari di interesse nazionale presso la Presidenza del Consiglio, componente dei Consigli direttivi del Comitato Leonardo e di Museimpresa, del Gruppo Tecnico Cultura di Confindustria, dell’Accademia dei Georgofili. Nel 2015 ha rappresentato la Calabria nel Padiglione Italia – Expo 2015.

Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Bellisario, il Premio Minerva, il Premio Guggenheim per il Museo, il Premio Unioncamere per la longevità e il successo, il Premio del Ministero delle Attività Produttive per l’Imprenditoria femminile, il Premio Firenze Donna, il Premio “Grande Dame” Veuve Clicquot, il premio “Leonardo Qualità Italia”, il Premio “100 anni di Confindustria”, il premio “Fenice” dell’Università La Sapienza di Roma, il Premio Anima per la sostenibilità ed il sociale in occasione dei 150anni dell’unità d’Italia, il Premio “Giorgio Ambrosoli”. (rrm)

CATANZARO – Mauro Tresoldi incontra il Comitato Provinciale Unicef

Ha fatto tappa a Catanzaro, nei giorni scorsi, lo speciale tour in vespa di Mauro Tresoldi, volontario Unicef Lombardia, per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza.

Lunedì pomeriggio – nel Parco delle Giovani Idee al Parco della Biodiversità – ha incontrato il Comitato provinciale Unicef di Catanzaro, guidato dal presidente Costantino Mustari, che ha portato il saluto del presidente del Comitato regionale, Giuseppe Raiola.

«Mauro Tresoldi ha ricevuto la Pigotta che porta con sé un messaggio di pace legato al braccio da un nastrino – ha spiegato il presidente del Comitato Unicef Calabria, Raiola –. Ad ogni tappa, infatti, viene consegnata ai volontari del Comitato Provinciale per l’Unicef che troverà ad accoglierlo la Pigotta e ne riceverà in cambio un’altra portatrice di un nuovo messaggio, come fosse una staffetta. Rappresenta un abbraccio ideale all’insegna della pace e dell’attenzione al benessere psicofisico dei più piccoli che è la nostra priorità. E noi siamo orgogliosamente parte di questa catena di solidarietà».

La Pigotta di Catanzaro è poi arrivata alla  tappa successiva di Catania. I messaggi delle Pigotte verranno raccolti da Mauro, che li custodirà fino al termine del viaggio per poi creare un mosaico complessivo che verrà condiviso con tutti i soggetti coinvolti. Presente anche una delegazione di mamme e bambine ucraine, ospiti della nostra città

«L’iniziativa di questo tour è nata da un’idea di Gianpaolo Pedrazzini, presidente dell’Unicef di Lodi, che scherzando ci ha detto “perché non facciamo il giro d’Italia per l’Unicef?” – ha raccontato Tresoldi –. Va bene, ho risposto, e da lì è nato il progetto che man mano ci ha dato l’idea di cosa poteva venire fuori davvero. E viene fuori una bella cosa: abbiamo incontrato tantissimi ragazzi nelle nostre varie tappe. Questo ci fa piacere perché più giovani ci sono significa che il tema è molto sentito e vogliamo fare qualcosa contro questa guerra, iniziando proprio da un messaggio di pace e vicinanza».

«È anche un modo, da parte di Unicef che ci ha dato quest’onere – ha proseguito – di fare un abbraccio ideale di tutte le sedi: un messaggio di unità di Unicef dopo due anni di Covid. Il tour inoltre vuole sensibilizzare sulla tutela dei diritti dell’infanzia, e lo facciamo in vespa perché anzitutto è il nostro mezzo, che amiamo, e poi è conosciuta in tutto il mondo».

Con Tresoldi un’altra volontaria Unicef, Giuseppina Serra che racconta nel dettaglio della staffetta che porta la Pigotta della Pace da una sede ad un’altra dell’Unicef

«Abbiamo accolto Mauro nella nostra città con una delegazione di donne e bambini ucraini. E noi siamo orgogliosi di ricevere questi due bellissimi messaggeri di pace – ha spiegato il presidente del Comitato Unicef di Catanzaro, Costantino Mustari –. Unicef Catanzaro invita a partecipare numerosi e a contribuire con donazioni, perché Mauro ha attivato una raccolta fondi a sostegno dei numerosi bambini e bambine colpiti da questa emergenza umanitaria. Promuovere la pace non può, infatti, prescindere da azioni concrete di solidarietà». (rcz)

 

CATANZARO – Mauro Tresoldi incontra il Comitato Provinciale Unicef

Domani, lunedì 25 luglio, alle 17, al Parco della Biodiversità, Mauro Tresoldi incontrerà il Comitato Provinciale Unicef, guidato da Costantino Mustari.

Mauro Tresoldi da anni compie pellegrinaggi in solitaria, a bordo della sua “Chicca”, una Vespa px 125 del 1985. Quest’anno si fa promotore di un messaggio di pace e solidarietà, con particolare attenzione alle bambine e ai bambini coinvolti nel conflitto in Ucraina. Tresoldi, infatti, compie un tour in vespa, che toccherà l’intera penisola con l’obiettivo di promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

A bordo della sua vespa Mauro porta un passeggero d’eccezione: la Pigotta, la bambola di pezza divenuta il simbolo dell’UNICEF per la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia. La Pigotta non sarà sola nell’accompagnare Mauro, ma avrà un messaggio di pace legato al braccio da un nastrino.

Ad ogni tappa, Mauro consegnerà ai volontari del Comitato Provinciale per l’UNICEF che troverà ad accoglierlo la Pigotta e ne riceverà in cambio un’altra portatrice di un nuovo messaggio, come fosse una staffetta.

I messaggi delle Pigotte verranno raccolti da Mauro, che li custodirà fino al termine del viaggio per poi creare un mosaico complessivo che verrà condiviso con tutti i soggetti coinvolti.

Tresoldi, infatti, lascerà la Pigotta «al nostro Comitato – ha spiegato Mustari – e il messaggio di pace ricevuti a Napoli e prenderà in consegna la Pigotta di Unicef Catanzaro, con il nostro messaggio, che lascerà il giorno successivo a Catania. Lo accoglieremo insieme ad una delegazione di donne e di bambini ucraini rifugiati nella nostra città».

Unicef Catanzaro, quindi, invita a partecipare numerosi e a contribuire con donazioni, perché Mauro ha attivato una raccolta fondi a sostegno dei numerosi bambini e bambine colpiti da questa emergenza umanitaria. Promuovere la pace non può, infatti, prescindere da azioni concrete di solidarietà. L’iniziativa è coordinata dal Comitato UNICEF Lombardia, poiché il tour è partito e si concluderà a Lodi, città natale di Mauro. (rcz)

A Cosenza si celebrano i 75 anni di Unicef

Domani mattina, a Cosenza, alle 10.30, nel Salone di Rappresentanza del Comune, è in programma un evento per celebrare i 75 anni di Unicef.

Alla presenza dei vertici dell’Amministrazione comunale e della Prefettura, la presidente del Comitato provinciale di Cosenza per l’Unicef, Monica Perri, proporrà, insieme ai volontari che operano sul territorio, un focus sui diritti dei bambini e sulle tante attività in itinere portate avanti. 

Un momento significativo riguarderà la consegna della copia della Convenzione dei Diritti dei Minori, approvata dall’Assemblea Onu nel 1989, ai vertici istituzionali. La Convenzione, ratificata da 196 Stati, compresa l’Italia, ha l’obiettivo di proteggere i minori contro ogni forma di abuso e sfruttamento, ridurre la mortalità infantile e la malnutrizione, assicurare percorsi sanitari ed educativi a tutti. 

Per le celebrazioni dei 75 anni sarà allestita, all’interno del Comune di Cosenza, una Speciale Mostra delle Pigotte 2021, le bambole simbolo dell’Unicef che sarà visitabile fino alle ore 13, per poi esser disponibile presso la sede del Comitato presso la Città dei Ragazzi.

«Abbiamo scelto la sede di rappresentanza del Comune capoluogo di Provincia – anticipa la presidente Monica Perri – per lo speciale legame che l’Unicef ha con le istituzioni del territorio, con le quali collabora per portare avanti progetti di impatto per l’infanzia. Città, scuole, musei, ospedali più a misura di bambino sono sinonimo di amministrazioni ed organizzazioni che sanno ascoltare e prendersi cura dei più fragili, per costruire comunità migliori».

«Racconteremo – ha spiegato – i progetti di aiuto in cui siamo impegnati a più livelli e consegneremo le tessere ai nuovi volontari ed attestati di benemerenza agli amici dell’Unicef, persone ed artisti impegnati a dare un contributo alla nobile causa». 

I dati dell’Unicef testimoniano che sono stati realizzati molti progressi in questi decenni in termini di sopravvivenza e salute infantile, ma il percorso è ancora molto lungo perché insieme all’assistenza sanitaria occorre garantire ai bambini ed agli adolescenti protezione, istruzione, opportunità per il futuro. In concomitanza con l’evento a Cosenza, l’importante anniversario sarà celebrato a Roma da Unicef Italia con la presidente Carmela Pace ed il direttore Paolo Rozera, insieme al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, così come numerose iniziative saranno animate in tutto il Paese dai Comitati provinciali.  (rcs)