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Terme Luigiane

Lavorare per non chiudere le Terme Luigiane: l’appello del presidente della Provincia di Franco Iacucci

di FRANCO BARTUCCI – Le Terme Luigiane non possono essere chiuse per come paventato nei giorni scorsi dalla Sateca, che per ottanta anni è stata titolare, quale sub concessionario, della gestione delle acque e dei beni del compendio  termale.

Lo hanno affermato i presidenti di 25 associazioni operanti nella provincia di Cosenza, notificando il loro appello al Presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, per un suo intervento istituzionale. Lo stesso documento è stato pure inoltrato al Prefetto di Cosenza e al Presidente della Giunta regionale calabrese.

«La chiusura della struttura – dicono nel loro documento i presidenti delle associazioni – non è solo la deplorevole perdita di un patrimonio terapeutico ma anche la dispersione di risorse occupazionali, l’impoverimento per l’indotto, l’indebolimento ulteriore della nostra economia, già piegata e piagata dall’attuale emergenza sanitaria. Quali presidenti delle associazioni di Cosenza, dando voce ai nostri associati e, con loro, ad una ampia fetta della società civile, chiediamo con forza che le istituzioni intervengano per trovare una soluzione, affinché le  Terme Luigiane continuino a operare ed erogare i loro servizi».

Un appello che ha trovato subito l’attenzione del presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, il quale ha subito invitato tutte le istituzioni coinvolte a creare un tavolo di lavoro presso la Prefettura di Cosenza  per affrontare il problema e risolverlo in maniera definitiva.

«Il futuro delle Terme Luigiane – ha dichiarato il Presidente Iacucci – avrà ripercussioni economiche sull’intero territorio regionale. La Provincia è pronta a fare la sua parte. La Regione deve assumersi le sue responsabilità essendo proprietaria delle acque termali. Le Terme non possono chiudere e bisogna unire gli sforzi per fare in modo che diventino un punto di riferimento sia per la cura delle malattie che per il benessere, garantendo l’apertura per tutto l’anno».

A questo appello del presidente della Provincia Iacucci si aggiunge il presidente dell’Associazione “Comitato lavoratori Terme Luigiane”, Giuseppe Tucci, che rende noto di avere rinnovato per la terza volta una richiesta all’assessore regionale al Lavoro, Sviluppo Economico e Turismo, Fausto Orsomarso, per un incontro urgente presso la cittadella regionale avendo all’ordine del giorno con carattere di urgenza la risoluzione della vicenda delle Terme Luigiane. Una richiesta che non ha ottenuto finora alcun riscontro pur inoltrata tramite Pec.

La lotta al Covid-19, lo stato pandemico vigente in Calabria e soprattutto nella Provincia di Cosenza con 4.609 casi attivi, mentre Reggio Calabria ne ha ad oggi 1.890; la perdita del presidente Jole Santelli alla Regione  Calabria, l’indizione della competizione elettorale per eleggere il prossimo 14 febbraio un nuovo governatore ed un Consiglio regionale, ha colto questa  vicenda in un momento particolare, non trovando grande attenzione da parte delle Istituzioni, come dai soggetti politici, attori e interpreti del buon governo del territorio e della comunità calabrese.

Il silenzio ne caratterizza il momento e non è giusto far pesare sui lavoratori, che hanno nelle Terme Luigiane l’unica fonte di sostegno e certezza occupazionale, tale peso di incertezze e instabilità. (rcs)