Domani mattina, a Catanzaro, a Piazza matteotti, arriverà il camper della Uilca per presentare la manifestazione organizzata dal Sindacato per dire no alla desertificazione bancaria, per dire no alla chiusura delle filiali.
Chiusura filiali? No, grazie, è la campagna di sensibilizzazione sui problemi che il fenomeno della desertificazione bancaria produce sui territori coinvolti. Per la Uilca le filiali bancarie ed i lavoratori del settore costituiscono, infatti, un presidio di sviluppo e sostegno per i territori e le comunità, oltre a rappresentare un modello di vicinanza alla clientela.
Per contrastare questo fenomeno è stato organizzato un camper personalizzato che porta Uilca tra le piazze del Paese, con le persone, attraverso incontri istituzionali, dibattiti, interviste, permettendo a tutti di partecipare al sondaggio che misura l’effetto del fenomeno sulla popolazione.
Sono i numeri, naturalmente, a dare un contorno preciso alla mobilitazione. In Calabria, infatti, dal 2018 a 2022 sono stati chiusi 77 sportelli bancari (con un incidenza percentuale del 19%), mentre si fissa al 27,9% la percentuale degli abitanti calabresi che non hanno uno sportello bancario sul proprio territorio di residenza e al 71% quella dei comuni che sono sprovvisti di una banca.
Nel corso della giornata saranno distribuiti i gadget della campagna e presentati i risultati della ricerca sul fenomeno realizzata dal Centro studi Orietta Guerra.
«Con questa manifestazione – ha spiegato Andrea Sità, Segretario generale della Uilca Calabria – vogliamo consegnare un messaggio di speranza per la Calabria, costruito recuperando il ruolo sociale delle banche che, partendo dal modello di banca fisica e relazionale, siano più presenti ed attente ai bisogni del territorio e della cittadinanza». (rcz)