Sono stati inaugurati, a Catanzaro, Cosenza, Crotone e Reggio Calabria, i nuovi Centri Specializzati Gap per la cura e il sostegno della dipendenza da gioco d’azzardo. Si tratta di strutture finanziate dal progetto A Carte Scoperte, sostenuto dalla Fondazione con il Sud, che mira al contrasto e alla prevenzione della ludopatia nelle province di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria e Crotone.
Nello specifico, a Catanzaro ha aperto il Centro Gap a Via degli Abbruzzi 38. Questa struttura sarà diretta dal Centro Calabrese di solidarietà (ente capofila del progetto) con apertura tutti i giovedì dalle 14 alle 19.
A Cosenza, CentroGap di Tortora, in via Turati snc. Il centro sarà a diretta gestione dell’ente partner di progetto Centro di Accoglienza “L’Ulivo” e sarà aperto ogni venerdì dalle 8 alle 13; Centro Gap di Castiglione Cosentino, n via Enrico De Nicola. Il centro sarà a diretta gestione dell’ente partner di progetto Centro di solidarietà “Il Delfino” e sarà aperto il martedì dalle 9 alle 13 ed il giovedì dalle 15 alle 19.
A Crotone, il Centro Gap ha aperto in via Via Ruffo, 31. Il centro sarà a diretta gestione dell’ente partner di progetto la Cooperativa sociale Agorà Kroton Onlus e sarà aperto ogni lunedì dalle 14.30 alle 19.30; a Reggio il Centro Gap in Viale della Libertà n. 30/C. Il centro sarà a diretta gestione dell’ente partner di progetto Cooperativa EXODUS e sarà aperto ogni mercoledì dalle 9 alle 14; Centro GAP in via Ravagnese Gallina II tronco 226. Il centro sarà diretto dell’ente partner di progetto Comunità La Casa del Sole e sarà aperto ogni giovedì dalle 8 alle 13.
«Con l’apertura di questi centri entriamo nel vivo del progetto “A carte scoperte” partito negli scorsi mesi. Le sei strutture, infatti, ci aiuteranno a fornire soluzioni sostenibili per fronteggiare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico in Calabria, – ha spiegato spiega Silvia Saladino, responsabile Progetto e professionista del Centro Calabrese di Solidarietà – proponendo un modello di intervento condiviso e innovativo che risponda alla difficoltà di organizzare forme strutturate di cura; all’assenza di linee di ricerca specifiche nel campo delle dipendenze senza uso di sostanze; alla volontà di usare le potenzialità delle nuove tecnologie a scopo preventivo e di contrasto delle dipendenze comportamentali».
«Il fenomeno della ludopatia In Calabria, del resto – ha spiegato – è in preoccupante crescita anche se per molti aspetti è ancora sommerso. Ciò sta generando problemi su più fronti: sia economici che sociali. Il nostro obiettivo è intaccare questo trend offrendo soluzioni concrete».
i Centri Specializzati Gapoffriranno tutti i seguenti servizi: un percorso di riabilitazione completo, progressivo e strutturato del soggetto ludopatico, dalla presa in carico alla cura. Si tratta di un servizio innovativo che mette al centro anche la famiglia, quale mezzo da cui possono non solo scaturire le problematiche legate al gioco d’azzardo ma anche le motivazioni principali per superare questo tipo di dipendenza comportamentale. Per incoraggiare e facilitare la partecipazione delle famiglie al percorso trattamentale previsto, il progetto offrirà, nelle sedi di ciascun Centro Specializzato, un servizio gratuito di babysitting destinato ai figli più piccoli dei soggetti affetti da GAP; Servizi a supporto delle donne vittime di violenza e a contrasto della violenza di genere: nei Centri Specializzati GAP sarà attivato uno “spazio rosa” dedicato alle donne partner di soggetti con problematiche di dipendenza da gioco e agli uomini ludopatici che “riconoscano” di aver perpetrato violenza a causa della dipendenza comportamentale legata al gioco
Infine, Raccolta di dati relativi alla correlazione ludopatia/violenza che permetterà di realizzare un vero studio sul tema, con una mappatura del fenomeno a livello regionale e la sua analisi a livello qualitativo e quantitativo. (rrm)