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A Tiriolo presentato il "Manuale dell'etica efficace"

A Tiriolo presentato il “Manuale dell’etica efficace”

di ELISA CHIRIANOGiovedì scorso, a Tiriolo (CZ) nella suggestiva sede della Casa delle Culture, Vincenzo Linarello (co-fondatore e presidente di Goel – Consorzio cooperativo) ha presentato il Manuale dell’etica efficace (Edizioni Goel, 2024).

L’iniziativa, promossa da TirioloAntica (Progetto di gestione del Polo Museale di Tiriolo, ideato e realizzato dalla Cooperativa Scherìa, sotto la guida  del presidente Felice Scozzafava), con il patrocinio del Comune di Tiriolo, ha arricchito l’intenso programma culturale del Maggio dei libri. Si tratta di una campagna nazionale, sostenuta da Cepell, che invita a portare i libri ovunque, per diffondere, stimolare e sostenere il piacere della lettura. Leggere vuol dire spalancare orizzonti e scavalcare confini del tempo e dello spazio. Significa esplorare e conoscere l’inatteso, riappropriandosi anche di momenti di riflessione, attesa e cura. 

Il Manuale dell’etica efficace (Goel edizioni), con la prefazione di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, ripercorre venti anni di storia, caratterizzati dalla forza delle idee e l’impegno in azioni concrete, non solo per risolvere problemi specifici, ma per promuovere significativi percorsi di cambiamento. Si rivolge a imprenditori, politici, insegnanti, giornalisti, amministratori e funzionari pubblici, a chiunque abbia deciso di non restare fermo a guardare i cambiamenti in atto nella nostra società, ma di contribuire in prima persona al cambiamento.

«Goel – sottolinea Mariagrazia Merigelli, coordinatrice del progetto TirioloAntica – è stata fondata nel 2023. Oggi è un Gruppo Cooperativo che comprende numerose attività sociali, tra cui Goel Bio e Cangiari il primo marchio di moda etica e bio di fascia alta in Italia, nato dal recupero della tessitura a mano. Il nostro territorio- prosegue- da tempo collabora con “I Viaggi del Goel”, per offrire itinerari di Turismo Responsabile e attento, basato sull’auspicio che il viaggiatore, che “abita” le nostre proposte turistiche, si renda anche “responsabile” della terra e della comunità che ha visitato». 

Ascoltare Vincenzo Linarello vuol dire osservare come piccoli semi, distribuiti nel corso degli anni, abbiano portato già frutti significativi e preziosi, grazie all’impegno continuo e costante di chi crede non solo nei sogni, ma nella possibilità che essi vengano realizzati. Di etica si parla tanto, in modo più o meno centrato, ma essa non può essere solo giusta e non può essere nemmeno solo prerogativa di pochi eroi. Deve diventare anche efficace e risolvere i problemi senza crearne altri, in tutti gli ambiti: l’economia, la società, la politica, l’ambiente, l’imprenditoria, l’educazione, la democrazia, lo Stato.

Si basa sul valore dato alla parte più debole della società, che patisce i problemi e la sofferenza, e si misura sulla sua capacità di rimuovere le cause e gli effetti di tale condizione. Assume come riferimento cardinale le istanze e le priorità dei più fragili e sofferenti. Affronta e ostacola le asimmetrie di dignità. Risolve e previene i problemi, senza aggiungerne o crearne altri. Nei processi di cambiamento sociale, inoltre, l’etica efficace non cerca di vincere, ma di con-vincere. Essa funziona se “si suda sangue con il cervello”, se segue il percorso “prassi-teoria-prassi”, che è di per sé controcorrente e rivoluzionario. Non serve la comoda teoria dei piccoli passi o la facile recriminazione delle cause esterne: chi sta male ha bisogno di risposte tempestive e funzionanti. L’etica efficace utilizza la speranza come potente motore di evoluzione storica e si oppone alla forma più subdola di controllo anti-democratico: la depressione sociale.

«Per questo motivo – prosegue Linarello – il futuro dell’economia può ricevere una spinta propulsiva solo dal capitalismo sociale e per le imprese il capitale fiduciario da impiegare in un nuovo paradigma di mercato». 

«Goel è un esempio per tutti noi, un paradigma da seguire in ogni settore. È un percorso quotidiano, una certezza, nonché una presenza importante per la nostra Calabria, per l’Italia intera».

Nell’intervento di Luigi Guzzo, presidente del Consiglio Comunale, e nell’invito rivolto a Vincenzo Linarello da parte del Sindaco, Domenico Stefano Greco, a presenziare alla consegna della Costituzione Italiana al nutrito gruppo dei neo-diciottenni della comunità di Tiriolo, che si svolgerà nei prossimi medi, si leggono con chiarezza l’impegno e il desiderio di proseguire insieme in un percorso quotidiano fatto di azioni significative di promozione e di cambiamento. (ec)